Sì, sulla base delle differenti categorie di lavoratori nell'ambito del Ccnl metalmeccanici, i buoni pasto spettano allora a tutti i dipendenti che possono naturalmente decidere se utilizzarli o meno. Possono essere usati solo dai prestatori di lavoro subordinato o di collaborazione non subordinata anche se l'orario di lavoro non prevede una pausa per il pasto.
I buoni pasto continuano a rappresentare uno strumento importante all'interno del Contratto collettivo nazionale del lavoro dei metalmeccanici 2022. Lo sono perché si rivelano da anni una soluzione pratica sia per l'azienda e sia per il dipendente.
La prima riesce a recuperare l'importo attraverso la deduzione della fattura mentre il secondo fruisce di un importo netto da spendere in bar, ristoranti, pizzerie e negozi. Ma anche negli agriturismi, negli spacci aziendali, negli ittiturismo oltre che per la spesa in campagna e negli agriturismi.
La sola condizione da cui non si può prescindere i buoni pasto è il divieto di farne uso al di fuori dell'orario di lavoro ovvero per fare la spesa al supermercato o pagare il pranzo della domenica al ristorante. Anche perché quelli elettronici sono tracciabili ed eventuali usi impropri verrebbero rilevati e sanzionati.
Nonostante le modifiche al contratto dei metalmeccanici non cambiano alcune caratteristiche formali dei buoni pasti. Di conseguenza anche nel biennio 2022 devono riportare il codice fiscale o la ragione sociale del datore di lavoro, la ragione sociale e il codice fiscale della società di emissione, il valore facciale espresso in valuta corrente, il termine temporale di utilizzo.
Così come lo spazio riservato alla apposizione della data di utilizzo, della firma dell'utilizzatore e del timbro dell'esercizio convenzionato presso il quale il buono pasto viene utilizzato.
E naturalmente la ben nota dicitura "il buono pasto non è cumulabile, né cedibile, né commerciabile, né convertibile in denaro; può essere utilizzato solo se datato e sottoscritto dall'utilizzatore". Vediamo allora meglio
Sono entrate in vigore le novità sul limite di esenzione dall'imposizione fiscale dei buoni pasto cartacei e di quelli elettronici. Le disposizioni valgono per il contratto dei metalmeccanici e prevedono la riduzione da 5,29 euro a 4 euro per i ticket di carta e l'aumento da 7 a 8 euro per quelli elettronici.
La natura del buono pasto è di servizio sostitutivo di mensa. Che siano cartacei o elettronici, i buoni pasto non sono cedibili, cumulabili oltre il limite di 8 buoni per ciascuna spesa, commercializzabili o convertibili in denaro e sono utilizzabili solo dal titolare.
E in ogni caso possono essere utilizzati solo per l'intero valore facciale. In quelli in forma elettronica il valore viene caricato sul carnet con le società di emissione incaricate di adottare misure per evitare frodi e per consentire la tracciabilità del buono pasto.
Per quanto riguarda i destinatari dei buoni pasto, è utile innanzitutto ricordare che il Contratto collettivo nazionale del lavoro dei metalmeccanici 2022 è stato di recente rivisto in alcune sue parti.
In particolare quello dell'adeguamento dei minimi contrattuali in base all'andamento del costo del livello ovvero alla crescita del livello di prezzi. Si tratta dell'inflazione, così come certificata dall'Istat. Il quadro aggiornato è adesso il seguente:
Sulla base di queste differenti categorie di lavoratori nell'ambito del Ccnl metalmeccanici, i buoni pasto spettano allora a tutti i dipendenti che possono naturalmente decidere se utilizzarli o meno.
Possono essere usati solo dai prestatori di lavoro subordinato o di collaborazione non subordinata anche se l'orario di lavoro non prevede una pausa per il pasto.
I buoni pasto sono una soluzione pratica sia per le aziende che per i dipendenti. con questi ultimi che beneficiano dell'importo netto speso in pub, ristoranti, pizzerie e negozi.