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Come funziona assenza ingiustificata per Contratto Ata CCNL 2025 e come incide su stipendi, tfr, ferie, permessi, pensione

Regole, sanzioni, provvedimenti disciplinari e sospensione dello stipendio: cosa implica l’assenza ingiustificata al lavoro del personale Ata

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come funziona assenza ingiustificata per

Il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) delle istituzioni scolastiche ed educative rappresenta una componente importante per il corretto funzionamento del sistema scolastico. La gestione delle assenze di questo personale è regolamentata da specifiche norme contrattuali che stabiliscono diritti e doveri delle parti coinvolte.

Cos'è l'assenza ingiustificata nel Contratto ATA CCNL 2025

L'assenza ingiustificata rappresenta una grave violazione degli obblighi contrattuali per il personale ATA. Secondo il CCNL 2025, si considera ingiustificata qualsiasi assenza non motivata nei tempi e nelle modalità previste dalla normativa vigente. Quando un dipendente con contratto ATA necessita di assentarsi dal lavoro, sia per malattia che per altri motivi, ha il dovere di comunicare tempestivamente la propria assenza all'istituzione scolastica di appartenenza.

Nel caso specifico di malattia, il dipendente deve avvisare la scuola e inviare il relativo certificato medico. In mancanza di tale comunicazione o documentazione, l'assenza viene classificata come ingiustificata, con conseguenze significative sia sul piano disciplinare che economico.

Procedura di comunicazione delle assenze per il personale ATA

Il personale ATA, in caso di necessità di assentarsi dal lavoro, deve seguire una procedura ben definita:

  • Comunicare tempestivamente l'assenza alla segreteria dell'istituto
  • In caso di malattia, far pervenire il certificato medico secondo le modalità telematiche previste
  • Per altre tipologie di assenza, presentare richiesta documentata nei tempi previsti
  • In caso di proroga dell'assenza, informare l'istituzione prima della scadenza del periodo inizialmente comunicato

La mancata osservanza di queste procedure porta all'identificazione dell'assenza come ingiustificata, con le relative conseguenze disciplinari ed economiche.

Conseguenze delle assenze ingiustificate sul piano disciplinare

I lavoratori con contratto ATA, in quanto dipendenti pubblici, non possono interrompere unilateralmente il rapporto di lavoro per motivi diversi da quelli previsti dal CCNL. L'interruzione non autorizzata costituisce una violazione degli obblighi contrattuali e si configura come assenza ingiustificata.

In caso di assenza ingiustificata, il Dirigente scolastico deve avviare immediatamente un procedimento di contestazione che prevede:

  • La contestazione formale dell'assenza
  • La valutazione delle eventuali giustificazioni presentate dal dipendente
  • L'emanazione del Decreto di assenza ingiustificata se le giustificazioni non sono ritenute valide
  • L'apertura di un procedimento disciplinare a carico dell'interessato

Le sanzioni disciplinari possono variare dalla semplice ammonizione scritta fino al licenziamento con preavviso nei casi più gravi o di reiterazione, portando alla decadenza dall'impiego.

Impatto dell'assenza ingiustificata su stipendio e retribuzione

L'assenza ingiustificata comporta immediate conseguenze economiche per il personale ATA. In particolare:

  • Perdita della retribuzione giornaliera nella misura di 1/30 per ogni giorno di assenza non giustificata
  • Mancato riconoscimento del periodo ai fini dell'anzianità di servizio
  • Non validità del periodo per la maturazione di ferie, permessi e TFR

È importante sottolineare che, oltre alla decurtazione dello stipendio base, l'assenza ingiustificata comporta anche la perdita di tutti gli elementi accessori della retribuzione per i giorni di assenza.

Effetti delle assenze ingiustificate su ferie e permessi

Le assenze non giustificate hanno un impatto diretto anche sulla maturazione dei diritti relativi a ferie e permessi. In particolare:

  • I giorni di assenza ingiustificata non sono utili ai fini della maturazione delle ferie annuali
  • Non contribuiscono all'accumulo di permessi retribuiti
  • Non possono essere computati come periodo utile per richiedere successivi permessi o congedi

Questo significa che, oltre alla perdita economica immediata, l'assenza ingiustificata riduce anche i benefici futuri in termini di riposi compensativi a cui il lavoratore avrebbe avuto diritto.

Conseguenze dell'assenza ingiustificata sul TFR e sulla pensione

Un aspetto spesso sottovalutato riguarda l'impatto delle assenze ingiustificate sui trattamenti di fine rapporto e sui diritti pensionistici:

  • I periodi di assenza ingiustificata non sono validi ai fini del calcolo della quota TFR
  • Non vengono considerati nel computo dell'anzianità contributiva per la pensione
  • Riducono l'importo della tredicesima mensilità
  • Non sono utili per la progressione economica di carriera

Questo significa che le assenze ingiustificate hanno ripercussioni non solo immediate sullo stipendio, ma anche a lungo termine sulla posizione previdenziale complessiva del dipendente.

Assenze ingiustificate ripetute, cumulo e conseguenze aggravate

In caso di ripetute assenze ingiustificate, le conseguenze disciplinari ed economiche si aggravano. Il CCNL 2025 prevede che il cumulo di più assenze ingiustificate possa comportare:

  • Sanzioni disciplinari progressive fino al licenziamento
  • Interruzione dell'anzianità di servizio
  • Perdita della possibilità di partecipare a concorsi interni per progressioni di carriera
  • Compromissione della valutazione del servizio con impatto su futuri incarichi

Le assenze ingiustificate vengono inoltre registrate nel fascicolo personale del dipendente e possono influenzare negativamente la sua reputazione professionale all'interno dell'istituzione scolastica.

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