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Quanto costa avere un cane? Dall'eventuale acquisto fino a tutte le spese da affrontare ogni anno

I costi che comporta avere un cane. Dall'acquisto o adozione alle spese annuali per alimentazione, veterinario, assicurazione, accessori e toelettatura

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Quanto costa avere un cane? Dall'eventua

Prendere un cane può trasformarsi in un'esperienza di enorme soddisfazione, ma comporta anche accettare una serie di responsabilità economiche a lungo termine. In Italia, i costi per mantenere un cane variano a seconda di numerosi fattori, tra cui la taglia, la razza e lo stile di vita dell'animale. Le spese si distinguono in due grandi categorie: quelle iniziali, da affrontare nel momento dell'acquisto o dell'adozione, e quelle ricorrenti, necessarie per garantire il benessere dell'animale.

Le principali voci di spesa per mantenere un cane in Italia

Mantenere un cane implica affrontare diverse voci di spesa, che possono variare significativamente in base alla taglia e alla razza. Tra le principali troviamo il costo dell'alimentazione, con un budget annuale che oscilla tra i 250 e i 650 euro, a seconda della qualità e della quantità necessaria. Le cure veterinarie, incluse vaccinazioni e trattamenti preventivi, rappresentano una spesa stimata tra i 150 e i 250 euro all'anno. A queste si aggiungono i costi per accessori indispensabili come guinzagli, ciotole e cuscini, oltre a spese periodiche come toelettatura e addestramento.

Costo di acquisto o adozione

L’adozione da un canile o rifugio è generalmente gratuita o prevede il pagamento di un contributo simbolico, spesso compreso tra i 50 e i 150 euro. Questa cifra aiuta a coprire spese precedenti sostenute per vaccinazioni, microchip e sterilizzazioni.

Acquistare un cane invece comporta costi significativamente più elevati, specie se proviene da allevatori professionisti. I prezzi per un cane di razza possono oscillare tra gli 800 e i 2.500 euro, a seconda della rarità della razza, della genealogia e della certificazione fornita dall’allevatore. Alcune razze particolarmente pregiate possono raggiungere anche cifre superiori. 

Adottare da privati che hanno avuto una cucciolata è un’altra opzione e spesso richiede soli costi iniziali come quelli per microchip e vaccinazioni. Tuttavia, è buona pratica effettuare verifiche sulla salute del cucciolo presso un veterinario qualificato subito dopo l’adozione, indipendentemente dalla fonte.

Spese per l'alimentazione

Le spese per l’alimentazione di un cane rappresentano una delle principali voci di costo da sostenere regolarmente. L’importo dipende dalla taglia, dall’età e dalle specifiche esigenze alimentari dell’animale. Per un cane di taglia piccola, la spesa mensile per i croccantini si aggira intorno ai 20-30 euro, mentre per un cane di taglia grande può superare i 60 euro mensili. La scelta del tipo di alimentazione incide in modo significativo sul budget: i cibi umidi sono generalmente più costosi.

Una dieta di alta qualità, composta da alimenti bilanciati e adatti al fabbisogno nutrizionale del cane, è essenziale per garantire salute e longevità. Per chi sceglie crocchette premium o alimenti biologici, i costi possono aumentare sensibilmente, raggiungendo anche i 100 euro al mese per razze di dimensioni maggiori. In alternativa, vi è la possibilità di fornire una dieta casalinga, composta da riso, verdure e carne, ma in questo caso è necessario seguire le indicazioni del veterinario per assicurare un apporto nutrizionale equilibrato.

Inoltre, vi sono costi aggiuntivi legati a snack e premi per il cane. Questi prodotti, utili soprattutto durante la fase di addestramento o come ricompense occasionali, possono comportare una spesa aggiuntiva annua stimata tra 170 e 250 euro. Per i cani con particolari sensibilità o allergie alimentari, è spesso necessario ricorrere a terapie dietetiche specifiche, che aumentano ulteriormente l’investimento economico richiesto per l’alimentazione.

Spese veterinarie

Le visite di routine, necessarie per monitorare lo stato di salute dell’animale, hanno un costo medio compreso tra i 30 e i 50 euro per controllo, a cui si aggiungono i trattamenti obbligatori e consigliati. I vaccini principali, sono da somministrare annualmente e il loro costo varia tra i 20 e i 50 euro per dose, mentre un ciclo completo iniziale per un cucciolo può raggiungere i 120 euro.

L’inserimento del microchip, obbligatorio in Italia, ha generalmente un prezzo compreso tra i 30 e i 50 euro e rappresenta una spesa unica, effettuata solitamente durante i primi mesi di vita del cane. Altre spese una tantum includono la sterilizzazione, il cui costo si aggira tra i 150 e i 400 euro, con differenze determinate dal sesso e dalla taglia dell’animale (più elevato per le femmine).

