La lista aggiornata 2022 di lavori e mansioni che sono considerati a rischio in gravidanza comprende diverse attività con particolare riferimento ai lavori che richiedono sollevamento pesi o notevoli sforzi fisici, lavori in piedi, lavori rumorosi, lavori soggetti a vibrazioni continue, lavori che si svolgono a contatto con sostanze chimiche.
Quali sono lavori e mansioni considerati a rischio in gravidanza? Il periodo della gravidanza è certamente il più importante e felice nella vita di una donna e meglio sarebbe se i nove mesi di attesa trascorressero senza problemi. Ci sono donne che a causa del lavoro che svolgono appena scoprono di essere incinta devono scegliere, o in alcuni casi sono obbligati, di lasciare il lavoro perché potrebbe causare rischi alla gravidanza.
La legge italiana permette alle donne di andare in maternità anticipata per gravidanza a rischio e non solo per problemi di salute della futura mamma ma anche per determinati lavori che si svolgono.
Sono diversi i lavori e le mansioni considerati a rischio in gravidanza e che permettono alle donne lavoratrici di chiedere la maternità anticipata per gravidanza a rischio e sono:
I lavori che risultano pericolosi, faticosi ed insalubri che sono considerati a rischio in gravidanza sono tutti indicati dall'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1976, n. 1026, riportato nel Testo Unico sulla maternità (D.lgs. 151/2001).
Le donne impegnate in lavori o mansioni a rischio in gravidanza possono presentare domanda di maternità anticipata per gravidanza a rischio. La maternità anticipata, come stabilito dalle norme in vigore, può essere richiesta sia da lavoratrici dipendenti e sia da libere professioniste che versano i contributi alla Gestione Separata dell'Inps.
Una volta presenta la domanda direttamente all’Inps, o sul sito o rivolgendosi a Caf e Patronati, la maternità anticipata delle lavoratrici dipendenti viene pagata all'80% dall'Inps e anticipata dal datore di lavoro, e, se previsto dal contratto collettivo di riferimento, il datore di lavoro può integrare l’indennità dovuto arrivando anche al 100% della retribuzione.
Per quanto riguarda il pagamento della maternità anticipata per gravidanza a rischio alle libere professioniste iscritte alla Gestione separata dell’Inps, il pagamento avviene direttamente dall’Inps.
Lavori in piedi, lavori che si svolgono a contatto con sostanze chimiche, lavori soggetti a vibrazioni continue: quali sono i lavori considerati a rischio in gravidanze