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Carte di credito, debito e prepagate, commissioni medie 2025 all'estero per pagare o prelevare al bancomat

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Carte credito, debito, prepagate

Le principali differenze tra le tipologie di carte nascono dalle modalit di addebito e dai servizi collegati. Non ci sono solo le commissioni da considerare.

L’utilizzo di strumenti elettronici di pagamento si è consolidato come prassi sia nella vita quotidiana sia nella gestione degli acquisti e dei prelievi di contante fuori dai confini nazionali. Tra le soluzioni più adottate troviamo le carte di credito, carte di debito e carte prepagate, ciascuna con specifiche funzionalità e modalità operative.

Definizione e funzionamento delle diverse tipologie di carte: credito, debito e prepagate

Le principali differenze tra le tipologie di carte nascono dalle modalità di addebito e dai servizi collegati:

  • Carta di credito: consente di posticipare il pagamento delle spese, che vengono addebitate in un’unica soluzione a fine mese oppure rateizzate. Ricorre a un plafond concordato con la banca e appoggia sempre su circuiti internazionali come Visa, Mastercard, American Express.
  • Carta di debito: addebita immediatamente le cifre spese o prelevate dal saldo disponibile sul conto corrente a cui è collegata. Pienamente integrata nei pagamenti POS e prelievi sia in Italia che all’estero grazie ai circuiti come Maestro e Visa Debit.
  • Carta prepagata: funziona esclusivamente entro il limite di quanto ricaricato e non richiede conto corrente. Può essere anonima o associata a IBAN per consentire accrediti o bonifici.
Nel contesto internazionale, le carte con circuiti globali estendono la propria utilità ben oltre i confini nazionali. È determinante che il supporto avvenga sempre attraverso circuiti abilitati (ad esempio Visa, Mastercard, Maestro), specialmente fuori dall’Eurozona o in Paesi extra SEPA. In caso contrario non è garantita l’accettazione per pagamenti o prelievi di contante.

Oltre all’accettazione, i limiti giornalieri di prelievo o di spesa, i plafond e le condizioni di sicurezza vanno valutati prima della partenza. Le procedure di autenticazione e la presenza di strumenti come notifiche push o 3D Secure aumentano la tutela degli utenti durante le operazioni online e all’estero.

Come funzionano prelievi e pagamenti con carta all’estero

Chi si appresta a viaggiare e intende utilizzare la propria carta per prelevare o effettuare pagamenti all’estero, deve:

  • verificare che la carta sia abilitata sull’apposciato circuito internazionale;
  • controllare la compatibilità nei Paesi di destinazione;
  • accertarsi di eventuali limiti di importo applicati quotidianamente o mensilmente;
  • conoscere le commissioni sui cambi valuta e sugli ATM non convenzionati;
  • abilitare le funzionalità tramite app o supporto clienti della banca;
L’operazione di prelievo presso ATM internazionali è simile a quella italiana: inserimento carta, PIN, scelta dell’importo. Alcuni terminali permettono la scelta della valuta locale, potendo applicare una doppia conversione con costi aggiuntivi.

Costi e commissioni per pagare o prelevare all’estero: panoramica generale

I costi di utilizzo variano secondo la tipologia di carta, la banca emittente, il paese di utilizzo, il circuito e, soprattutto, dal tipo di transazione – prelievo o pagamento. In area SEPA i costi tendono a esser ridotti e allineati a quelli nazionali. Per operazioni fuori dall’eurozona, possono applicarsi:

  • Commissioni tra 2% e 3% sul cambio valuta;
  • Spese fisse per ogni prelievo (da 2,5 € a 5 €);
  • Costi di gestione del circuito;
  • Eventuali commissioni aggiuntive degli ATM esteri (surcharge ATM);
I fogli informativi delle banche indicano sempre il dettaglio delle condizioni contrattuali e delle spese.

Commissioni medie 2025 per carte di debito all’estero (pagamenti e prelievi)

Tipo operazione

Area SEPA (euro)

Area Extra SEPA (valuta estera)

Pagamento POS

Generalmente gratuito

1%-2% del valore, maggiorazione cambio

Prelievo ATM

0,80 € – 2 €, in molti casi gratis oltre soglia (es. 100 €)

2,5 € - 5 € a operazione + 2% sul cambio

Le condizioni variano da banca a banca; molte fintech e banche online propongono prelievi gratis fino a una certa soglia mensile.

Commissioni medie 2025 per carte di credito all’estero (pagamenti e prelievi)

Tipo operazione

Area SEPA

Area Extra SEPA

Pagamento POS

Incluso nel canone annuale, spesso zero

1%-2% del valore (+ maggiorazione cambio)

Prelievo ATM

3% sull’importo (con minimo fissato, di solito 3 €–5 €)

3%-4% sull’importo (+ possibile maggiorazione cambio del 2%)

I prelievi con carta di credito sono normalmente più costosi rispetto a quelli di debito, includendo anche interessi in caso di rimborso rateale.

Commissioni medie 2025 per carte prepagate all’estero (pagamenti e prelievi)

Tipo operazione

Area SEPA

Area Extra SEPA

Pagamento POS

Normalmente gratuito

1,5%-3% del valore, variabile per ogni emittente

Prelievo ATM

1-2 € a operazione (spesso gratis sopra alcune soglie)

2–5 € + 2%-3% margine cambio

Attenzione anche alle eventuali commissioni di inattività e alle spese aggiuntive sulla ricarica della carta.

Consigli pratici per evitare commissioni aggiuntive e scegliere la soluzione più vantaggiosa

La carta di debito: ottimale per il controllo delle spese, offre ampia accettazione e costi generalmente contenuti nei paesi euro. Può avere restrizioni nei pagamenti online extra-UE o nelle prenotazioni alberghiere e auto.

La carta di credito: accettata ovunque, consente prenotazioni online e cauzioni. Tuttavia, i prelievi risultano onerosi per commissioni e interessi. Beneficia di coperture assicurative aggiuntive.

La carta prepagata: ideale per chi desidera sicurezza senza rischiare il proprio conto principale o per i giovani. Limiti di spesa e ricarica, deboli per l’uso professionale o viaggi frequenti.

  • Leggere attentamente i fogli informativi e verificare le norme sulla trasparenza secondo PED2;
  • Effettuare poche operazioni di prelievo e, quando possibile, importi elevati per ridurre l’incidenza delle commissioni fisse;
  • Prediligere pagamenti diretti POS piuttosto che prelevare contante;
  • Scegliere carte che prevedano zero commissioni su cambi valuta o promozioni temporanee a favore dei viaggiatori internazionali;
  • Mantenere traccia degli importi e delle conversioni in valuta extra euro;
  • Attivare i blocchi dalla app in caso di furto o smarrimento e optare per notifiche in tempo reale per monitorare ogni spesa;
  • Controllare regolarmente le condizioni per evitare costi di inattività o ricarica sulle prepagate.

Criteri per scegliere la migliore carta da usare all’estero: sicurezza, costi e funzionalità

Verificare sempre eventuali offerte promozionali, condizioni riservate ai giovani e strumenti fintech che riducono o azzerano le commissioni sui pagamenti internazionali non basta.
  • Sicurezza: sistemi di autenticazione avanzati, monitoraggio notifiche e blocco immediato sono prioritari.
  • Costi: valutare non solo canone annuo ma anche commissioni Carte credito debito e prepagate per pagare o prelevare fuori area SEPA e su cambi valuta.
  • Funzionalità: importanza di plafond, limiti di spesa, possibilità di abbinamento a wallet digitali e coperture extra quali assicurazioni di viaggio o reclami antifrode.
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