I documenti per fare ricorso contro una bocciatura ad un concorso pubblico 2023 comprendono bando di concorso, carta di identità o altro documento di identità in corso di validità, graduatoria e titoli di studio presentati e non regolarmente accreditati.
Quando si decide di partecipare ad un concorso pubblico, l’obiettivo è sempre quello di vincerlo per assicurarsi un lavoro sicuro nella pubblica amministrazione. Ma capitano casi in cui al termine dello svolgimento del concorso pubblico, dopo essere state riscontrate anomalie nelle procedure o nei risultati del concorso pubblico, si viene bocciati e si decide di fare ricorso, entro i termini stabiliti dalla legge. Vediamo in questo pezzo come fare ricorso contro bocciatura concorso pubblico 2023
Se si viene bocciati ad un concorso pubblico 2023 e si temono vizi e irregolarità, motivi per i quali si decide di presentare ricorso, è bene sapere che lo stesso ricorso deve essere presentato al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar). Il ricorso contro una bocciatura ad un concorso pubblico può essere presentato sia da una singola persona che da più soggetti.
Il ricorso deve contenere un riassunto ma chiaro ed esaustivo di tutti i punti sui quali si sono riscontrate anomalie o irregolarità, è possibile richiedere anche di vedere la correzione della prova, che hanno portato alla bocciatura. Nel ricorso deve essere anche specificato che la bocciatura possa essere derivata da qualsiasi genere di discriminazione:
Una volta presentato il ricorso, tocca al Tribunale amministrativo decidere se procedere alla revisione della eventuale graduatoria finale che ha determinato la bocciatura al termine del concorso o annullare la richiesta, in mancanza di valide motivazione per procedere. Precisiamo che la domanda per fare ricorso contro una bocciatura ad un concorso pubblico deve essere presentata tramite avvocato.
Per fare ricorso contro una bocciatura ad un concorso pubblico 2023 bisogna rispettare tempi precisi. I termini entro i quali, infatti, si può presentare domanda contro una bocciatura ad un concorso pubblico 2023 entro al massimo 60 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie.
Rientrano nel calcolo dei 60 giorni, tutti i giorni e non solo quelli lavorativi e al termine del 60esimo giorno, il ricorso deve essere stato già scritto e notificato alle parti.
Fare ricorso contro una bocciatura ad un concorso pubblico 2023 ha un costo medio di circa 4mila euro che può arrivare anche a 6-8mila euro, considerate che si devono calcolare oltre mille euro solo di tasse e spese.
I documenti necessari da presentare per fare ricorso al Tar contro una bocciatura ad un concorso pubblico 2023 sono:
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