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Concorsi scuola 2025, chi e come pu partecipare. I requisiti necessari e condizioni previste dai bandi

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
concorsi scuola 2024

Pubblicati i bandi ufficiali per accesso ai nuovi concorsi 2025 per la scuola dellinfanzia, scuola prima e scuola secondaria di primo e secondo grado. Spiegazioni e chiarimenti

I bandi per i concorsi scuola 2025 sono stati pubblicati ufficialmente sul Portale Unico del reclutamento (InPA). Questi concorsi rappresentano un'importante opportunità per entrare nel mondo dell'insegnamento, ma è fondamentale conoscere con precisione i requisiti necessari per partecipare e le condizioni previste dai bandi. Analizziamo nel dettaglio chi può accedere alle selezioni per i diversi ordini scolastici e quali sono i titoli e le competenze richiesti.

Requisiti di partecipazione per i concorsi della scuola dell'infanzia e primaria

Per partecipare ai concorsi 2025 dedicati alla scuola dell'infanzia o alla scuola primaria, i candidati devono possedere, entro la scadenza del termine per la presentazione della domanda, uno dei seguenti titoli di abilitazione:

  • Titolo di abilitazione all'insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria
  • Analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia
  • Diploma magistrale con valore di abilitazione
  • Diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito presso gli istituti magistrali
  • Analogo titolo di abilitazione conseguito all'estero e riconosciuto in Italia
È importante sottolineare che questi titoli devono essere stati conseguiti entro l'anno scolastico 2001-2002. In alternativa, sono ammessi anche i candidati in possesso di titoli sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998, con valore di abilitazione.

Requisiti specifici per i posti di sostegno nella scuola dell'infanzia e primaria

Per accedere ai concorsi 2025 per i posti di sostegno nelle scuole dell'infanzia e primaria, i requisiti sono più specifici. I candidati devono possedere, congiuntamente a uno dei titoli di accesso al posto comune sopra menzionati:

  • Il titolo specifico di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
  • Oppure analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all'estero e riconosciuto in Italia
La specializzazione per il sostegno rappresenta un requisito imprescindibile per poter accedere a questi specifici posti e deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda.

Requisiti di partecipazione per i concorsi della scuola secondaria di primo e secondo grado

Per quanto riguarda i concorsi 2025 relativi alla scuola secondaria di primo e secondo grado, i requisiti di accesso sono differenti e prevedono maggiori possibilità di partecipazione. In particolare, è necessario soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:

  • Possesso di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico (o diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o equiparato) coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso, o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia
  • Abilitazione all'insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia
  • Conseguimento dei 24 CFU entro il 31 ottobre 2025

Possibilità di accesso per gli insegnanti tecnico-pratici

Una categoria particolare è rappresentata dagli aspiranti ai posti di insegnante tecnico-pratico. Per questi candidati, è sufficiente essere in possesso di:
  • Abilitazione all'insegnamento per la specifica classe di concorso
  • Oppure requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso
  • O ancora analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia
A differenza degli altri docenti della scuola secondaria, gli aspiranti insegnanti tecnico-pratici non necessitano del conseguimento dei 24 CFU per partecipare ai concorsi 2025.

Partecipazione tramite servizio scolastico

Un'ulteriore possibilità di partecipazione ai concorsi scuola 2025 è prevista per coloro che hanno maturato esperienza di insegnamento nelle istituzioni scolastiche statali. Nello specifico, sono ammessi i candidati che hanno accumulato:

  • Cinque anni di servizio presso le istituzioni scolastiche statali
  • Di cui almeno tre anni scolastici, anche non continuativi
  • Con almeno un anno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre
Questa via di accesso valorizza l'esperienza sul campo e rappresenta un'importante opportunità per i docenti che hanno già prestato servizio nelle scuole statali.

Procedura di presentazione delle domande per i concorsi scuola 2025

Le domande per partecipare ai concorsi della scuola 2025 possono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale Unico del reclutamento (InPA). Per compilare correttamente la domanda di partecipazione è necessario essere in possesso di:

  • Credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID)
  • Oppure della Carta di Identità Elettronica (CIE)
  • Abilitazione al servizio Istanze on line
Un aspetto da non sottovalutare è il contributo di segreteria richiesto per la partecipazione, pari a 10 euro per ogni classe di concorso o tipologia di posto per la quale si presenta istanza. Il mancato pagamento di tale contributo comporta l'esclusione dalla procedura concorsuale.

