Il Contratto tessile prevede specifiche normative riguardanti l'assunzione dei lavoratori, i periodi di prova e apprendistato, oltre a regolamentare gli stipendi in base ai diversi livelli di inquadramento, orari di lavoro, turni, riposi, ferie, permessi, malattia, reperibilità, licenziamenti e dimissioni.
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro tessile 2025 prevede la possibilità di instaurare rapporti di apprendistato nelle diverse forme previste dalla normativa vigente. L'apprendistato costituisce un rapporto di lavoro finalizzato alla formazione e all'occupazione dei giovani, e può essere stipulato in tre differenti tipologie:
Questa varietà di opzioni consente alle aziende del settore tessile di selezionare la forma contrattuale più adatta alle proprie esigenze produttive e ai profili professionali che intendono formare, garantendo al contempo opportunità di inserimento lavorativo qualificato per i giovani.
La durata del contratto di apprendistato nel CCNL tessile 2025 varia in base alla tipologia scelta e alle finalità formative perseguite. Nel caso dell'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, la durata è determinata in considerazione del titolo da conseguire e non può superare i 3 anni, o 4 anni nel caso di diploma professionale quadriennale.
L'apprendistato professionalizzante, particolarmente diffuso nel settore, può essere anche organizzato in cicli stagionali e articolato in più stagioni attraverso rapporti successivi, ciascuno di durata non inferiore a 4 mesi. Tuttavia, l'ultimo rapporto stagionale deve iniziare entro 48 mesi consecutivi dalla data della prima assunzione.
Una caratteristica importante è la possibilità di trasformazione: dopo il conseguimento della qualifica o del diploma professionale, il contratto può essere convertito in apprendistato professionalizzante. In questo caso, la durata massima complessiva dei due periodi non può eccedere i 60 mesi.
Il contratto di apprendistato può essere inoltre prorogato fino a un anno se l'apprendista non ha conseguito la qualifica, il diploma o il certificato di specializzazione tecnica superiore previsto.
Per quanto riguarda i limiti numerici, la normativa prevede che nelle aziende con un numero di dipendenti pari o superiore a 10, il numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere non può superare il rapporto di 3 a 2 rispetto ai dipendenti specializzati e qualificati già in servizio.
Il trattamento economico degli apprendisti nel settore tessile segue una progressione che tiene conto del percorso formativo e dell'acquisizione di competenze professionali. La struttura retributiva varia in base alla tipologia di apprendistato.
Per l'apprendistato finalizzato alla qualifica o diploma professionale, il CCNL tessile 2025 prevede che:
Analogamente, per l'apprendistato di alta formazione e ricerca:
Per l'apprendistato professionalizzante, la forma più diffusa nel settore tessile, la retribuzione segue generalmente un sistema di progressione percentuale rispetto alla paga base prevista per il livello di inquadramento finale. Gli stipendi degli apprendisti aumentano gradualmente durante il periodo formativo, fino a raggiungere la piena retribuzione corrispondente alla qualifica professionale da conseguire.
Questo meccanismo progressivo permette alle aziende di investire nella formazione dei giovani lavoratori, bilanciando i costi di inserimento con l'incremento della produttività derivante dall'acquisizione di competenze.
L'assunzione di un apprendista nel settore tessile richiede il rispetto di precise procedure formali e sostanziali, finalizzate a garantire la qualità del percorso formativo e la tutela del lavoratore. Il CCNL tessile 2025 stabilisce che il contratto deve essere formalizzato in forma scritta, specificando con precisione:
Contestualmente all'assunzione, all'apprendista deve essere consegnato un libretto formativo in cui verrà registrato il percorso formativo svolto. Questo documento assume particolare rilevanza in quanto attesta le competenze acquisite dal lavoratore durante l'apprendistato.
Il datore di lavoro che assume apprendisti è tenuto a rispettare una serie di obblighi, tra cui:
Queste regole sono fondamentali per garantire che l'apprendistato non sia utilizzato come mero strumento di flessibilità contrattuale, ma mantenga la sua funzione primaria di percorso formativo e professionalizzante.