Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Detrazioni per stipendio e spese badanti nel 730 2025. Istruzioni, importi scaricabili, regole ed esempi

Contributi previdenziali e modalit di pagamento: come funzionano le detrazioni per badanti in dichiarazione dei redditi con 730 2025

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Detrazioni per stipendio e spese badanti

Assumere una badante comporta per i datori di lavoro importanti vantaggi fiscali attraverso detrazioni e deduzioni in dichiarazione dei redditi con il modello 730/2025.

Per beneficiare di queste agevolazioni, è fondamentale effettuare tutti i pagamenti, dagli stipendi ai contributi previdenziali, con strumenti tracciabili come bonifici bancari o voucher, evitando i contanti.

Regole e Istruzioni per Detrazioni Badanti nel 730/2025

In base alla normativa vigente, chi assume una badante con regolare contratto di lavoro può portare in detrazione nel 730/2025 le spese relative ai contributi versati. La spesa sostenuta dal datore di lavoro deve essere indicata tra gli oneri detraibili nel modello 730/2025, a condizione che la badante sia assunta specificatamente per l'assistenza personale di una persona non autosufficiente nello svolgimento delle attività quotidiane e che il reddito complessivo del contribuente non superi i 40.000 euro annui.

La detrazione dei contributi INPS è valida esclusivamente se la badante viene assunta per assistere soggetti che necessitano di assistenza continuativa o che non sono in grado di svolgere autonomamente una o più delle seguenti attività quotidiane:

  • Assumere alimenti (mangiare e bere)
  • Lavarsi e provvedere all'igiene personale
  • Vestirsi in autonomia
  • Espletare le funzioni fisiologiche
  • Deambulare (muoversi e camminare)

Le detrazioni prevedono un rimborso IRPEF pari al 19% della spesa sostenuta, entro il limite massimo di 2.100 euro. Insieme a queste detrazioni, chi ha una badante regolarmente assunta può portare in deduzione dal reddito fino ad un massimo di 1.549,37 euro nel modello 730/2025, relativamente alla quota contributiva a carico del datore di lavoro, al netto della parte di contributi a carico del lavoratore.

Quali Spese Sono Deducibili

Sono deducibili le somme effettivamente versate applicando il principio di cassa, senza considerare la competenza temporale dei trimestri. Rientrano in questa categoria anche i contributi previdenziali sostenuti per una badante assunta tramite un'agenzia interinale e rimborsati all'agenzia stessa, purché quest'ultima rilasci una certificazione che attesti:

  • I dati personali e anagrafici della badante
  • Gli importi pagati
  • Il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento (utilizzatore) e del lavoratore

Per fruire di detrazioni e deduzioni nel 730/2025, il datore di lavoro deve conservare tutta la documentazione che attesta l'assunzione e i pagamenti effettuati alla badante, come:

  • Ricevute di pagamento intestate all'INPS
  • Documentazione che riporta tutti i dati relativi al rapporto di lavoro domestico
  • Prove dei pagamenti effettuati tramite c/c postale, MAV (pagamento mediante avviso) o bonifico bancario nel corso dell'anno fiscale
  • Fatture emesse dalle agenzie interinali, quando applicabile

Chi Può Usufruire delle Detrazioni per Badanti nel 730/2025

Possono beneficiare delle detrazioni nel 730/2025 per le spese relative alle badanti sia direttamente gli anziani o le persone assistite, sia i familiari della persona a cui la badante presta assistenza. Sono previste inoltre maggiorazioni del beneficio fiscale per le persone non autosufficienti, sempre a condizione che i pagamenti siano effettuati con sistemi tracciabili come richiesto dalla normativa.

Differenza tra Detrazioni e Deduzioni

È importante comprendere la differenza tra questi due strumenti fiscali per ottimizzare il risparmio in dichiarazione dei redditi:

  • Detrazioni: si sottraggono direttamente dall'imposta lorda da pagare, riducendo l'IRPEF dovuta. Rappresentano quindi uno sconto diretto sull'imposta.
  • Deduzioni: si sottraggono dal reddito complessivo prima del calcolo dell'imposta, abbassando così la base imponibile su cui viene calcolata l'IRPEF.

Nel caso specifico delle badanti e collaboratori domestici, le agevolazioni si differenziano in questo modo:

  • La detrazione del 19% spetta solo per la spesa sostenuta per addetti all'assistenza personale di persone non autosufficienti (con limite di reddito a 40.000 euro).
  • La deduzione (fino a 1.549,37 euro) spetta per i contributi di colf, badanti e altri collaboratori domestici, indipendentemente dalla condizione di autosufficienza della persona assistita.

