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I dubbi e i problemi del nuovo Codice della Strada e della sua reale applicabilità e validità

Sebbene il Nuovo Codice della Strada 2024 introduca misure volte a migliorare la sicurezza stradale, la sua applicabilità dipenderà dalla capacità di affrontare le criticità emerse.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
I dubbi e i problemi del nuovo Codice de

Il nuovo Codice della Strada 2025 introduce importanti cambiamenti normativi con l'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e di ridurre i comportamenti irresponsabili alla guida. Molte delle nuove disposizioni sollevano interrogativi sulla loro reale applicabilità e validità, evidenziando potenziali difficoltà pratiche e operative. Le nuove regole toccano diversi aspetti, tra cui l’inasprimento delle sanzioni, la regolamentazione di nuovi mezzi di trasporto e il rafforzamento delle norme per i neopatentati. Vediamo allora:

  • Criticità generali del nuovo Codice della Strada e problemi di applicabilità

  • Nuovo Codice della Strada, a quali norme fare attenzione

Criticità generali e problemi di applicabilità

Molte delle nuove norme del Codice della Strada 2025 presentano difficoltà di applicazione pratica. La carenza di risorse per il controllo e la verifica del rispetto delle regole è uno degli ostacoli. Le forze dell’ordine, già sottoposte a una grande pressione, potrebbero non avere la capacità di monitorare adeguatamente l’applicazione delle nuove disposizioni, soprattutto nelle aree periferiche o rurali.

Un altro problema riguarda la comunicazione delle nuove regole. Per garantire un’effettiva conformità, è fondamentale che gli automobilisti siano informati in modo chiaro e accessibile sulle modifiche al Codice della Strada. Campagne di sensibilizzazione mirate, integrate con programmi di educazione stradale, potrebbero essere una soluzione efficace per aumentare la consapevolezza e promuovere comportamenti responsabili.

Una delle novità più discusse riguarda i neopatentati, per i quali è stato esteso da uno a tre anni il divieto di guidare auto potenti. Questa restrizione mira a ridurre il rischio di incidenti gravi tra i conducenti meno esperti, ma potrebbe limitare le opportunità di mobilità per i giovani, soprattutto in contesti familiari dove non ci sono alternative disponibili.

Il concetto di "auto potente" solleva interrogativi: i parametri per definire quali veicoli rientrano nella categoria non sempre sono chiari e potrebbero generare confusione tra gli automobilisti e le autorità di controllo.

Nuovo Codice della Strada, a quali norme fare attenzione

Una delle modifiche più importanti riguarda il trattamento di chi guida sotto l’effetto di alcol o droghe. Il Nuovo Codice prevede sanzioni più severe, con multe che possono arrivare a decine di migliaia di euro, sospensioni della patente fino a tre anni e l’obbligo, in alcuni casi, di installare un alcolock sui veicoli. Questo dispositivo impedisce l’accensione del motore se il conducente ha un tasso alcolemico superiore al limite consentito.

Sebbene queste misure siano necessarie per affrontare un problema grave come la guida in stato di ebbrezza, restano dubbi sulla loro effettiva attuazione. L’installazione degli alcolock, ad esempio, richiede una rete di officine autorizzate, un’adeguata manutenzione e costi non trascurabili per gli automobilisti. Come verranno gestiti i controlli per verificare che i dispositivi funzionino e siano utilizzati?

Un altro punto chiave riguarda i monopattini elettrici, che negli ultimi anni hanno conosciuto un boom di utilizzo. Le nuove norme impongono l’obbligo di immatricolazione, targa e assicurazione, oltre al casco obbligatorio per tutti gli utenti. I monopattini potranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/h.

Queste regole puntano a regolamentare un settore spesso privo di regole chiare, ma rischiano di scoraggiare l’utilizzo dei monopattini, un mezzo di trasporto ecologico e pratico in città. La procedura di immatricolazione potrebbe risultare complessa e costosa, soprattutto per i privati. Inoltre, l’obbligo del casco per i maggiorenni potrebbe incontrare resistenze culturali, rendendo difficile un’applicazione uniforme della norma. M come verranno gestiti i controlli su strada? Quali saranno le conseguenze pratiche per chi non rispetta queste nuove disposizioni.

L’inasprimento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida è un altro punto centrale del nuovo Codice. Le multe possono ora arrivare fino a 1.400 euro, accompagnate dalla sospensione immediata della patente per almeno 15 giorni.

L’effettiva applicazione di queste norme dipende dalla capacità delle forze dell’ordine di monitorare e sanzionare i comportamenti illeciti. La carenza di personale e risorse potrebbe limitare l’efficacia delle nuove regole, lasciando molti trasgressori impuniti.