Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Cosa fare quando si riceve in eredità una casa? Gli adempimenti obbligatori e la gestione del lascito

Quali sono i passaggi e gli adempimenti da rispettare quando si riceve una casa in eredità: cosa prevedono le leggi in vigore e i chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Cosa fare quando si riceve in eredità un

Qual è la prima cosa da fare quando si riceve una casa in eredità?

Quando si riceve una casa in eredità, la prima cosa da fare è presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro un anno dal decesso di chi l'ha lasciato l’eredità.
 

Cosa devo fare se ricevo una casa in eredità? Quando si riceve una casa in eredità sono diversi gli adempimenti che si devono rispettare, per essere in regola sia da un punto di vista burocratico che da un punto di vista fiscale. Vediamo nel dettaglio quali sono.

  • Cosa devo fare appena ricevo una casa in eredità
  • Sono obbligato a pagare la Tari per una casa ricevuta in eredità
  • Se ho una casa in eredità, possono darla in affitto?
  • Si può vendere una casa ereditata?

Cosa devo fare appena ricevo una casa in eredità

Quando si riceve una casa in eredità, la prima cosa da fare è presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate entro un anno dal decesso di chi l'ha lasciato l’eredità.

Dopodicchè si può procedere all’accettazione dell’eredità attraverso l’apposito atto e, una volta acquisita la casa da parte dell’erede, non è più possibile rinunciarvi.

Bisogna poi capire se ci sono tasse da pagare sulla casa ricevuta in eredità.

La legge definisce in tal senso specifiche aliquote in base al valore del bene.

In particolare, sono del:

  • 4% per coniuge e parenti in linea retta (per una franchigia di 1 milione di euro per ciascun beneficiario);
  • 6% per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, e affini in linea collaterale fino al terzo grado (per una franchigia di 100 mila euro per ciascun fratello o sorella);
  • 8% nei confronti degli altri soggetti.

Se, dunque, la casa è di valore inferiore al milione di euro, insieme ad altri eventuali beni ereditati, non si paga alcuna tassa di successione, ma si deve pagare l’imposta ipotecaria.

Questa è pari al 2% del valore catastale dell’immobile e deve essere pagata prima di presentare la successione. 

L’importo è pari a 200 euro se almeno uno degli eredi beneficia delle agevolazioni prima casa.

Si paga anche l’imposta catastale, che è pari al 1% del valore catastale dell’immobile e anch’essa deve essere pagata prima di presentare la dichiarazione di successione. 

Sono obbligato a pagare la Tari per una casa ricevuta in eredità

Secondo la normativa vigente, la Tari, imposta sui rifiuti, su una casa ricevuta in eredità deve essere pagata dall’erede o dagli eredi.

L’unico caso in cui si è esenti da tale adempimento è se si rinuncia all’eredità

E’ possibile non pagare l’imposta se gli eredi presentano la richiesta di cessazione per decesso del proprietario e la casa resta disabitata.

La denuncia di cessazione o di variazione dell’intestazione deve essere fatta compilando l’apposito modulo predisposto dal Comune in cui si trova la casa ereditata.

Se ho una casa in eredità, posso darla in affitto?

Le leggi in vigore permettono a chi riceve una casa in eredità di darla in affitto.

E’ possibile affittare una casa ereditata anche quando ci sono più beneficiari. 

Si tratta di una operazione che si può fare stipulando un apposito contratto di affitto, che può essere transitorio, o a canone libero 4+4, per cui è previsto che siano proprietari di casa e inquilino a decidere l’importo da pagare come canone di affitto, e steso in forma scritta.

Il documento deve poi essere registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula. Quando il contratto di affitto riguarda una casa ereditata da più beneficiari, deve essere sottoscritto da tutti gli eredi che sono diventati proprietari di casa e dall’inquilino. 

Per legge, però, il contratto può essere firmato anche da uno solo degli eredi, ma spetta a tutti gli eredi che percepiscono il canone di locazione pagare le tasse.

Si può vendere una casa ereditata?

Solo dopo aver presentato la successione, si può decidere di vendere la casa ereditata. 

La vendita può avvenire sia se l’erede è solo uno e sia in presenza di più eredi e in questo caso il ricavato della vendita va diviso tra tutti gli aventi diritto.

Precisiamo che prima di vendere una casa ereditata bisogna presentare la domanda di voltura catastale, per cui si devono pagare 55 euro per il tributo speciale catastale e 16 euro per ogni 100 pagine di domanda di imposta di bollo.

Leggi anche