Documentazione Necessaria per le Detrazioni

Per usufruire delle agevolazioni fiscali è indispensabile conservare ed essere in grado di esibire, in caso di controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate, la seguente documentazione:

  • Per la detrazione del 19% delle spese per badanti: certificazione medica che attesti la non autosufficienza della persona assistita
  • Per la deduzione dei contributi: ricevute di pagamento complete della parte informativa sul rapporto di lavoro domestico
  • Fatture delle agenzie interinali che devono contenere: codice fiscale del pagante, dati identificativi dell'agenzia, specificazione della natura del servizio reso e indicazione della quota di contributi a carico del datore di lavoro

Esempi Pratici di Detrazioni per Badanti nel 730/2025

Per comprendere meglio come funzionano queste agevolazioni fiscali, consideriamo alcuni esempi concreti relativi alle detrazioni per badanti nel 730/2025.

Esempio di Calcolo della Deduzione

Se un contribuente ha versato durante l'anno 2024 contributi previdenziali per la badante pari a 1.800 euro (quota a carico del datore di lavoro), potrà dedurre dal proprio reddito complessivo l'importo massimo consentito di 1.549,37 euro. Considerando un'aliquota IRPEF del 30% (ipotetica, in base al reddito), il risparmio fiscale sarà di circa 465 euro (1.549,37 x 30%).

Esempio di Calcolo della Detrazione

Se lo stesso contribuente ha sostenuto una spesa complessiva di 10.000 euro per la retribuzione di una badante che assiste un familiare non autosufficiente, potrà beneficiare della detrazione del 19% su un massimo di 2.100 euro. Il risparmio fiscale sarà quindi di 399 euro (2.100 x 19%).

Considerazioni sul Principio di Cassa

È importante ricordare che i contributi per le badanti si versano, per legge, ogni trimestre con scadenze prefissate. Seguendo il principio di cassa, si considereranno deducibili i contributi effettivamente pagati nell'anno solare e di imposta.

Ad esempio, si possono dedurre nel 730/2025 i contributi pagati il 10 gennaio 2024, anche se si riferiscono al quarto trimestre del 2023. Analogamente, non si dovranno riportare nella dichiarazione i pagamenti del quarto trimestre 2024 se il versamento è avvenuto a gennaio 2025, in quanto questi ultimi rientreranno nella dichiarazione dell'anno successivo.

Come Compilare Correttamente il Modello 730/2025

Per ottenere le agevolazioni fiscali previste, è fondamentale inserire correttamente le informazioni nel modello 730/2025:

  • Per la detrazione delle spese per badanti: i costi vanno indicati nel quadro E, nei righi da E8 a E10, utilizzando il codice 15.
  • Per la deduzione dei contributi: l'importo va inserito nel rigo E23 del modello 730/2025, specificando la causale "contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari".

È consigliabile conservare tutti i documenti relativi ai pagamenti per almeno cinque anni, termine entro il quale l'Agenzia delle Entrate può effettuare controlli sulla dichiarazione dei redditi.

Novità e Limiti delle Agevolazioni Fiscali 2025

Con la riforma fiscale in vigore dal 2024, l'IRPEF è passata da 4 a 3 aliquote (23%, 35% e 43%), influenzando potenzialmente anche il calcolo delle deduzioni per i contributi delle badanti. Inoltre, è stata innalzata la detrazione sui redditi da lavoro dipendente da 1.880 a 1.955 euro, ad esclusione dei redditi da pensione.

Va segnalato che per i contribuenti con reddito superiore a 50.000 euro è prevista una riduzione di 260 euro dall'ammontare complessivo delle detrazioni spettanti. Questa limitazione potrebbe influire anche sulle detrazioni relative alle spese per badanti, riducendo il beneficio fiscale complessivo.

Vantaggi Fiscali per le Famiglie con Persone Non Autosufficienti

Le famiglie che assistono persone non autosufficienti possono combinare diverse agevolazioni fiscali per massimizzare il risparmio:

  • Detrazione del 19% per le spese di assistenza personale (badanti)
  • Deduzione dei contributi previdenziali versati
  • Detrazione per spese sanitarie e acquisto di dispositivi medici
  • Eventuali detrazioni per l'eliminazione delle barriere architettoniche

Queste agevolazioni, se correttamente applicate, possono garantire un significativo risparmio fiscale alle famiglie che si fanno carico dell'assistenza di persone anziane o non autosufficienti.

Leggi anche