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Quali sono le malattie professionali che possono essere prese durante il lavoro e che sono riconosciute?

Quali sono le malattia professionali che vengono riconosciute quando si prendono sul lavoro: i chiarimenti e le spiegazioni

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quali sono le malattie professionali che

Quali sono le malattie professionali che possono essere prese durante il lavoro?

Le malattie professionali che si possono prendere sul lavoro e che vengono riconosciute sono di due tipi, quelle per il settore industria e quelle per l'agricoltura. Il punto di riferimento per i datori di lavoro e i lavoratori è l'Inail, l'ente che si occupa di indennizzare i danni provocati alla salute con facilitazioni di carattere economico o sanitario. 

Quali sono le malattie professionali che possono essere prese durante il lavoro e che sono riconosciute? Le malattie professionali sono quelle patologie le cui cause vanno ricondotte al lavoro, cioè alle mansioni svolte o all'ambiente in cui si opera.

Alcuni casi piuttosto evidenti sono il cancro provocato da sostanze cancerogene o la sordità per rumori ripetuti troppo forti.

Vediamo di seguito nel dettaglio quali sono le malattie professionali riconosciute.

  • Quali sono le malattie professionali riconosciute dall'Inail
  • Quali sono le malattie professionali che si possono prendere a lavoro nel settore industria
  • Quali sono le malattie professionali riconosciute nel settore agricoltura

Quali sono le malattie professionali riconosciute dall'Inail

Le malattie professionali inserite nelle tabelle Inail sono divise in liste.

La Lista I delle malattie professionali Inail riconosciute comprende:

  • asbestosi ;
  • placche pleuriche e ispessimenti pleurici;
  • mesotelioma: pleurico, pericardico, peritoneale , della tunica vaginale del testicolo;
  • tumore polmonare ;
  • cancro della laringe;
  • tumore alle ovaie.

Nella Lista II delle malattie professionali Inail rientrano le patologie che, pur essendo riconducibili all’amianto, hanno una limitata probabilità di origine professionale e sono il tumore alla faringe, il cancro dello stomaco e la neoplasia del colon retto.

Infine, la Lista III comprende solo il tumore all’esofago, la cui origine lavorativa è ritenuta possibile.
 

Quali sono le malattie professionali che si possono prendere a lavoro nel settore industria

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, sono riconosciute come malattie professionali che si possono prendere a lavoro nel settore industria le seguenti:

