Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Contratto multiservizi CCNL 2025 stipendi, livelli, mansioni, permessi, malattia, ferie, licenziamenti

Quando a chi si applica il contratto Multiservizi 2025. Quali sono le regole che disciplinano il rapporto di lavoro.

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Contratto multiservizi CCNL 2025 stipend

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Multiservizi 2025 regola in modo unitario, su tutto il territorio nazionale, i rapporti lavorativi tra dipendenti e datori di lavoro di diverse tipologie di imprese. Questo accordo si applica a realtà industriali, artigiane, cooperative, consorzi e società consortili che operano nel settore delle pulizie e dei servizi integrati/multiservizi, erogando prestazioni anche per conto terzi.

Ambito di applicazione del CCNL Multiservizi

Il CCNL Multiservizi 2025 copre un'ampia gamma di attività lavorative e settori operativi, regolamentando con precisione i diritti e i doveri delle parti coinvolte nel rapporto di lavoro. Ecco i principali ambiti di applicazione:

  • Servizi di pulizia e igiene: attività di pulimento, disinfezione, sanificazione, disinfestazione e derattizzazione in ambito civile, industriale, ospedaliero e domiciliare
  • Servizi ambientali: operazioni svolte da pulitori, netturbini, spazzacamini
  • Servizi di manutenzione: cura di aree verdi, impianti e macchinari industriali, insegne luminose, immobili, beni mobili, ripulitura di muri da scritte e graffiti
  • Servizi stradali: manutenzione di strade e segnaletica orizzontale e verticale, transennature stradali (anche temporanee)
  • Servizi tecnici: interventi in aree confinate, gestione di piscine, spiagge e arenili
  • Servizi di gestione impiantistica: conduzione e manutenzione di impianti termici, di climatizzazione, elettrici e idraulici
  • Servizi di controllo e accoglienza: controllo accessi, servizi ausiliari museali, fieristici e congressuali (reception, accoglienza, accompagnamento, custodia di locali, edifici e aree)
  • Servizi di igiene urbana: spazzamento, raccolta differenziata e indifferenziata, trasporto, trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti solidi e liquidi (con o senza recupero energetico), lavaggio cassonetti
  • Servizi amministrativi: gestione condominiale, gestione utenze, autorizzazioni, licenze, imposte, fatturazioni
  • Servizi di sicurezza: portierato e guardiania

Stipendi e livelli di inquadramento nel CCNL Multiservizi 2025

Nel contratto Multiservizi, le retribuzioni sono differenziate in base ai livelli di inquadramento professionale, che riflettono le competenze, le responsabilità e le mansioni e ruoli secondo i livelli di inquadramento. La struttura retributiva è articolata su 8 livelli, dai Quadri al livello 7.

Retribuzioni mensili per livello

Gli stipendi base mensili previsti dal CCNL Multiservizi 2025 sono i seguenti:

  • Quadri: 1.863 euro
  • Livello 1: 1.748 euro
  • Livello 2: 1.578 euro
  • Livello 3: 1.366 euro
  • Livello 4: 1.292 euro
  • Livello 5: 1.230 euro
  • Livello 6: 1.174 euro
  • Livello 7: 1.118 euro

Mansioni e demansionamento

Il contratto stabilisce che il lavoratore deve essere impiegato nelle mansioni per cui è stato assunto o in altre posizioni organizzative riconducibili alla stessa categoria legale di inquadramento. In caso di modifiche agli assetti organizzativi aziendali che incidano sulla posizione del lavoratore, quest'ultimo può essere assegnato a posizioni organizzative inferiori, purché rientrino nella stessa categoria legale.

Qualora si verifichi un cambiamento di mansioni, il datore di lavoro deve garantire, se necessario, un adeguato percorso formativo al dipendente per consentirgli di adattarsi al nuovo ruolo. Questo processo è fondamentale per tutelare sia la professionalità del lavoratore sia l'efficienza organizzativa dell'azienda.

