Le principali differenze tra le tipologie di carte nascono dalle modalit di addebito e dai servizi collegati. Non ci sono solo le commissioni da considerare.
L’utilizzo di strumenti elettronici di pagamento si è consolidato come prassi sia nella vita quotidiana sia nella gestione degli acquisti e dei prelievi di contante fuori dai confini nazionali. Tra le soluzioni più adottate troviamo le carte di credito, carte di debito e carte prepagate, ciascuna con specifiche funzionalità e modalità operative.
Le principali differenze tra le tipologie di carte nascono dalle modalità di addebito e dai servizi collegati:
Oltre all’accettazione, i limiti giornalieri di prelievo o di spesa, i plafond e le condizioni di sicurezza vanno valutati prima della partenza. Le procedure di autenticazione e la presenza di strumenti come notifiche push o 3D Secure aumentano la tutela degli utenti durante le operazioni online e all’estero.
Chi si appresta a viaggiare e intende utilizzare la propria carta per prelevare o effettuare pagamenti all’estero, deve:
I costi di utilizzo variano secondo la tipologia di carta, la banca emittente, il paese di utilizzo, il circuito e, soprattutto, dal tipo di transazione – prelievo o pagamento. In area SEPA i costi tendono a esser ridotti e allineati a quelli nazionali. Per operazioni fuori dall’eurozona, possono applicarsi:
Tipo operazione |
Area SEPA (euro) |
Area Extra SEPA (valuta estera) |
Pagamento POS |
Generalmente gratuito |
1%-2% del valore, maggiorazione cambio |
Prelievo ATM |
0,80 € – 2 €, in molti casi gratis oltre soglia (es. 100 €) |
2,5 € - 5 € a operazione + 2% sul cambio |
Le condizioni variano da banca a banca; molte fintech e banche online propongono prelievi gratis fino a una certa soglia mensile.
Tipo operazione |
Area SEPA |
Area Extra SEPA |
Pagamento POS |
Incluso nel canone annuale, spesso zero |
1%-2% del valore (+ maggiorazione cambio) |
Prelievo ATM |
3% sull’importo (con minimo fissato, di solito 3 €–5 €) |
3%-4% sull’importo (+ possibile maggiorazione cambio del 2%) |
I prelievi con carta di credito sono normalmente più costosi rispetto a quelli di debito, includendo anche interessi in caso di rimborso rateale.
Tipo operazione |
Area SEPA |
Area Extra SEPA |
Pagamento POS |
Normalmente gratuito |
1,5%-3% del valore, variabile per ogni emittente |
Prelievo ATM |
1-2 € a operazione (spesso gratis sopra alcune soglie) |
2–5 € + 2%-3% margine cambio |
Attenzione anche alle eventuali commissioni di inattività e alle spese aggiuntive sulla ricarica della carta.
La carta di debito: ottimale per il controllo delle spese, offre ampia accettazione e costi generalmente contenuti nei paesi euro. Può avere restrizioni nei pagamenti online extra-UE o nelle prenotazioni alberghiere e auto.
La carta di credito: accettata ovunque, consente prenotazioni online e cauzioni. Tuttavia, i prelievi risultano onerosi per commissioni e interessi. Beneficia di coperture assicurative aggiuntive.
La carta prepagata: ideale per chi desidera sicurezza senza rischiare il proprio conto principale o per i giovani. Limiti di spesa e ricarica, deboli per l’uso professionale o viaggi frequenti.