Il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) delle istituzioni scolastiche ed educative rappresenta una componente importante per il corretto funzionamento del sistema scolastico. La gestione delle assenze di questo personale è regolamentata da specifiche norme contrattuali che stabiliscono diritti e doveri delle parti coinvolte.
L'assenza ingiustificata rappresenta una grave violazione degli obblighi contrattuali per il personale ATA. Secondo il CCNL 2025, si considera ingiustificata qualsiasi assenza non motivata nei tempi e nelle modalità previste dalla normativa vigente. Quando un dipendente con contratto ATA necessita di assentarsi dal lavoro, sia per malattia che per altri motivi, ha il dovere di comunicare tempestivamente la propria assenza all'istituzione scolastica di appartenenza.
Nel caso specifico di malattia, il dipendente deve avvisare la scuola e inviare il relativo certificato medico. In mancanza di tale comunicazione o documentazione, l'assenza viene classificata come ingiustificata, con conseguenze significative sia sul piano disciplinare che economico.
Il personale ATA, in caso di necessità di assentarsi dal lavoro, deve seguire una procedura ben definita:
La mancata osservanza di queste procedure porta all'identificazione dell'assenza come ingiustificata, con le relative conseguenze disciplinari ed economiche.
I lavoratori con contratto ATA, in quanto dipendenti pubblici, non possono interrompere unilateralmente il rapporto di lavoro per motivi diversi da quelli previsti dal CCNL. L'interruzione non autorizzata costituisce una violazione degli obblighi contrattuali e si configura come assenza ingiustificata.
In caso di assenza ingiustificata, il Dirigente scolastico deve avviare immediatamente un procedimento di contestazione che prevede:
Le sanzioni disciplinari possono variare dalla semplice ammonizione scritta fino al licenziamento con preavviso nei casi più gravi o di reiterazione, portando alla decadenza dall'impiego.
L'assenza ingiustificata comporta immediate conseguenze economiche per il personale ATA. In particolare:
È importante sottolineare che, oltre alla decurtazione dello stipendio base, l'assenza ingiustificata comporta anche la perdita di tutti gli elementi accessori della retribuzione per i giorni di assenza.
Le assenze non giustificate hanno un impatto diretto anche sulla maturazione dei diritti relativi a ferie e permessi. In particolare:
Questo significa che, oltre alla perdita economica immediata, l'assenza ingiustificata riduce anche i benefici futuri in termini di riposi compensativi a cui il lavoratore avrebbe avuto diritto.
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda l'impatto delle assenze ingiustificate sui trattamenti di fine rapporto e sui diritti pensionistici:
Questo significa che le assenze ingiustificate hanno ripercussioni non solo immediate sullo stipendio, ma anche a lungo termine sulla posizione previdenziale complessiva del dipendente.
In caso di ripetute assenze ingiustificate, le conseguenze disciplinari ed economiche si aggravano. Il CCNL 2025 prevede che il cumulo di più assenze ingiustificate possa comportare:
Le assenze ingiustificate vengono inoltre registrate nel fascicolo personale del dipendente e possono influenzare negativamente la sua reputazione professionale all'interno dell'istituzione scolastica.