Secondo quanto stabilito dal contratto nazionale Ccnl Multiservizi, il periodo di malattia durante il quale il lavoratore conserva il diritto a mantenere il posto di lavoro è di 180 giorni di calendario in un anno (decorrente dal primo gennaio al 31 dicembre successivo), e può arrivare fino a 24 mesi nel caso di malattie gravi, come quelle oncologiche.
Come funziona la malattia per i dipendenti con contratto Multiservizi? Quando si verifica un evento di malattia, il lavoratore assunto con il contratto nazionale Ccnl Multiservizi deve avvertire tempestivamente l’azienda della sua assenza prima dell’inizio del normale orario di lavoro del giorno in cui si verifica l’assenza.
Dopodicchè deve farsi rilasciare dal proprio medico di base la relativa certificazione medica che deve poi essere inviata telematicamente, o dal medico o dalla struttura sanitaria, all’Inps che a sua volta, sempre in via telematica, la mette a disposizione del datore di lavoro.
Se il dipendente che si assenta per malattia non provvede a presentare tali comunicazioni, salvo il caso di giustificato impedimento, l’assenza viene considerata ingiustificata con tutte le conseguenze ed eventuali provvedimenti disciplinari previsti da Ccnl in tali casi.
Il Ccnl Multiservizi prevede che il lavoratore assente per malattia abbia diritto alla conservazione del posto di lavoro per:
Precisiamo che il lavoratore assente per malattia deve sempre rendersi reperibile per visite mediche di controllo a domicilio secondo la normativa vigente e nelle fasce orarie definite.
Durante il periodo della malattia, i dipendenti hanno diritto a percepire la retribuzione comprensiva dell’indennità erogata dall’Inps nelle seguenti modalità:
Se, per esempio, un dipendente percepisce uno stipendio di circa 1.300 euro al mese, riceve circa 800 euro. L'importo anticipato dal datore di lavoro viene poi messo a conguaglio con i contributi dovuti all'Inps.