Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, la regola principale relativa a lavori e interventi rientranti nella cosiddetta edilizia libera è quella che riguarda l’obbligo di richiesta di permessi per eseguire gli stessi lavori: l’edilizia libera non prevede obbligo di richiedere alcun permesso di costruire né altro titolo edilizio, né ulteriori comunicazioni particolari, se non quella di inizio lavori per alcune tipologie di interventi. Non è quindi mai necessario chiedere il permesso di costruire al Comune, né la Scia, né la Cila se si decide di fare qualche lavoro rientrante nell’edilizia libera in casa.
Come si fa l’autocertificazione per i lavori di ristrutturazione in edilizia libera senza permessi? I lavori in edilizia libera sembrano spesso più facili da gestire perché non richiedono gli stessi adempimenti burocratici richiesti per gli altri tipi di lavori di ristrutturazione.
Ed effettivamente a volte i tempi e i costi per fare tale tipologia di lavori sono decisamente più vantaggiosi.
Per la realizzazione dei lavori in cosiddetta edilizia libera non è mai obbligatorio richiedere il permesso di costruire al Comune di competenza, né la Scia, né la Cila.
Sono, per esempio, lavori di ristrutturazione in edilizia libera quelli per cui non serve alcun permesso di costruire, come il rifacimento della pavimentazione interna ed esterna di casa, o la realizzazione di un controsoffitto in casa, o la riparazione o la sostituzione dell'impianto igienico-sanitario di casa, o il semplice rifacimento di intonaco e tinteggiatura.
Anche per fare i lavori di ristrutturazione in edilizia libera è possibile usufruire di alcune agevolazioni fiscali, ma in tal caso necessario presentare l'apposita autocertificazione.
Si tratta della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che è necessaria quando si effettuano lavori di manutenzione per cui si intende usufruire delle agevolazioni fiscali in vigore.
L’autocertificazione per lavori in edilizia libera deve riportare:
Una volta compilata l’autocertificazione, bisogna indicare la data specifica in cui è stata fatta, deve essere firmata e autenticata da un pubblico ufficiale e poi conservata nel caso di eventuali controlli.