L’ISEE minorenni rappresenta uno strumento indispensabile per molte famiglie italiane che intendono accedere a prestazioni sociali agevolate, bonus o servizi a favore dei minori. È una certificazione richiesta in casi particolari e risponde a criteri rigorosi, riservati soprattutto ai bambini figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
L’ISEE minorenni è disciplinato dal D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, integrato dalle successive circolari INPS e dalle leggi annuali di bilancio.
L’ISEE minorenni è un tipo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente rivolto specificatamente alle famiglie in cui il minore non vive con entrambi i genitori né è figlio di coppie sposate o conviventi. A differenza dell’ISEE ordinario, il modello minorenni tiene conto della condizione del genitore non convivente e non coniugato, così da valutare la concreta situazione economica dell’ambiente in cui cresce il minore. Questo indicatore è amministrato dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e risulta necessario per accedere a vantaggi riservati ai bambini, quali:
La funzione dell’ISEE minorenni è quindi garantire un’analisi approfondita della situazione economica dell’intero nucleo familiare di riferimento, integrando nel calcolo anche i patrimoni e i redditi del genitore non residente e non sposato con l’altro.
L’ISEE ordinario fotografa la situazione reddituale e patrimoniale della famiglia anagrafica, composta da quanti risultano conviventi e/o coniugati. L’ISEE minorenni va richiesto solo quando i genitori non sono sposati fra loro né coabitano, oppure non risultano come nucleo familiare unico e il minore convive abitualmente con uno solo dei genitori.
Il genitore con cui vive il minore è colui che deve presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’ISEE minorenni. Tuttavia, il genitore non convivente viene considerato nella valutazione economica attraverso l’istituto della “componente attratta” o “componente aggiuntiva”, a seconda delle circostanze personali e giuridiche.
Il genitore non convivente non va considerato nella formazione dell’indicatore ISEE minorenni esclusivamente quando:
In questi casi, il calcolo dell’indicatore coincide con quello dell’ISEE ordinario.
L’ISEE minorenni è indispensabile in presenza di richieste di agevolazione per minori, se i genitori non sono coniugati tra loro e non convivono stabilmente. I casi tipici di richiesta includono:
Il modello minorenni assicura che vengano considerate le reali condizioni economiche dell’intero nucleo di riferimento, evitando fughe di responsabilità da parte del genitore non residente.
Non è necessario presentare l’ISEE minorenni nei seguenti scenari:
Quando ricorre almeno una di queste condizioni, basta l’ISEE ordinario.
Per ottenere l’ISEE minorenni occorre prima presentare la DSU ordinaria presso INPS, CAF o patronato, oppure in autonomia tramite credenziali SPID, CIE o CNS. La DSU contiene i dati patrimoniali e reddituali dei familiari.
L’INPS integra le informazioni del genitore non convivente (se richiesto dalla normativa) nel processo di calcolo, garantendo l’esaustività dei dati. I documenti da preparare comprendono:
Una volta conclusa la procedura, l’INPS fornisce l’attestazione ISEE minorenni, scaricabile e valida usualmente fino al termine dell’anno solare in corso.
L’ISEE minorenni consente l’accesso a diverse prestazioni:
Novità principali: A partire dall’ultima legge di bilancio, il bonus nido è stato rafforzato e diversificato per offrire supporto maggiore alle famiglie con più minori di tre anni.
Le domande vanno presentate online tramite il portale INPS e devono essere corredate dalla documentazione sulle spese sostenute e sulle condizioni del minore ove richiesto. Le scadenze sono precise e l’importo viene erogato di norma secondo la regolarità e la completezza delle informazioni trasmesse.
Il calcolo dell’ISEE minorenni si effettua considerando:
L’INPS mette a disposizione sul proprio sito un servizio di simulazione ISEE per calcolare un valore indicativo prima di procedere con la richiesta effettiva. Chi dispone già di un ISEE ordinario può simulare soltanto la componente aggiuntiva, agevolando la comprensione e l’eventuale integrazione dei dati.
Affinché l’ISEE minorenni sia valido, occorre:
Per i cittadini stranieri sono richiesti permessi di soggiorno in corso di validità. In presenza di più figli, va presentata una domanda per ciascun minore.
Oltre al modello minorenni, esistono:
Ogni modulistica risponde a criteri di idoneità diversi e può essere richiesta in funzione degli obiettivi specifici della famiglia o dei singoli membri.