Le spese universitarie possono essere detratte con la compilazione del modello 730 della dichiarazione dei redditi. I contribuenti che, infatti, presentano la dichiarazione dei redditi possono portare in detrazione d’imposta il 19% dell’importo relativo a spese sostenute per la frequenza di università statali o private nell’anno fiscale precedente.
Le spese universitarie che si possono portare in detrazione con il modello 730 della dichiarazione dei redditi comprendono le spese sostenute per la frequenza di:
Le stesse spese universitarie che si possono portare in detrazione prevedono importi, limiti di spesa e documenti da conservare.
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito le tipologie di detrazioni e deduzioni fiscali che si possono richiedere in relazione alle spese universitarie sostenute presentando la dichiarazione dei redditi. Come specificato dalle Entrate, le spese universitarie che si possono portare in detrazione con la compilazione del modello 730 sono:
Non possono essere, invece, portate in detrazione le spese sostenute per:
La richiesta di detrazioni per le spese universitarie sostenute è del 19% dell'importo totale delle stesse spese effettuate, ma, più in particolare, come specificato dalle stesse Entrate, nel caso di spese sostenute da studenti che frequentano un istituto statale è possibile chiedere detrazioni pari al 19 % dell'intero ammontare della spesa, mentre nel caso di spese sostenute da studenti che frequentano un'università privata o straniera, si possono detrarre le spese universitarie fino ad un importo massimo stabilito dal Ministero dell'Istruzione e che varia in base ad area geografica in cui ha sede l'ateneo e area disciplinare prescelta. Per ottenere le detrazioni fiscali richieste è necessario presentare e conservar tutti quei documenti, come ricevute, certificati, pagamenti effettuati, che provino che la spesa sia stata effettivamente sostenuta e che riportino gli importi spesi.