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Detrazioni fiscali 2025 basate su quoziente familiare. Per chi cambia meccanismo e importi con le nuove regole

di Marianna Quatraro pubblicato il
detrazioni fiscali 2025

Come cambiano il prossimo anno le detrazioni fiscali con il debutto del quoziente familiare e le nuove percentuali: le regole di calcolo e le novità annunciate

Come cambia il meccanismo di riconoscimento delle detrazioni 2025 basate sul quoziente familiare? La Manovra Finanziaria del governo Meloni 2024-2025 affronta diverse questioni, dalle pensioni, alle misure per il lavoro dipendente, a nuovi sgravi contributivi per le assunzioni di giovani e donne, a conferme di bonus e incentivi già in vigore, a novità pronte ad entrare in vigore da gennaio 2025 se la legge sarà approvata effettivamente come in prima stesura entro la fine dell’anno. 

Si prospettano delle modifiche anche relativamente al riconoscimento delle detrazioni fiscali a cittadini e famiglie. Vediamo cosa si prepara a cambiare.

  • Come cambiano le detrazioni fiscali nel 2025 secondo il nuovo quoziente familiare
  • Quali sono le nuove percentuali di detrazioni fiscali in base ai redditi 

Come cambiano le detrazioni fiscali nel 2025 secondo il nuovo quoziente familiare

Per le detrazioni fiscali nel 2025, cambia la soglia entro la quale si potranno detrarre in dichiarazione dei redditi le spese sostenute e sarà definita in base ai redditi e ai componenti del nucleo. 

I tecnici stanno, infatti, lavorando per definire nel dettaglio il funzionamento del cosiddetto quoziente familiare, sulla scia di quanto già adottato nel novembre 2022 per il superbonus. 

Il nuovo sistema di riconoscimento delle detrazioni fiscali basato sul quoziente familiare punta a sostenere le famiglie più numerose e con redditi più bassi, quindi i nuclei con maggior numero di figli a carico e minori redditi dichiarati al Fisco.

Saranno questi soggetti a poter beneficiare di maggiori oneri detraibili per abbattere le imposte dovute o per ottenere rimborsi nel 730, mentre saranno penalizzati i single e le coppie senza figli.

Il calcolo si basa, infatti, sulla somma dei redditi del nucleo diviso per un coefficiente che aumenta al crescere del numero dei componenti del nucleo.

Le detrazioni non saranno più, quindi, uguali per tutti, comprese le spese mediche e gli interessi passivi sui mutui, quelle al 50% sulle ristrutturazioni edilizie, che restano confermate anche per il 2025, ma solo sulla prima casa mentre sulle seconde l’aliquota scende al 36%. 

Quali sono le nuove percentuali di detrazioni fiscali in base ai redditi 

A partire dal 2025, le detrazioni fiscali saranno modulate in base alle fasce di reddito e ai carichi familiari.

Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha spiegato che ci saranno tre fasce di reddito con relative percentuali che sono: 

  • dell’8% per i redditi tra zero e 50 mila euro; 
  • del 6% per i redditi compresi tra 50 mila e 100 mila euro; 
  • del 4% per i redditi superiori ai 100 mila euro. 
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