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Quando si ha diritto gratis a sedie rotelle, carrozzina, stampelle e altri aiuti deambulatori nel 2025

Pazienti affetti da patologie che limitano le capacità motorie: chi può avere gratis sedie rotelle, carrozzina, stampelle e percentuale di invalidità necessaria

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quando si ha diritto gratis a sedie rote

Il Sistema Sanitario Nazionale italiano prevede supporti specifici per le persone con disabilità, garantendo l'accesso gratuito a dispositivi per la mobilità come sedie a rotelle, carrozzine, stampelle e altri ausili deambulatori. Questi strumenti sono essenziali per consentire alle persone con limitazioni motorie di mantenere autonomia e indipendenza nella vita quotidiana. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti e le procedure per ottenere questi sussidi nel 2025.

Chi ha diritto agli ausili per la mobilità gratuitamente

La normativa sanitaria attuale stabilisce che tutti i pazienti con patologie che limitano le capacità motorie hanno diritto a ricevere gratuitamente supporti per la mobilità dalla propria ASL di residenza. In particolare, possono accedere a questi benefici le persone con un grado di invalidità certificato pari o superiore al 34%.

Questi dispositivi risultano indispensabili per:

  • Facilitare gli spostamenti quotidiani
  • Garantire l'autonomia personale
  • Migliorare la qualità della vita
  • Prevenire l'insorgenza di ulteriori problematiche di salute

In assenza dei requisiti necessari, sarà necessario provvedere all'acquisto di questi dispositivi a spese proprie, eventualmente usufruendo delle agevolazioni regionali per disabili e accompagnatori previste per persone con disabilità.

Tipologie di ausili per la mobilità disponibili

Il Nomenclatore Tariffario, un documento ufficiale redatto dal Ministero della Salute, elenca tutti i dispositivi che possono essere forniti gratuitamente dal SSN. Tra i principali ausili per la deambulazione troviamo:

Sedie a rotelle e carrozzine

Esistono diverse tipologie di dispositivi su ruote, ciascuna progettata per rispondere a esigenze specifiche:

  • Carrozzine manuali: consentono all'utilizzatore di muoversi autonomamente spingendo con le braccia sulle ruote posteriori
  • Sedie a rotelle elettriche: dotate di motore e batteria, si controllano tramite joystick o altri comandi
  • Carrozzine leggere: realizzate con materiali come l'alluminio, facilmente trasportabili
  • Carrozzine superleggere: costruite con leghe speciali, ideali per il trasporto in auto
  • Carrozzine sportive: progettate per attività fisiche e sportive specifiche
  • Carrozzine da bagno/doccia: impermeabili e realizzate con materiali idrorepellenti
  • Carrozzine con schienale reclinabile: per persone con necessità di cambiare posizione frequentemente
  • Carrozzine da spiaggia: con ruote speciali per muoversi sulla sabbia e terreni difficili

Stampelle e altri supporti deambulatori

Tra gli ausili per chi conserva parzialmente la capacità di camminare troviamo:

  • Stampelle canadesi: con appoggio per l'avambraccio
  • Stampelle ascellari: con supporto sotto l'ascella
  • Bastoni: semplici o con base allargata per maggiore stabilità
  • Deambulatori: strutture di supporto con quattro punti d'appoggio
  • Tripodi e quadripodi: bastoni con tre o quattro punti di appoggio a terra

Propulsori elettrici

Una novità significativa è rappresentata dai propulsori elettrici per carrozzine manuali, dispositivi che possono essere installati su sedie a rotelle tradizionali per trasformarle in versioni motorizzate. Questi dispositivi consentono di:

  • Ridurre lo sforzo fisico necessario per muoversi
  • Aumentare l'autonomia di spostamento
  • Affrontare più facilmente salite, discese e terreni irregolari
  • Prevenire danni alle articolazioni delle spalle dovuti alla spinta manuale continua

I propulsori elettrici si configurano come una sorta di manubrio motorizzato che si aggancia alla carrozzina, alimentato da batterie ricaricabili, e sono disponibili con diverse potenze e caratteristiche in base alle necessità dell'utilizzatore.