Struttura delle prove dei concorsi scuola 2025

I concorsi scuola 2025 prevedono un percorso selettivo articolato, composto da diverse fasi di valutazione che mirano a verificare le competenze disciplinari, pedagogiche e didattiche dei candidati.

Prova scritta

La prova scritta dei concorsi scuola 2025 si svolgerà in modalità computer-based e consisterà in 50 domande a risposta multipla, con una sola risposta corretta tra quattro opzioni. I candidati avranno 100 minuti per completare il test, che sarà composto da:

  • 10 domande su tematiche pedagogiche
  • 15 domande su aspetti psicopedagogici, inclusi quelli legati all'inclusione
  • 15 domande su metodologie didattiche, comprendenti anche elementi di valutazione
  • 5 domande di lingua inglese (livello B2)
  • 5 domande relative alle competenze digitali
Per superare questa fase, i candidati dovranno ottenere almeno 70 punti su 100. Solo un numero limitato di candidati, pari a tre volte i posti disponibili per ciascuna classe di concorso e per Regione, potrà sostenere la prova orale, in base al reale fabbisogno di docenti.

Prova orale

La prova orale varierà in base all'ordine di scuola e al tipo di incarico:

  • Candidati della scuola secondaria: 45 minuti
  • Candidati dell'infanzia e primaria: 30 minuti
L'esame valuterà le competenze specifiche nella materia d'insegnamento per i posti comuni, mentre per i posti di sostegno si esaminerà la capacità di supportare studenti con disabilità. In entrambi i casi, la prova orale comprenderà una lezione simulata, assegnata 24 ore prima, che servirà a valutare l'abilità del candidato nell'applicare metodologie didattiche innovative e flessibili.

Per alcune classi di concorso, in particolare per le lingue straniere (A24, A25 e B02), la prova orale si svolgerà nella lingua straniera oggetto di insegnamento. Inoltre, per specifiche classi di concorso è prevista anche una prova pratica, il cui punteggio sarà calcolato come media aritmetica dei voti delle due prove.

Formazione delle graduatorie e assunzioni

Al termine delle prove, le commissioni valuteranno i titoli dei candidati che hanno superato le prove orali e redigeranno le graduatorie di merito regionali, suddivise per classe di concorso e tipologia di posto. Queste graduatorie saranno poi approvate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR) con apposito decreto.

Le graduatorie di merito regionali hanno una validità di un anno, ma i vincitori mantengono il diritto all'immissione in ruolo anche per gli anni successivi, limitatamente ai posti disponibili. È importante sottolineare che una rinuncia all'immissione in ruolo comporta l'esclusione definitiva solo dalla graduatoria specifica, senza pregiudicare la partecipazione ad altre.

Percorso di assunzione per i vincitori

I vincitori dei concorsi scuola 2025 seguiranno percorsi differenti in base al possesso dell'abilitazione:

  • Docenti già abilitati: assunzione immediata a tempo indeterminato e inizio dell'anno di prova per la conferma in ruolo
  • Docenti non ancora abilitati: contratto a tempo determinato fino al 31 agosto, durante il quale dovranno completare il percorso abilitante (acquisizione di 30 o 36 CFU)
Una volta ottenuta l'abilitazione, anche i docenti inizialmente non abilitati saranno immessi in ruolo l'anno successivo e inizieranno il loro anno di prova per la conferma definitiva.

Valutazione dei titoli nei concorsi scuola 2025

Oltre alle prove scritte e orali, nei concorsi scuola 2025 viene data grande importanza alla valutazione dei titoli nei concorsi pubblici. Questi si dividono in diverse categorie:

  • Titoli di accesso: diploma, laurea, abilitazione, specializzazione, il cui punteggio varia in base al voto
  • Titoli accademici e scientifici: diplomi aggiuntivi, specializzazioni, dottorati e corsi di perfezionamento
  • Titoli di servizio: servizi prestati nella classe di concorso o tipologia di posto per cui si concorre
  • Altri titoli: idoneità in concorsi precedenti, premi in competizioni nazionali o internazionali, certificazioni linguistiche
Il calcolo del punteggio si basa sui titoli posseduti dal candidato e, per quelli di accesso, tiene conto del voto di conseguimento e della presenza di abilitazioni o specializzazioni. Risulta quindi fondamentale acquisire ulteriore punteggio tramite corsi di laurea, master, corsi di formazione e certificazioni, per aumentare le proprie possibilità di successo.
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