  • le malattie causate da antimonio, leghe e composti:
  • le malattie causate da arsenico, leghe e composti;
  • le malattie causate da berillio, leghe e composti;
  • le malattie causate da cadmio, leghe e composti;
  • le malattie causate da cromo, leghe e composti;
  • le malattie causate da manganese, leghe e composti;
  • le malattie causate da mercurio, leghe e composti;
  • le alattie causate da nichel, leghe e composti;
  • le malattie causate da osmio, leghe e composti;
  • le malattie causate da piombo, leghe e composti;
  • le malattie causate da piombo, tetraetile e tetrametile;
  • le malattie causate da selenio, leghe e composti;
  • le malattie causate da stagno, leghe e composti;
  • le malattie causate da tallio, leghe e composti;
  • le malattie causate da uranio e composti (effetti non radioattivi);
  • le malattie causate da vanadio, leghe e composti;
  • le malattie causate da zinco, leghe e composti;
  • le malattie causate da bromio e suoi composti inorganici;
  • le malattie causate da cloro e suoi composti inorganici;
  • le malattie causate da iodio e suoi composti inorganici;
  • le malattie causate da fluoro e suoi composti inorganici;
  • le malattie causate da ossido di carbonio;
  • le malattie causate da cloruro di carbonile o fosgene;
  • le malattie causate da composti inorganici del fosforo;
  • le malattie causate da composti organici del fosforo;
  • le malattie causate da acido solforico;
  • le malattie causate da solfuro di carbonio;
  • le malattie causate da idrogeno solforato;
  • le malattie causate da n-esano e altri idrocarburi alifatici lineari e ciclici;
  • le malattie causate da etere di petrolio;
  • le malattie causate da acqua ragia minerale (white spirit);
  • le malattie causate da idrocarburi aromatici mononucleari;
  • le malattie causate dalla esposizione a idrocarburi policiclici aromatici;
  • le malattie causate dal cloruro di vinile;
  • le malattie causate da derivati alogenati e/o nitrici degli idrocarburi alifatici (escluso il cloruro di vinile);
  • le malattie causate da derivati alogenati e/o nitrici degli idrocarburi aromatici;
  • le malattie causate da terpeni;
  • le malattie causate da amine alifatiche e derivati;
  • le malattie causate da amine aromatiche e derivati;
  • le malattie causate da ammidi;
  • le malattie causate da acido cianidrico, cianuri, nitrili, isocianati;
  • le malattie causate da chetoni e derivati alogenati;
  • le malattie causate da aldeidi e derivati;
  • le malattie causate da chinoni e derivati;
  • le malattie causate da alcoli, tioli e derivati alifatici e aromatici;
  • le malattie neoplastiche causate;
  • le malattie causate da eteri e loro derivati;
  • le malattie causate da acido;
  • le malattie causate da esteri organici e derivati;
  • le malattie causate da esteri organici dell'acido nitrico;
  • l'asma bronchiale;
  • l'Alveolite allergica estrinseca con o senza evoluzione fibrotica;
  • l'antracosi;
  • la baritosi;
  • la siderosi;
  • la pneumoconiosi da polveri di pietra pomice (liparosi);
  • le malattie da asbesto (esclusa l'asbestosi);
  • le malattie da erionite:
  • la pneumoconiosi da talco (talcosi);
  • la pneumoconiosi da mica;
  • la pneumoconiosi da caolino;
  • la pneumoconiosi da polveri di silicati del tipo argille;
  • le malattie causate da polveri e fumi di alluminio;
  • le malattie causate da metalli duri (carburi metallici sinterizzati);
  • la bissinosi;
  • la broncopneumopatia cronica ostruttiva;
  • le malattie neoplastiche causate da polveri di legno duro;
  • le malattie neoplastiche causate da polveri di cuoio;
  • la dermatite allergica da contatto;
  • la dermatite irritativa da contatto;
  • la dermatite follicolare da olii minerali;
  • la cloracne
  • la dermatite irritativa o mista da fibre di vetro;
  • la dermatite irritativa o mista da malta cementizia e calcestruzzo;
  • l'ipoacusia da rumore;
  • le malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio;
  • l'ernia discale lombare;
  • le malattie da sovraccarico biomeccanico dell'arto superiore;
  • le malattie da sovraccarico biomeccanico del ginocchio;
  • le malattie causate da lavori subacquei ed in camere iperbariche;
  • le malattie causate da radiazioni ionizzanti;
  • le malattie causate da radiazione laser;
  • le malattie causate dalle radiazioni infrarosse;
  • le malattie causate dalle radiazioni u.v. comprese le radiazioni solari;
  • le malattie causate dall'ancylostoma duodenalis.

Per ottenere il riconoscimento di malattia professionale da parte dell’Inail, la vittima deve seguire una determinata procedura per ottenerne la relativa certificazione.

Nel caso di successivo aggravamento della malattia professionale, il lavoratore può richiedere all’Inail la revisione del grado d’invalidità entro i seguenti termini:

  • di 10 anni dalla data d’infortunio sul lavoro;
  • di 15 anni dalla data di manifestazione della malattia professionale.

Quali sono le malattie professionali riconosciute nel settore agricoltura

Ci sono malattie professionale che si possono prendere e vengono riconosciute anche nel settore dell'agricoltura e sono soprattutto le seguenti, secondo quanto tabellato:

  • le malattie da arsenico e composti;
  • le malattie causate da composti inorganici e organici del fosforo;
  • le malattie causate da derivati alogenati degli idrocarburi alifatico;
  • le malattie causate da derivati del benzene ed omologhi;
  • le malattie causate da composti del rame;
  • le malattie causate da derivati dell'acido carbammico e tiocarbammico;
  • le malattie causate da composti organici dello stagno;
  • le malattie causate da derivati dell'acido ftalico e ftalimide;
  • le malattie causate da derivati del dipiridile;
  • le malattie da formaldeide;
  • le malattie causate da zolfo e anidride solforosa;
  • le malattie causate da olii minerali;
  • la dermatite allergica da contatto;
  • la dermatite irritativa da contatto;
  • la cloracne;
  • l'asma bronchiale;
  • le alveoliti allergiche estrinseche con o senza evoluzione fibrotica;
  • le malattie causate da radiazioni solari;
  • l'ipoacusia da rumore;
  • le malattie causate da vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano braccio;
  • l'ernia discale lombare;
  • le malattie da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori;
  • le malattie causate dall'ancylostoma duodenalis.

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