Permessi e ferie nel CCNL Multiservizi 2025

Regime delle ferie

I lavoratori inquadrati nel CCNL Multiservizi hanno diritto a un periodo di ferie annuali pari a 4 settimane. La distribuzione delle giornate di ferie dipende dall'organizzazione dell'orario lavorativo settimanale:

  • Per chi lavora su 5 giorni settimanali: ogni settimana di ferie corrisponde a 5 giorni lavorativi
  • Per chi lavora su 6 giorni settimanali: ogni settimana di ferie corrisponde a 6 giorni lavorativi

Il datore di lavoro, in base alle esigenze aziendali e compatibilmente con quelle dei lavoratori, può stabilire un periodo di ferie collettive di due settimane nei periodi di minor attività o in caso di chiusura aziendale per ferie.

Durante il periodo di ferie, i lavoratori percepiscono la normale retribuzione prevista dal contratto. È importante sottolineare che il periodo di ferie viene interrotto in caso di sopraggiunta malattia o infortunio non sul lavoro di durata superiore a cinque giorni, a condizione che il lavoratore ne dia tempestiva comunicazione all'azienda.

Tipologie di permessi retribuiti

Il CCNL Multiservizi 2025 prevede diverse tipologie di permessi retribuiti:

  • Permessi ordinari: 32 ore annue da utilizzare entro l'anno solare di maturazione. I permessi non fruiti entro l'anno decadono e devono essere retribuiti, salvo possibilità di fruizione entro il 30 giugno dell'anno successivo.
  • Permessi per eventi luttuosi o gravi infermità: 3 giorni complessivi all'anno in caso di decesso o documentata grave infermità del coniuge (anche legalmente separato), di un parente entro il secondo grado (anche non convivente) o di un componente della famiglia anagrafica del lavoratore.

Per i rapporti di lavoro iniziati o conclusi nel corso dell'anno, il lavoratore ha diritto a un dodicesimo dei permessi per ogni mese intero di servizio prestato. I permessi retribuiti non maturano durante i periodi di assenza del lavoratore senza diritto alla retribuzione superiori a 15 giorni di calendario.

Regole Malattia CCNL Multiservizi 2025

Procedure in caso di malattia

In caso di malattia, il dipendente con contratto Multiservizi deve seguire una precisa procedura:

  1. Comunicare tempestivamente l'assenza al datore di lavoro o all'azienda prima dell'inizio del normale orario di lavoro del giorno in cui si verifica l'assenza (salvo casi di giustificato impedimento o forza maggiore)
  2. Farsi rilasciare dal medico di base la certificazione medica
  3. La certificazione viene inviata telematicamente dal medico o dalla struttura sanitaria all'INPS
  4. L'INPS, a sua volta, mette a disposizione del datore di lavoro il certificato per via telematica

La mancata presentazione della certificazione, salvo casi di giustificato impedimento, comporta che l'assenza venga considerata ingiustificata con le relative conseguenze disciplinari previste dal contratto.

Reperibilità e visite di controllo

Durante il periodo di malattia, il lavoratore deve rendersi reperibile per le visite mediche di controllo a domicilio secondo la normativa vigente, rispettando le fasce orarie stabilite (generalmente 10:00-12:00 e 17:00-19:00 di tutti i giorni, compresi domenica e festivi).

Conservazione del posto e trattamento economico

La malattia nel contratto multiservizi garantisce la conservazione del posto di lavoro per:

  • 180 giorni di calendario in un anno (dal 1° gennaio al 31 dicembre)
  • Fino a 24 mesi per malattie di particolare gravità (oncologiche, sclerosi multipla, cirrosi epatica)

Durante il periodo di malattia, il trattamento economico prevede:

  • 60% della retribuzione lorda per i primi tre giorni (carenza), limitatamente a quattro eventi morbosi in ragione d'anno
  • 75% della retribuzione giornaliera lorda dal 4° al 45° giorno di malattia
  • Integrazione fino al 100% della normale retribuzione giornaliera per patologie certificate da documentazione medico-ospedaliera, per un massimo di 180 giorni di calendario in un anno

L'importo anticipato dal datore di lavoro viene successivamente posto a conguaglio con i contributi dovuti all'INPS.

