Quando ci si avvicina all'età del ritiro dal lavoro, è necessario presentare una richiesta formale di pensionamento all'ente previdenziale competente, che sia l'INPS o una Cassa professionale privata. Prima di inoltrare tale domanda, è importante valutare attentamente tutte le condizioni, poiché questa scelta comporta conseguenze significative sul rapporto lavorativo. Una questione che genera frequentemente dubbi riguarda la possibilità di ritirare o annullare una domanda di pensione già presentata. Esaminiamo la normativa vigente e le procedure ufficiali stabilite dall'INPS per il 2025.
Poiché non esiste una procedura specifica per annullare una domanda di pensione nel 2025, è fondamentale adottare un approccio preventivo e valutare attentamente ogni aspetto prima di procedere con la richiesta definitiva.
Prima di presentare la domanda di pensionamento, è opportuno:
Queste verifiche preventive permettono di prendere una decisione consapevole, riducendo il rischio di pentimenti successivi quando ormai non sarà più possibile tornare indietro.
La presentazione della domanda di pensione produce effetti giuridici immediati sul rapporto di lavoro. In particolare:
Questi effetti rendono particolarmente complesso qualsiasi tentativo di ripristinare la situazione precedente, anche nel caso in cui il lavoratore cambi idea poco dopo l'invio della domanda.
Secondo quanto stabilito dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, l'annullamento di una domanda di pensionamento non è generalmente possibile una volta che questa è stata formalmente presentata. Questo aspetto merita particolare attenzione perché ha ripercussioni dirette sulla continuità lavorativa.
L'INPS ha chiarito che la presentazione della domanda di pensione richiede necessariamente l'allegazione delle dimissioni dal lavoro. La dichiarazione di cessazione del rapporto lavorativo rappresenta infatti un documento essenziale che deve accompagnare la richiesta di pensionamento.
Nel momento in cui vengono formalizzate le dimissioni e si conferma la risoluzione del contratto di lavoro, non è più possibile tornare sui propri passi. L'effetto risolutivo del rapporto professionale si attiva immediatamente con la presentazione della domanda di pensione che, di conseguenza, non può essere annullata.
Se non è possibile annullare una domanda di pensione già presentata, esistono comunque alcune alternative da considerare per chi desidera continuare a lavorare dopo aver avviato il processo di pensionamento:
Anche se il rapporto di lavoro originario si è concluso con la presentazione della domanda di pensione, è possibile:
Queste opzioni devono essere valutate alla luce delle specifiche norme sul cumulo tra pensione e redditi da lavoro, che variano in base alla tipologia di pensione percepita.
Particolare attenzione va riservata alle formule pensionistiche opzionali o sperimentali, che offrono la possibilità di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro rispetto ai requisiti ordinari. Nel 2025, alcune di queste opzioni potrebbero subire modifiche o essere soggette a nuove regolamentazioni.
Per le misure che prevedono la cristallizzazione del diritto alla pensione, come avveniva con Quota 100 o come può accadere con altre formule simili, una volta maturato il diritto all'uscita, questo rimane valido anche oltre la scadenza della misura stessa. Ciò significa che non c'è fretta di presentare la domanda fino a quando non si ha la certezza di voler effettivamente lasciare il lavoro.
Nel 2025, chi sta valutando l'accesso a formule di pensionamento anticipato dovrebbe considerare: