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Isee di 10mila euro a quanto corrisponde nel 2025. Calcolo ed esempi

Come sapere a quanto corrisponde un Isee da 10mila euro ed elementi da considerare nel calcolo del valore dell’indicatore.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Isee di 10mila euro a quanto corrisponde

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) rappresenta uno strumento cruciale per valutare la condizione economico-patrimoniale delle famiglie italiane, regolando l’accesso a una vasta gamma di prestazioni sociali, bonus fiscali e agevolazioni. Nel 2025, il valore di 10.000 euro di ISEE è spesso utilizzato come soglia di riferimento per le principali misure di sostegno al reddito e incentivi di carattere sociale. 

A cosa corrisponde un ISEE di 10mila euro nel 2025: parametri, calcolo e significato

Un ISEE pari a 10.000 euro indica la presenza di un nucleo familiare con situazione economica contenuta, ma il suo significato esatto varia sensibilmente in funzione della composizione familiare e delle modalità di calcolo previste dalla normativa vigente (D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 e successive modifiche). A differenza del semplice reddito annuo, l’ISEE integra:

  • Redditi complessivi di tutti i componenti della famiglia;
  • Patrimonio mobiliare e immobiliare (inclusi immobili, conti correnti, investimenti, ad eccezione dal 2025 di titoli di Stato e buoni postali fino a 50.000 euro per nucleo);
  • Numero e caratteristiche dei componenti (secondo la scala di equivalenza e le relative maggiorazioni);
  • Eventuali franchigie e detrazioni specifiche che riducono l’incidenza di patrimoni e alcune tipologie di redditi.

Nella pratica, un ISEE di 10.000 euro può derivare sia da un reddito molto basso in nuclei familiari piccoli, sia da composizioni più numerose con livelli di reddito medio-bassi, in presenza di determinate franchigie e patrimoni limitati.

Per il calcolo aggiornato al 2025, la formula di base è:

  • ISEE = (Reddito complessivo + 20% Patrimonio) / Parametro scala di equivalenza

I parametri della scala di equivalenza secondo la composizione del nucleo sono aggiornati annualmente:

  • 1 componente: 1,00
  • 2 componenti: 1,57
  • 3 componenti: 2,04
  • 4 componenti: 2,46
  • 5 componenti: 2,85
  • oltre: +0,35 per persona aggiuntiva

Sono previste specifiche maggiorazioni in caso di nuclei numerosi o in presenza di figli minori, persone con disabilità o situazioni di non autosufficienza. Dal 2025, per il patrimonio mobiliare possono essere esclusi dal calcolo fino a 50.000 euro cumulativi di titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale (DPCM 14 gennaio 2025, n. 13).

Esempi pratici: simulazione calcolo ISEE di 10.000 euro e condizioni familiari

Per rendere più chiaro il significato, si riportano alcuni esempi pratici riferiti al 2025:

  • Persona singola con reddito annuo lordo attorno a 8.000-9.000 euro, senza immobili o patrimoni rilevanti, può ottenere un ISEE vicino a 10.000 euro.
  • Coppia con un figlio: due redditi modesti (es. totali 17.000 euro), nessuna casa di proprietà, patrimonio mobiliare basso e una casa in affitto – in questa configurazione l’ISEE può essere attorno ai 10.000 euro grazie alle detrazioni sul canone di locazione e alle maggiorazioni della scala di equivalenza.
  • Famiglia con 3 figli, uno dei coniugi con lavoro part-time, modesto patrimonio e abitazione principale di valore non elevato – anche in questo caso, grazie alle maggiorazioni, si può rientrare nella fascia di ISEE 10.000 euro.

È importante ricordare: il valore ISEE non corrisponde al reddito annuale del nucleo, ma riflette la capacità economica tenuto conto di tutte le sue componenti.

Agevolazioni e bonus disponibili con ISEE di 10.000 euro nel 2025

Nel 2025, chi presenta un ISEE di 10mila euro avrà diritto ad ampia parte delle agevolazioni statali, regionali e comunali rivolte alle famiglie in fascia economica medio-bassa. Le principali misure sono regolate da norme di legge e aggiornate ogni anno con specifici decreti ministeriali.

  • Assegno di inclusione (ADI): per nuclei con ISEE fino a 10.140 euro, presenza di almeno un minore, disabile o ultrasessantenne. L’importo varia da 541,66 euro al mese per i single a oltre 1.200 euro per nuclei più ampi.
  • Supporto Formazione e Lavoro: ai richiedenti “occupabili”, partecipanti a percorsi formativi o di orientamento del lavoro, spetta un assegno individuale di 500 euro/mese fino a 12 mesi (prorogabili). L’accesso è consentito con ISEE fino a 10.140 euro (D.L. 48/2023, art. 12).
  • Bonus sociale bollette (luce, gas, acqua): diretto e automatico con ISEE fino a 9.530 euro (soglia elevata a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico). Il contributo aggiuntivo di 200 euro per nuclei fino a 25.000 euro è operativo dal 1° aprile 2025.
  • Bonus asilo nido: fino a 3.000 euro annui rimborsati per spese di asili nido con ISEE inferiore a 25.000 euro. Per figli nati dal 2024, l’importo massimo può salire a 3.600 euro in presenza di particolari requisiti.
  • Assegno unico e universale per figli a carico: spetta a tutti, ma l’importo massimo (fino a 201 euro/mese per figlio minore) si ottiene con ISEE sotto i 17.227 euro; con ISEE di 10mila euro si accede alle soglie più favorevoli.
  • Carta acquisti: riconosciuta alle famiglie con ISEE sotto gli 8.117,17 euro, over 65 o con minori di 3 anni, per l’acquisto di beni di prima necessità (80 euro ogni 2 mesi).
  • Carta Dedicata a te: per famiglie almeno 3 componenti e ISEE fino a 15.000 euro, valore di 500 euro per spese alimentari, carburante e abbonamenti TPL. Frequente priorità per ISEE inferiori ai 10.000 euro.
  • Bonus prima infanzia e bonus neonato: per ogni figlio nato o adottato dal 2025 spetta un bonus di 1.000 euro, pienamente cumulabile con altri benefit (soglia ISEE fino a 40.000 euro).
  • Esonero dalle tasse scolastiche e universitarie: prevista per nuclei con ISEE inferiore a 20.000 euro.

Tali misure sono erogate per la maggior parte in modo automatico tramite la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), aggiornata annualmente, mentre alcune (ad esempio il bonus asilo nido o la carta Dedicata a te) richiedono presentazione di domanda con documentazione allegata.

Novità rilevanti ISEE 2025: esclusione titoli di Stato dal calcolo e altre modifiche normative

Dal 3 aprile 2025 è entrata in vigore la riforma prevista dal DPCM 14 gennaio 2025, n. 13, in base alla quale titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale sono esclusi dal calcolo del patrimonio mobiliare fino a 50.000 euro per nucleo. Questo intervento ha aumentato la platea di famiglie idonee ad agevolazioni per ISEE fino a 10mila euro, facilitando soprattutto i nuclei con risparmi tradizionali.

Altre novità di rilievo:

  • Adeguamento delle franchigie patrimoniali e degli importi di alcune detrazioni;
  • Maggiori controlli su omissioni o difformità (annotazioni INPS e Agenzia delle Entrate sulla DSU);
  • Implementazione massiva della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) precompilata tramite INPS per velocizzare le procedure e ridurre il rischio di errori;
  • Ampliamento del ricorso all’ISEE corrente in presenza di significative variazioni reddituali o patrimoniali rispetto agli anni precedenti.

L’esclusione dei titoli di Stato va dichiarata nella DSU e incide direttamente sugli importi ISEE, potendo determinare l’accesso a fasce agevolate anche per famiglie con risparmi prudenti.

Come calcolare e ottenere l’ISEE 2025: strumenti ufficiali e DSU precompilata

Per il calcolo dell’ISEE occorre presentare la DSU tramite CAF, patronato o direttamente sulla piattaforma INPS con credenziali SPID, CIE o CNS. Dal 2025, è fortemente raccomandato utilizzare la DSU precompilata, che consente di velocizzare la procedura grazie ai dati già disponibili presso le banche dati dell’Agenzia delle Entrate e INPS. È importante avere a portata di mano:

  • Dati anagrafici e composizione del nucleo familiare;
  • Dichiarazione dei redditi (730, modello Redditi, CU);
  • Estremi e giacenze di conti correnti, investimenti e immobili (dati aggiornati al 31 dicembre 2023 per l’ISEE 2025);
  • Documentazione per detrazioni specifiche (affitto, disabilità, ecc.);
  • Eventuali certificazioni di spese deducibili o detraibili.

Sul Portale Unico ISEE INPS è disponibile un simulatore per il calcolo ordinario e specifico dell’indicatore, utile per simulare il valore ISEE e orientarsi sulle proprie possibilità di accesso a bonus e agevolazioni.

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