Multe auto più salate nel caso di occupazione dei parcheggi per disabili, di parcheggio non autorizzato nelle aree riservate alle donne in gravidanza, di uso del cellulare alla guida e di chi sporca le strade.
Multe auto più severe per chi infrange le norme del Codice della strada nel 2023. Il riferimento non va questa volta a chi sfora i limiti di velocità o di chi trasgredisce le disposizioni vigenti sul divieto di sosta. L'aggiornamento delle norme riguarda infatti altri tipi di infrazione che analizziamo in questo articolo:
Nuove multe auto 2023 secondo il Codice della strada
Multa auto 2023: tutti i comportamenti vietati
Un primo importante cambiamento che il 2023 porta con sé in riferimento alle multe auto riguarda l'occupazione dei parcheggi per disabili da parte di chi non ne ha diritto ovvero non è munito del contrassegno. Da una parte è così previsto il pagamento di una sanzione da 168 a 672 euro. Dall'altra scatta il taglio di quattro punti dalla patente rispetto ai due in vigore fino allo scorso anno.
A tal proposito si segnala anche al triplicazione dei punti decurtati per chi usa un pass per disabili non valido. Più esattamente, la riduzione non è più di due ma di sei punti. Per completezza ricordiamo che i disabili possono parcheggiare sulle strisce blu gratuitamente e dunque senza costi supplementari e ovviamente senza l'applicazione di alcuna multa nel caso in cui risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati.
Multa auto da 25 a 100 euro per le due ruote e da 42 a 173 per tutte le altre vetture nel caso di parcheggio non autorizzato nelle aree riservate alle donne in gravidanza. Le nuove disposizioni 2023 del Codice della strada prevedono infatti l'ampliamento delle possibilità per i primi cittadini di riservare spazi di sosta mediante propria ordinanza.
Il riferimento va alle donne in stato di gravidanza o genitori con un bambino di età non superiore a due anni, munite di contrassegno speciale, denominato permesso rosa. Le mamme e i papà - stabiliscono le disposizioni aggiornate - possono fruire dei relativi spazi di sosta per servire gli spostamenti del fanciullo dopo aver ottenuto il rilascio del permesso rosa.
Da segnalare anche le multe auto fino a 660 euro con patente sospesa da uno a tre mesi per chi viene sorpreso a utilizzare uno smartphone o un tablet alla guida. L'importo della sanzione varia in base alle differenti circostanze che hanno portato all'infrazione stradale.
Pugno duro del legislatore pure per chi sporca le strade dalla propria automobile con conseguente applicazione di una multa. Più precisamente, per il Codice della strada 2023, chi lancia dal finestrino della vettura oggetti, carte o mozziconi viene punito con multe da un minimo di 52 fino a un massimo di 204 euro. Dopodiché chi insozza la strada va incontro a una sanzione da un minimo di 216 a un massimo di 866 euro.
La normativa vigente stabilisce quindi il divieto di danneggiare in qualsiasi modo le opere, le piantagioni e gli impianti che a esse appartengono, alterarne la forma ed invadere od occupare la piattaforma e le pertinenze o creare comunque stati di pericolo per la circolazione; scaricare, senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere o incanalare in essi acque di qualunque natura; fare circolare bestiame, fatta eccezione per quelle locali con l'osservanza delle norme previste sulla conduzione degli animali.
E poi di depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze; danneggiare, spostare, rimuovere o imbrattare la segnaletica stradale e ogni altro manufatto ad essa attinente; apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni.
Ed è infine vietato impedire il libero deflusso delle acque nei fossi laterali e nelle relative opere di raccolta e di scarico; insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento; impedire il libero deflusso delle acque che si scaricano sui terreni sottostanti; gettare dai veicoli in movimento qualsiasi cosa.