I permessi di cui possono fruire i docenti di ruolo a tempo indeterminato sono diversi, da permessi retribuiti a permessi non retribuiti a permessi brevi, fruibili per durate di tempo differenti e in ogni caso solo previa presentazione di apposita domanda e documentando o autocertificando il motivo per cui si ha esigenza di un permesso.
Quali sono le regole per i permessi per docenti di ruolo a tempo indeterminato? I docenti di ruolo con contratti a tempo indeterminato possono fruire di diversi permessi, retribuiti e non, per diversi motivi, a condizione di presentare sempre apposita domanda per potersi assentare dal lavoro e seguendo regole precise. Vediamo allora quali sono i permessi validi per i docenti di ruolo a tempo indeterminato e quando si possono fruire.
I docenti di ruolo a tempo indeterminato possono fruire di diversi permessi retribuiti il cui periodo di godimento varia a seconda del motivo per cui essi vengono richiesti. In particolare, sono previsti:
Ai docenti di ruolo a tempo indeterminato spettano, inoltre, 6 giorni di permessi non retribuiti per motivi personali o familiari e 8 giorni di permessi non retribuiti per partecipazione a concorsi o esami.
I docenti di ruolo a tempo indeterminato hanno diritto a fruire anche di permessi brevi fino ad un massimo di 2 ore giornaliere. Tali permessi possono essere fruiti durante l’anno scolastico ed entro determinati limiti. Non possono, infatti, superare:
I permessi brevi devono essere recuperati, su richiesta dell’istituzione, entro i due mesi successivi della fruizione e l’attribuzione dei permessi è subordinata alla possibilità di essere sostituiti da altro personale in servizio.
Se non avviene il recupero del permesso, viene trattenuta in busta paga una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente per il numero di ore non recuperate.
Per fruire dei permessi previsti per i docenti di ruolo a tempo indeterminato bisogna presentare apposita domanda al dirigente scolastico e gli stessi permessi possono essere fruiti cumulativamente nel corso di ciascun anno scolastico. I permessi di cui fruiscono i docenti di ruolo a tempo indeterminato non riducono le ferie e sono considerati ai fini dell'anzianità di servizio.
Durante il periodo di fruizione dei permessi retribuiti, i docenti di ruolo hanno diritto a percepire l'intera retribuzione normale senza alcuna riduzione o trattenuta.