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Conviene fare un fondo pensione tra i 50-55 anni? I pro e contro in base alle diverse situazioni ed esigenze

Quanto può convenire aderire ad un fondo pensione se si ha tra i 50-55 anni di età: gli elementi da valutare per una decisione consapevole

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Conviene fare un fondo pensione tra i 50

Conviene aderire ad un fondo pensione se si ha tra 50-55 anni di età?

Considerando gli attuali requisiti pensionistici (67 anni di età e almeno 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia), aderire ad un fondo pensione a 50-55 anni conviene perché per circa 20 anni si possono effettuare versamenti che contribuiscono creare un ulteriore bel gruzzoletto da aggiungere alla normale pensione che si riceverà.
 

Se ho tra 50 e 55 anni, mi conviene ancora aderire ad un fondo pensione? I fondi pensione rappresentano una forma di investimento e risparmio della previdenza complementare, permettendo a chi vi aderisce di accumulare una determinata somma che andrà poi ad integrare l’importo della pensione obbligatoria che si riceverà una volta maturati i requisiti per l’uscita.

  • Quanto conviene aderire ad un fondo pensione se ha tra i 50-55 anni di età  
  • A chi conviene aderire ad un fondo pensione pur se ha tra 50-55 anni di età e pro e contro

Quanto conviene aderire ad un fondo pensione se ha tra i 50-55 anni di età  

Il momento di adesione ad un fondo pensione è decisamente soggettivo.

Tutto cambia, infatti, in base a possibilità ma anche esigenze di ogni singolo soggetto.

Il principio generale è che prima si decide di farlo, maggiore è il tempo in cui si accantonano e reinvestono le somme e maggiore sarà l’importo finale e il suo rendimento al momento della riscossione. 

Chi decide di iniziare a versare soldi in un fondo pensione a 50 anni ha comunque quasi 20 anni ancora di versamenti da effettuare, considerando che gli attuali requisiti per andare in pensione di vecchiaia prevedono il raggiungimento dei 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi.

Ciò significa che da 50 a 67 anni si possono versare soldi che, a seconda della cifra stabilita da investire, possono certamente contribuire a creare un ulteriore bel gruzzoletto da aggiungere alla normale pensione che si riceverà.

Chi versa, infatti, soldi nella previdenza complementare, li potrà, infatti, riavere solo in concomitanza con la pensione pubblica.

A chi conviene aderire ad un fondo pensione pur se ha tra 50-55 anni di età e pro e contro

Considerando gli attuali requisiti pensionistici, aderire ad un fondo pensione a 50-55 anni non è tardi visto che l’età pensionabile è ben lontana e conviene soprattutto se si hanno stipendi relativamente alti che consentono di effettuare versamenti consistenti.

Nel corso del tempo, si accumulano, poi, non solo le somme versate periodicamente, ma anche tutti i rendimenti derivanti dagli investimenti fatti durante gli anni, che aumentano dunque l’importo finale da riscuotere. 

Inoltre, aderire ad un fondo pensione, anche a 55 anni, conviene anche da un punto di vista fiscale.

I versamenti che si effettuano si possono, infatti, dedurre per una somma fino 5164,57 euro e si tratta di un vantaggio soprattutto per chi guadagna tanto e deve andare in pensione tra qualche anno. 

Uno dei principali contro che potrebbero esserci dell'adesione ad un fondo pensione quando si hanno già 55 anni sono i costi.

Sono, infatti, diversi i costi associati ai fondi pensione ed è importante conoscerli e valutarli per effettuare una scelta consapevole.

I costi dei fondi pensione si distinguono in:

  • costi diretti, che sono quelli dovuti al momento dell’adesione e per i versamenti al fondo;
  • costi indiretti, cioè le spese di gestione degli investimenti;
  • costi eventuali, cioè tutte le voci di spesa che dipendono dalle scelte effettuate dall’aderente, come per esempio quelli per anticipazione, trasferimento, riscatto, o cambio del comparto di gestione.