Gli automobilisti italiani devono fare i conti con le scadenze della revisione auto 2025, un obbligo imprescindibile per garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle normative vigenti. Questa verifica periodica non rappresenta solo un adempimento burocratico, ma un controllo per assicurare che il proprio veicolo mantenga nel tempo gli standard di sicurezza, efficienza e compatibilità ambientale richiesti dalla legge.
Gli automobilisti devono mettere in conto un aumento dei costi per la revisione auto, che varia in base alla scelta di effettuarla presso la Motorizzazione Civile o presso un centro convenzionato privato.
Per chi decide di rivolgersi direttamente alla Motorizzazione Civile, il costo base della revisione ammonta a 45 euro, una tariffa rimasta invariata negli ultimi anni. Tuttavia, è importante sapere che attualmente l'esecuzione delle revisioni delle autovetture presso la Motorizzazione è spesso sospesa o soggetta a lunghe liste d'attesa.
La spesa è sensibilmente più alta se si sceglie di effettuare la revisione auto in un centro convenzionato privato. In questo caso, il costo totale è di circa 79,02 euro, suddivisi come segue:
Per il 2025, si parla di un possibile ulteriore aumento di 8,60 euro più IVA per le revisioni effettuate nei centri privati, che porterebbe il costo totale a oltre 89 euro. Al momento, tuttavia, questo incremento non è ancora stato ufficializzato.
Le scadenze per la revisione auto sono stabilite dall'articolo 80 del Codice della Strada e seguono regole precise:
Ad esempio, un'auto immatricolata nel 2021 dovrà effettuare la prima revisione entro il 2025, e precisamente entro la fine del mese in cui è avvenuta l'immatricolazione. Quindi, se un veicolo è stato immatricolato il 15 maggio 2021, la revisione dovrà essere effettuata entro il 31 maggio 2025.
Se l'ultimo giorno utile per la revisione cade in un giorno festivo, il termine viene posticipato al primo giorno lavorativo successivo, anche se questo dovesse essere nel mese seguente.
In caso di dubbi sulla scadenza della propria revisione, è possibile verificarla sul Portale dell'Automobilista, inserendo semplicemente la targa del veicolo.
La revisione è un controllo tecnico approfondito che mira a verificare che il veicolo mantenga nel tempo gli standard di sicurezza, rumorosità ed emissioni inquinanti stabiliti dalle normative nazionali ed europee.
Durante la revisione, vengono effettuati controlli su numerosi componenti dell'auto:
Questi controlli sono sia visivi che strumentali, con la verifica tecnica che viene eseguita con attrezzature specifiche in dotazione ai centri di revisione, tutte regolarmente tarate e certificate.
I veicoli alimentati a GPL o metano seguono regole particolari per quanto riguarda la revisione delle bombole:
Per i veicoli a GPL, le bombole non sono soggette a revisione periodica secondo la legislazione italiana, grazie alla presenza di elettrovalvole di sicurezza che intervengono in caso di incidente o incendio. Tuttavia, è obbligatoria la sostituzione delle bombole ogni 10 anni dalla prima immatricolazione, sia per impianti originali che per quelli installati successivamente.
Il costo per la sostituzione varia dai 300 ai 500 euro, a cui vanno aggiunti circa 28 euro per l'aggiornamento della Carta di Circolazione o del Documento Unico. Circolare con bombole GPL scadute comporta multe da 159 a 639 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione.
Durante i normali tagliandi, è consigliabile far controllare anche:
Per i veicoli alimentati a metano, oltre alla revisione ordinaria, è prevista una verifica specifica delle bombole di metano con scadenze diverse a seconda della loro omologazione:
I costi per questa tipologia di revisione variano in base al numero di bombole installate, da 150 euro fino a 400-500 euro. Evitare di effettuare questo controllo comporta sanzioni da 168 a 594 euro e il ritiro della carta di circolazione.