I lavoratori con contratto studi professionali 2022, stando a quanto previsto dalle regole in vigore, hanno diritto ad un periodo di ferie di 26 giorni lavorativi all’anno, comprensivi delle giornate di sabato se l’orario di lavoro è distribuito su 6 giorni e di 22 giorni all’anno nel caso di orario di lavoro distribuito su cinque giorni alla settimana dal lunedì al venerdì.
Il contratto studi professionali 2022 regola e disciplina i rapporti di lavoro di tutte le strutture professionali, che esercitano la propria attività in forma di studio associato e/o nelle forme societarie previste dalla legge, e attività e servizi strumentali e/o funzionali all’esercizio della professione stessa, garantendo anche misure di welfare per i professionisti datori di lavoro. Il ccnl prevede, infatti, una copertura assistenziale (sanitaria/antinfortunistica) del datore di lavoro, la cui gestione è affidata alla bilateralità, e prevede anche un fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori di studi professionali che vivono periodi di crisi.
Vediamo quali sono le norme previste dal contratto studi professionali 2022 per stipendi, livelli di inquadramento, orari di lavoro, ferie e permessi e malattia.
Il contratto studi professionali 2022 prevede Livelli di inquadramento e relativi stipendi. Il Ccnl prevede, in particolare, cinque livelli di inquadramento professionale per cinque Aree professionali, che sono:
Per quanto riguarda, invece, i Livelli, sono i seguenti:
Anche il contratto studi professionali 2022, come la maggior parte dei Ccnl, prevede per i lavoratori sia un periodo di prova determinato prima di una eventuale assunzione così come un periodo di apprendistato.
In ogni caso gli stipendi sono decisamente variabili, come accennato, sia in base ai diversi Livelli di inquadramento professionale e sia in relazione alle Aree professionali in cui si è impiegati.
L’orario di lavoro ordinario previsto dal contratto studi professionali 2022 è di 40 ore settimanali e se il lavoratore deve svolgere il proprio lavoro fuori della sede dove generalmente presta lavoro, l’orario di lavoro decorre dal momento in cui raggiunge la sede di lavoro differente ed eventuali spese di trasporto, vitto e pernottamento vengono rimborsate dal datore di lavoro.
L’orario settimanale di lavoro è distribuito su cinque o sei giornate e in questo ultimo caso la fine del lavoro avviene entro le ore 13 del sabato. Considerando, però, la variabilità delle esigenze dei Professionisti aderenti al contratto studi professionali, gli orari di lavoro possono anche essere differenti.
I lavoratori con contratto studi professionali 2022 hanno diritto ad un periodo di ferie di 26 giorni lavorativi all’anno, comprensivi delle giornate di sabato se l’orario di lavoro è distribuito su 6 giorni e di 22 giorni all’anno nel caso di orario di lavoro distribuito su cinque giorni alla settimana dal lunedì al venerdì.
In entrambe i casi, durante il periodo di ferie decorre a favore del lavoratore la normale retribuzione di fatto.
Per quanto riguarda il capitolo permessi, il contratto studi professionali 2022 prevede i seguenti giorni di permessi retribuiti;
Quando il lavoratore assunto con contratto studi professionali 2022 deve assentarsi dal lavoro per malattia ha l'obbligo di dare immediata comunicazione della malattia allo studio professionale da cui dipende, a meno che non sussista il caso di giustificato e comprovato impedimento.
In caso contrario, se il lavoratore non provvede a dare tempestiva comunicazione della malattia e dell’assenza a lavoro, trascorso un giorno dall'inizio dell'assenza, l'assenza viene considerata ingiustificata con le conseguenze previste dal contratto, tra cui il licenziamento.
Insieme all’assenza, il lavoratore ha anche l'obbligo di segnalare al datore di lavoro l'indirizzo di reperibilità, se diverso dalla residenza o domicilio abituale, per i controlli medico-fiscali. Al datore di lavoro, inoltre, esattamente come accade per ogni altro ccnl, il dipende deve inviare certificato medico che attesta l'effettiva sussistenza della malattia, entro il giorno successivo al suo invio telematico.
Se il medico non proceda all'invio online del certificato di malattia, ma rilascia la certificazione di malattia in forma cartacea, il lavoratore deve presenta tale documentazione al proprio datore di lavoro, dopodicchè deve tornare a lavoro nel giorno indicato sul certificato del medico curante ovvero e nel caso di mancata presentazione o di ritardo ingiustificato il rapporto di lavoro si intende risolto.
Durante la malattia i lavoratori con contratto studi professionali 2022 non in prova hanno diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di 180 giorni decorrenti dal giorno di inizio di malattia e per assenze dovute a patologie oncologiche di rilevante gravità, ictus o sclerosi multipla gravemente invalidanti, distrofia muscolare, il periodo di comporto aumenta di ulteriori 90 giorni, a condizione che il lavoratore fornisca documentazione sanitaria che attesti la patologia sofferta.
Durante il periodo di malattia i lavoratori hanno diritto a percepire la retribuzione, a carico dell'Inps e con una integrazione dal datore di lavoro, nelle seguenti misure:
Livelli di inquadramento, orario di lavoro, giorni di ferie e permessi retribuiti e regole in caso di malattia del lavoratore: cosa prevede il contratto studi professionali