Licenziamenti e preavviso nel CCNL Multiservizi 2025

Modalità di licenziamento

Nel contratto Multiservizi, il licenziamento può avvenire con o senza preavviso, a seconda della gravità del motivo che lo determina. Sia il datore di lavoro che il lavoratore possono recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, rispettando i termini di preavviso stabiliti dal CCNL e comunicando la decisione tramite raccomandata con avviso di ricevimento, PEC o altro mezzo idoneo a certificare la data di spedizione.

Termini di preavviso per livello e anzianità

I termini di preavviso variano in base al livello di inquadramento e all'anzianità di servizio del dipendente:

  • Quadri e Livello 1:
    • Anzianità fino a 5 anni: 60 giorni
    • Anzianità tra 5 e 10 anni: 90 giorni
    • Anzianità oltre 10 anni: 120 giorni
  • Livelli 2 e 3:
    • Anzianità fino a 5 anni: 30 giorni
    • Anzianità tra 5 e 10 anni: 45 giorni
    • Anzianità oltre 10 anni: 60 giorni
  • Livelli 4 e 5:
    • Anzianità fino a 5 anni: 20 giorni
    • Anzianità tra 5 e 10 anni: 30 giorni
    • Anzianità oltre 10 anni: 45 giorni
  • Livelli 6 e 7:
    • Anzianità fino a 5 anni: 7 giorni
    • Anzianità tra 5 e 10 anni: 10 giorni
    • Anzianità oltre 10 anni: 20 giorni

I giorni di preavviso si intendono di calendario. Se i termini non vengono rispettati, il datore di lavoro deve corrispondere al lavoratore licenziato un'indennità sostitutiva pari all'importo della retribuzione per il periodo di mancato preavviso.

Novità e aggiornamenti nel CCNL Multiservizi 2025

Il CCNL Multiservizi 2025 introduce alcune importanti novità rispetto alle versioni precedenti, con l'obiettivo di migliorare le condizioni lavorative del settore e adeguarsi alle nuove esigenze del mercato. Tra gli aggiornamenti più significativi troviamo:

  • Adeguamenti delle tabelle retributive per contrastare l'inflazione e garantire un salario più dignitoso ai lavoratori
  • Maggiore attenzione alle tutele in ambito di salute e sicurezza, particolarmente rilevanti nel settore dei servizi di pulizia e sanificazione
  • Implementazione di misure per favorire la conciliazione vita-lavoro
  • Potenziamento degli strumenti di formazione professionale per aumentare le competenze dei lavoratori
  • Introduzione di normative specifiche per il lavoro agile e da remoto, ove applicabile alle mansioni previste

Welfare aziendale e benefit supplementari CCNL Multiservizi 2025

Il CCNL Multiservizi 2025 prevede anche l'implementazione di misure di welfare aziendale e benefit supplementari che possono essere concordati a livello territoriale o aziendale. Questi possono includere:

  • Contributi per assistenza sanitaria integrativa
  • Fondi pensione complementari
  • Buoni pasto o servizio mensa
  • Contributi per trasporto pubblico
  • Flexible benefits per spese di istruzione, assistenza familiare e tempo libero

Queste misure rappresentano un importante strumento per aumentare il potere d'acquisto dei lavoratori e migliorare la loro qualità di vita, oltre a costituire un elemento di attrattività per le aziende del settore.

Formazione e sviluppo professionale

Nel CCNL Multiservizi 2025 viene data particolare importanza alla formazione continua e allo sviluppo professionale dei lavoratori. Le aziende sono incentivate a investire nella crescita delle competenze dei propri dipendenti attraverso:

  • Corsi di aggiornamento professionale
  • Formazione sulla sicurezza e salute sul lavoro
  • Percorsi di riqualificazione professionale
  • Acquisizione di competenze digitali e tecnologiche

La formazione costituisce un elemento fondamentale per garantire l'adattabilità dei lavoratori ai cambiamenti del mercato e per migliorare la qualità dei servizi offerti, in un settore in continua evoluzione come quello dei servizi integrati e multiservizi. È importante comprendere come funziona un rinnovo di contratto nazionale CCNL per rimanere sempre aggiornati sulle normative in vigore.

Leggi anche