Il lavoratore stagionale conserva i diritti di un lavoratore assunto con contratto a tempo determinato. Il riferimento va alle maggiorazioni economiche per lavoro straordinario notturno, festivo e domenicale, al riposo settimanale di 24 ore consecutive, al riposo giornaliero di 11 ore tra un turno e il successivo, a ferie, permessi, riposi, tredicesima, quattordicesima e Tfr. Ma non sono i soli.
Un'azienda può ricorrere ai lavoratori stagionali per esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell'attività ordinaria; di sostituzione di altri lavoratori; temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività. Sempre nel rispetto dei diritti garantiti dalla legge 2022 e dal Ccnl applicato.
Nella sottoscrizione del contratto non occorre rispettare la percentuale massima di dipendenti a termine rispetto alla totalità dei dipendenti fissi e non è necessario rispettare la pausa ovvero il periodo di interruzione che deve essere rispettato tra la fine di un contratto a termine e la sottoscrizione di un nuovo contratto a termine. Allo stesso tempo il rapporto di lavoro può durare più di 24 mesi, senza un tetto massimo e non deve mai essere indicata la causale. Approfondiamo quindi:
Il lavoratore stagionale conserva i diritti di un lavoratore assunto con contratto a tempo determinato. La prima differenza va cercata proprio nel ristretto ambito di azione in quanto non tutte le attività possono ricorrere a questa forma di contratto. Dopodiché le maglie per l'assunzione sono meno ristrette.
Esaminando allora le varie fasi del rapporto di lavoro, al momento dell'assunzione del lavoratore stagionale bisogna indicare con chiarezza nella lettera la presenza di un periodo di prova, la durata, l'orario, la mansione e il livello di inquadramento.
Abbiamo accennato al mantenimento dei diritti di un lavoratore assunto con contratto a tempo determinato. Il riferimento va alle maggiorazioni economiche per lavoro straordinario notturno, festivo e domenicale, al riposo settimanale di 24 ore consecutive, al riposo giornaliero di 11 ore tra un turno e il successivo, a ferie, permessi, riposi, tredicesima, quattordicesima e Tfr. A conclusione del contratto di lavoro, lo stagionale può accedere all'indennità di disoccupazione Naspi se ha maturato 13 settimane nel quadriennio e 30 giorni di effettivo lavoro nei 12 mesi precedenti. Un altro diritto dei lavoratori stagionali da segnalare è quello di precedenza su nuove assunzioni della propria azienda.
Tra le attività che rientrano nella categoria dei lavoratori stagionali ci sono il taglio dei boschi, per il personale addetto all’abbattimento delle piante per legname da opera, alle operazioni per la preparazione della legna da ardere, alle operazioni di carbonizzazione nonché alle relative operazioni di trasporto. Ma anche la lavorazione industriale di frutta, ortaggi e legumi per la fabbricazione di prodotti conservati e di bevande nonché fabbricazione dei relativi contenitori.
Via libera anche al montaggio, messa a punto e collaudo di esercizio di impianti per zuccherifici, per fabbriche di conserve alimentari e per attività limitate a campagne stagionali. Spazio poi per i lavori preparatori della campagna salifera sfangamento canali, ripristino arginature mungitura e cilindratura caselle salanti, sistemazione aie di stagionatura, salinazione movimento di acque, raccolta del sale.
Tra le attività ammesse rientrano la fabbricazione dei laterizi con lavorazione a mano o mista a mano e a macchina nelle quali si faccia uso di essiccatoi all’aperto; la fabbricazione e confezionamento di specialità dolciarie nei periodi precedenti le festività del natale e della Pasqua; il taglio delle erbe palustri, diserbo dei canali, riordinamento scoline delle opere consortili di bonifica.
Ecco quindi le attività svolte in colonie montane, marine e curative e attività esercitate dalle aziende turistiche, che abbiano, nell’anno solare, un periodo di inattività non inferiore a settanta giorni continuativi o a centoventi giorni non continuativi. Semaforo verde per l'assunzione di lavoratori stagionali anche nei casi di attività del personale assunto direttamente per corsi di insegnamento professionale di breve durata e soltanto per lo svolgimento dei corsi; e di preparazione e produzione di spettacoli per il personale addetto a singoli spettacoli o serie di spettacoli consecutivi di durata prestabilita.