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Quali sono le detrazioni fiscali per i figli a carico nel 2025 e come funzionano? Gli importi, limiti età, calcoli ed esempi

Quali detrazioni fiscali per i figli a carico cambiano nel 2025 e come per gli importi e i limiti di applicazione: i chiarimenti e le spiegazioni

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
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Come funzionano le detrazioni fiscali per i figli a carico nel 2025?

Cambia il sistema di applicazione delle detrazioni fiscali per i figli a carico che, se restano le stesse per quelle fisse previste per i lavoratori dipendenti, cambiano, e anche tanto, relativamente ai costi che oggi danno diritto a detrazioni al 19%. 
 

Quali sono le detrazioni fiscali per i figli a carico nel 2025 e come funzionano? Cambia il sistema delle detrazioni fiscali in dichiarazione dei redditi dal prossimo anno.

Relativamente a quelle specificatamente per i figli, c’è una distinzione da fare: ci sono, infatti, le detrazioni fisse per i figli a carico che sono riconosciute ai lavoratori dipendenti e le detrazioni relative ai diversi costi che si sostengono per i figli.

Si va, infatti, verso un meccanismo di calcolo basato sulla somma dei redditi del nucleo familiare diviso per un coefficiente che aumenta al crescere del numero dei componenti della famiglia che sostituirà l’attuale sistema di tassazione Irpef, basato sul reddito di ogni singolo contribuente.

  • Quali sono gli importi delle le detrazioni fiscali per i figli a carico nel 2025, le novità e i limiti
  • Calcoli ed esempi per le detrazioni fiscali di figli a carico

Quali sono gli importi delle le detrazioni fiscali per i figli a carico nel 2025 e i limiti

L’idea del governo per il nuovo calcolo delle detrazioni fiscali è quella di collegare la riduzione del costo sostenuto con le spese fiscali sostenendo le famiglie più numerose. 

Questo si tradurrebbe in detrazioni più alte per chi ha più figli a carico e penalizzazioni per coppie che non hanno figli e single.

Precisiamo che sono considerati, per legge, figli fiscalmente a carico i figli di età pari o inferiore a 24 anni e che hanno un reddito entro i 4mila euro all’anno o di età superiore ai 24 anni e che percepiscono un reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro.

Stando a quanto in particolare al momento previsto, tre saranno le nuove percentuali di detrazioni collegate a tre diverse fasce reddituali e non ci saranno più le detrazioni al 19%, anche per le spese sanitarie e mediche e per gli interessi passivi sui mutui.

Saranno, in particolare, dell’8% fino chi percepisce redditi fino a 50mila euro, del 6% per i redditi da 50mila a 100mila euro e del 4% per chi ha redditi superiori ai 100mila euro.

Questo nuovo sistema di calcolo interesserà anche i costi per i figli a carico, come quelli per la frequenza delle scuole, delle mense scolastiche, delle attività sportive per i figli, delle rette universitarie così come quelli per l’affitto di case di studenti fuori sede, oltre gli acquisti in ambito medico e sanitario che sempre si sostengono per i figli.  

Calcoli ed esempi per le detrazioni fiscali di figli a carico

Per fare un esempio pratico per comprendere meglio come cambiano le detrazioni fiscali per i figli a carico, prendiamo il caso di una famiglia composta da due genitori e un figlio e con un reddito annuo di 60mila euro.

Superando la soglia dei 50mila euro della prima aliquota, si applica quella dei 6%, per cui si possono detrarre costi fino a 3.600 euro ma che possono aumentare per effetto del calcolo con il quoziente familiare, che è più alto tanti quanti sono i componenti della famiglia. 

Chi ha, invece, un reddito annuo entro i 50 mila euro, potrà beneficiare della detrazione all’8%, cioè fino a 4 mila euro.

E anche in questo caso l’importo aumenta se la famiglia è molto numerosa e per chi ha tre figli si arriva anche fino a 8 mila euro annui di detrazioni. 

Ci sono poi da considerare le detrazioni fisse in busta paga per i figli a carico lavoratori dipendenti che, però, dal primo marzo 2022 spettano solo per i figli con 21 anni o più, a meno che non si tratti di figli con disabilità, per cui non ci sono limiti di età da considerare. 

Per i figli a carico, il sistema di detrazioni varia in funzione del reddito complessivo del soggetto dichiarante, dell'età del figlio e del numero di figli fiscalmente a carico.

Per ogni figlio, compresi quelli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o gli adottati è prevista una detrazione teorica annua di:

  • 950 euro per ogni figlio di età superiore o uguale ai 3 anni.
  • 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore ai 3 anni.

La detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo, per i contribuenti con più di 3 figli a carico e di 400 euro per ogni figlio portatore di handicap.

Ai contribuenti con almeno 4 figli spetta un'ulteriore detrazione di 1.200 euro. 

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