Procedura per ottenere ausili deambulatori gratuitamente nel 2025

Per ricevere dispositivi per la mobilità a carico del Sistema Sanitario Nazionale nel 2025, è necessario seguire un iter specifico che prevede tre fasi principali:

1. Prescrizione medica

Il primo passo fondamentale è ottenere una prescrizione da un medico specialista (fisiatra, ortopedico o altro specialista competente), dipendente ASL o convenzionato con il SSN. La prescrizione deve:

  • Essere parte di un programma di prevenzione, cura e riabilitazione
  • Specificare dettagliatamente il tipo di ausilio necessario
  • Includere il codice ISO identificativo del dispositivo
  • Indicare eventuali adattamenti personalizzati richiesti
  • Riportare la diagnosi e le motivazioni che giustificano la necessità dell'ausilio

Questa valutazione clinica è determinante per l'approvazione della richiesta e deve essere effettuata con accuratezza dallo specialista.

2. Verifica e autorizzazione

Una volta ottenuta la prescrizione, è necessario presentarla all'ASL di residenza che procederà con:

  • La verifica dei requisiti del richiedente
  • Il controllo della corrispondenza tra prescrizione e dispositivi previsti dal Nomenclatore Tariffario
  • Il rilascio dell'autorizzazione alla fornitura

Le normative del 2025 prevedono che l'ASL debba pronunciarsi sulla richiesta in tempi ragionevoli e, nei casi di prima fornitura, entro 20 giorni dalla presentazione della domanda. Questo termine è stato mantenuto per garantire una risposta tempestiva alle necessità dei pazienti.

3. Fornitura e collaudo

Una volta ottenuta l'autorizzazione:

  • Il dispositivo viene fornito da aziende produttrici o rivenditori autorizzati
  • Entro 15 giorni dalla consegna va effettuato il collaudo da parte del medico prescrivente
  • Il collaudo verifica la corrispondenza del dispositivo fornito con quanto prescritto e la sua funzionalità

È importante rispettare i tempi previsti per il collaudo per evitare problematiche amministrative e assicurarsi che il dispositivo risponda effettivamente alle necessità della persona.

Rinnovo degli ausili e tempistiche

Nel 2025, il Sistema Sanitario Nazionale ha stabilito precise regole per il rinnovo degli ausili per la mobilità. In particolare:

  • Ogni dispositivo ha un tempo minimo di utilizzo prima di poter essere sostituito
  • Per richiedere un nuovo ausilio prima della scadenza del periodo minimo, è necessario presentare una dettagliata giustificazione medica
  • In caso di modifiche significative delle condizioni di salute, è possibile richiedere la sostituzione anticipata
  • Per i minori in fase di crescita, le tempistiche di rinnovo possono essere ridotte

La normativa prevede la sostituzione degli ausili anche in caso di usura, rottura non riparabile o evoluzione della patologia che renda necessario un dispositivo diverso.

Novità per il 2025: ampliamento del Nomenclatore Tariffario

Una delle principali novità per il 2025 riguarda l'aggiornamento del Nomenclatore Tariffario, che ha incluso nuovi dispositivi tecnologicamente avanzati tra quelli fornibili gratuitamente dal SSN. In particolare:

  • Carrozzine con sistema di verticalizzazione che permettono di assumere la posizione eretta
  • Carrozzine bariatriche per persone con problemi di peso
  • Scooter elettrici a quattro ruote per spostamenti su distanze maggiori
  • Dispositivi di controllo ambientale tramite sensori e telecomandi
  • Sistemi di allarme e telesoccorso integrabili con gli ausili per la mobilità

Inoltre, il Nomenclatore del 2025 ha ampliato la platea dei beneficiari, includendo anche:

  • Persone affette da specifiche malattie rare precedentemente non contemplate
  • Pazienti in assistenza domiciliare integrata
  • Persone con disabilità temporanee in fase di riabilitazione intensiva

Agevolazioni fiscali per l'acquisto di ausili nel 2025

Per chi non rientra nei parametri per ottenere gratuitamente gli ausili o desidera acquistare dispositivi non previsti dal Nomenclatore Tariffario, il 2025 conferma importanti agevolazioni fiscali:

  • IVA agevolata al 4% (anziché 22%) sull'acquisto di ausili per la mobilità
  • Detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi
  • Possibilità di dedurre le spese sanitarie relative all'acquisto di questi dispositivi

Queste agevolazioni si applicano anche ai propulsori elettrici e agli scooter elettrici per persone con disabilità, come previsto dalle recenti leggi approvate sulla normativa della disabilità in Italia.

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