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Pagamenti frazionati in contanti quando e per quali importi si può fare?

Quali sono i casi in cui sono ammessi i pagamenti in contanti nel 2024 e come farli frazionati: i chiarimenti

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Pagamenti frazionati in contanti quando

Quando sono ammessi pagamenti frazionati in contanti?

Sono ammessi quelli previsti da accordi commerciali o come risultato della libertà contrattuale delle parti ma solo se è possibile dimostrarlo. Via libera ai pagamenti frazionati se connaturati all'operazione stessa come il contratto di somministrazione. Attenzione ai limiti perché comportano multe salate.

Quando e per quali importi si possono effettuare i pagamenti in contanti frazionati? La soglia massima per i pagamenti in contanti è di 4.999,99 euro e ciò significa che per operazioni da 5.000 euro in su bisogna obbligatoriamente utilizzare gli strumenti tracciabili, come i bonifici, gli assegni, le carte di credito o le carte bancomat, o di debito.

Chi non rispetta tali norme incorre in sanzioni che vanno da 2mila a 50mila euro, a seconda della gravità dell’infrazione.

Ma per evitare il limite all’uso dei contanti c’è chi effettua pagamenti frazionati. Vediamo quandi possono effettivamente usare.

Quando e per quali importi si possono effettuare i pagamenti frazionati in contanti?

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, in realtà, i pagamenti frazionati in contanti per aggirare i limiti in vigore non si possono effettuare. Non sono legali.

Eppure in moltissimi li effettuano, rischiando di incorrere in sanzioni che possono arrivare fino anche a 250mila euro. 

I pagamenti frazionati in contanti sono operazioni con cui si suddivide l’importo complessivo da pagare in cifre più piccole, ognuna inferiore alla soglia limite dei 5mila euro.

Per esempio, per saldare un conto di 10mila euro, in contanti, si possono effettuare 5 pagamenti da 2mila euro ciascuno, e in molti casi avviene anche senza fattura, ricevuta o scontrino fiscale.

L'illegalità dei pagamenti frazionati si verifica quando vengono usati per eludere le norme in vigore sull'uso dei contanti ma è un sistema ammesso per determinati casi come: 

  • quelli previsti da accordi commerciali;
  • se stabiliti da un contratto tra le parti a condizione che si sottoscriva un accordo per il pagamento a rate;
  • se sono connaturati all'operazione stessa, per esempio nel caso dei contratti di somministrazione.

I pagamenti frazionati in contanti si possono, dunque, effettuare quando si tratta di versamenti rateali per cui si opta quando non è possibile effettuare il dovuto pagamento in un'unica soluzione e non si possono ottenere finanziamenti. 

In ogni caso, occorre sempre avere l'apposita documentazione fiscale che attesi i pagamenti in contanti che si effettuano, in modo da evitare qualsiasi tipo di problema. 

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