Stando a quanto previsto dalle norme approvate, nel caso di genitori separati, l’importo calcolato di assegno univo per i figli viene diviso al 50% tra i due genitori nel caso di affidamento condiviso dei figli mentre viene erogato interamente, al 100%, ad un unico genitore nel caso di affidamento esclusivo dopo la separazione.
Come funziona l'assegno unico per figli se i genitori sono separati? L'assegno unico per i figli è ormai ufficialmente una misura in vigore e tutti possono richiederlo dal primo gennaio 2023 e viene erogato con importo variabile in base al valore Isee. È possibile anche presentare la domanda per avere l’assegno unico per i figli senza Isee ma in tal caso si accede solo all’importo minimo previsto per l’assegno unico.
Resta, però, la possibilità di inviare l’Isee successivamente e poter avere l’importo specifico calcolato per il proprio nucleo familiare. L'assegno unico per i figli sostituisce diverse misure finora in vigore per famiglie con figli, come premio alla nascita (Bonus mamma domani), bonus bebè, Assegni familiari e detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni. Resta, invece, ancora in vigore il bonus nido e in tal caso non assorbe nè limita gli importi di tale bonus.
La domanda per avere l’assegno unico per i figli deve essere presentata da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale. Vediamo di seguito le regole per avere l’assegno unico per i figli nel caso di genitori separati.
L’assegno unico viene erogato per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili e, secondo le leggi attuali 2023, se i genitori sono separati e hanno l’affido condiviso dei figli disposto con apposito provvedimento del giudice di competenza, l’importo spettante di assegno unico e calcolato per figlio o figli deve essere accreditato in misura pari al 50% sull’Iban di entrambe i genitori, per cui i genitori del figlio per cui spetta l’assegno unico percepiscono l’importo dell’assegno unico in parti uguali, a meno che tra gli stessi genitori non sia stato raggiunto un altro tipo di accordo.
Ci sono, infatti, casi in cui di comune accordo, i genitori separati decidono che l’erogazione dell’importo dell’assegno unico possa essere percepito solo da un unico genitori, che sarebbe generalmente quello collocatario con cui i figli restano a vivere dopo la separazione.
In questo caso, la scelta di erogare il pagamento dell’assegno unico per i figli completamente a favore di un solo genitore deve essere espressa nel modello di domanda telematica e validata anche dall’altro genitore e in caso contrario il pagamento dell’assegno unico avviene nella misura del 50% al genitore richiedente.
Se all’indomani della separazione, è stato disposto un affida dei figli in via esclusiva ad uno solo dei due genitori separati, il pagamento dell’assegno unico per figli viene effettuato interamente nei confronti genitore richiedente che convive con il minore.
Dunque, nel caso di affidamento esclusivo, il genitore richiedente può chiedere di ricevere 100% dell’importo spettante di assegno unico per figli, ma la legge all’altro genitore di modificare la scelta effettuata accedendo alla domanda tramite le proprie credenziali.
L’assegno unico per figli per genitori separati, così come per tutti i genitori richiedenti, si calcola in base all’Isee del nucleo familiare del figlio beneficiario e considerando età dei figli a carico e gli altri criteri previsti per la determinazione dell’importo spettante.
In particolare, per la somma complessiva che si percepisce di assegno unico per i figli e da corrispondere al 50% per ogni genitore nel caso di genitori separati con affido condiviso o al 100% ad un solo genitore nel caso di affido esclusivo è costituita da: