Il periodo di prova nel contratto commercio 2021 ha una durata compresa tra un minimo di 45 giorni e un massimo di 60 giorni effettivi di lavoro. La durata varia in base al livello di inquadramento dei lavoratori e per i quadri e i dipendenti inquadrati nel Livello 1, infatti, il periodo di prova arriva fino a 6 mesi.
Il periodo di prova a lavoro è previsto per tutti i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, e si tratta di un periodo di lavoro che serve al datore di lavoro per capire se il lavoratore è effettivamente in grado di svolgere le mansioni affidate e risponde alle esigenze lavorative. Ma è anche il periodo che permette al lavoratore stesso di valutare e capire se si tratta del lavoro giusto per le sue competenze, conoscenze e ambizioni professionali.
Se datore di lavoro e lavoratore al termine del periodo di prova sono soddisfatti del lavoro svolto, il rapporto lavorativo viene confermato e si trasforma in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Viceversa, il datore di lavoro non conferma il lavoratore e in tal caso non è necessario alcun preavviso. Vediamo in questo pezzo qual è la durata del periodo di prova nel contratto commercio 2021.
La durata per periodo di prova prima dell’assunzione a tempo indeterminato di lavoratore privato è obbligatorio ed è, generalmente, di sei mesi e di tre mesi per gli impiegati che non hanno una funzione direttiva. Con particolare riferimento al contratto commercio 2021, il periodo di prova ha una durata compresa tra un minimo di 45 giorni e un massimo di 60 giorni effettivi di lavoro.
Tale durata varia in base al livello di inquadramento dei lavoratori e per i quadri e i dipendenti inquadrati nel Livello 1, infatti, il periodo di prova arriva fino a 6 mesi. Entrando più nel dettaglio, la durata del periodo di prova nel contratto commercio 2021 è di:
La durata del periodo di prova per Quadri e dipendenti di Primo livello deve essere calcolato in giorni di calendario, mentre la durata del periodo di prova per gli altri Livelli di inquadramento relativamente ai giorni indicati viene calcolata sui giorni di lavoro effettivo, non considerando, dunque, nel calcolo dei 45 e 60 giorni.
Anche durante il periodo di prova è prevista l’erogazione dello stipendio al dipendente e, stando alle regole in vigore e come da contratti previsti, bisogna corrispondere al lavoratore lo stesso stipendio percepito dal lavoratore assunto nello stesso Livello di inquadramento e con stesse mansioni e qualifica.
Non è possibile, per legge, corrispondere al lavoratore in prova con contratto commercio 2021 uno stipendio inferiore al minimo contrattuale stabilito per qualifica e Livello di inquadramento.