Tra i trattamenti periodici, i prodotti antiparassitari, richiedono una spesa annua di circa 60-100 euro. Analogamente, la sverminazione, consigliata ogni sei mesi, comporta un ulteriore costo di 15-40 euro all’anno.

Le spese veterinarie straordinarie rappresentano una variabile più difficile da stimare, ma di grande impatto economico. Esami diagnostici specifici, analisi di laboratorio o interventi chirurgici possono facilmente superare i 500 euro per singolo evento. Nei cani anziani, inoltre, sono frequenti richieste ulteriori, come pulizie dentali (circa 100-200 euro) o terapie per patologie croniche.

Assicurazione

Stipulare un’assicurazione per il proprio cane è una scelta consigliata per tutelarsi da imprevisti e coprire spese inattese. Esistono diverse tipologie di polizze, che possono variare in base alla copertura offerta. Le più comuni includono la responsabilità civile verso terzi e le coperture per spese veterinarie straordinarie.

L’assicurazione di responsabilità civile copre i danni causati dal cane a persone, cose o altri animali. I costi di questa polizza variano tra i 40 e i 150 euro all’anno, a seconda di fattori come la razza del cane, poiché alcune razze possono essere considerate a rischio maggiore. Per razze classificate come potenzialmente pericolose, è spesso necessario sottoscrivere contratti con premi più elevati.

Le polizze sanitarie permettono invece di ammortizzare i costi legati a trattamenti veterinari straordinari, come interventi chirurgici, ricoveri o analisi diagnostiche. Queste polizze possono includere anche coperture per smarrimento o furto del cane, offrendo ulteriori benefit come l’assistenza telefonica veterinaria. I costi per questo tipo di assicurazione partono da circa 5 euro al mese, fino a superare i 30 euro al mese per piani più completi.

Accessori e giocattoli

Tra gli accessori indispensabili troviamo il guinzaglio, il collare o la pettorina, con un costo medio che varia dai 15 ai 70 euro, a seconda dei materiali e della qualità. Le ciotole per acqua e cibo, disponibili in diverse fasce di prezzo, possono oscillare tra i 10 e i 50 euro per modelli più resistenti o con caratteristiche speciali, come l’anti-rovesciamento.

Per il riposo del cane, occorre considerare l’acquisto di una cuccia o di un cuscino, i cui prezzi partono da 20 euro per taglie piccole e arrivano fino a 100 euro o più per modelli destinati a razze di grandi dimensioni. Un altro accessorio molto utile è il trasportino, di  costo variabile in base alla taglia del cane e al livello di comfort offerto.

I giocattoli, fondamentali per stimolare la mente e l’attività fisica del cane, comprendono palline, giochi da masticare e corde interattive. La spesa annuale per questi articoli si aggira tra i 30 e i 100 euro, a seconda della frequenza di sostituzione e della qualità dei materiali scelti per garantire la sicurezza del cane.

Toelettatura e cura del pelo

I costi relativi alla toelettatura dipendono dalla taglia del cane, dalla lunghezza del pelo e dalla frequenza delle sessioni. Può costare dai 20 ai 50 euro per cani di piccola taglia e fino a 80 euro per quelli di grande taglia o con mantelli particolarmente lunghi e complessi da trattare.

Alcune razze, come i Barboncini o i Golden Retriever, richiedono una manutenzione del pelo più frequente, che può includere tagli specifici o bagni periodici, facendo salire il costo totale annuo tra i 150 e i 500 euro. Per chi preferisce occuparsi della toelettatura in autonomia, è possibile acquistare l’attrezzatura necessaria come tosatrici (prezzo medio tra i 50 e i 150 euro) e spazzole specifiche per rimuovere il sottopelo o prevenire la formazione di nodi, con costi che variano dai 10 ai 30 euro circa per articolo.

Altri prodotti essenziali includono shampoo delicati, colliri e lozioni detergenti per orecchie, che presentano costi annuali addizionali di 40-70 euro. 

Educazione e addestramento

Le spese relative all'educazione e all'addestramento di un cane variano a seconda del tipo di percorso scelto, dell’età e delle necessità specifiche dell’animale. Le lezioni di gruppo, solitamente organizzate presso club cinofili, hanno un costo medio compreso tra i 10 e i 30 euro a sessione. Un ciclo di formazione di base con cadenza settimanale può comportare una spesa totale di circa 150-300 euro, a seconda della durata e del numero di incontri.

Per esigenze più mirate, come la gestione di comportamenti problematici o l’addestramento avanzato per razze specifiche, molti proprietari optano per lezioni individuali con un educatore cinofilo. In questo caso, i costi salgono a 25-80 euro a lezione, con la possibilità di supplementi per incontri a domicilio. In media, un ciclo completo di addestramento individuale può raggiungere i 500-1.000 euro all'anno.

Durante i primi mesi di vita del cane, i cosiddetti corsi per cuccioli (o puppy class) sono particolarmente importanti per favorire la socializzazione e prevenire futuri problemi comportamentali. Questi corsi prevedono un investimento iniziale di 100-250 euro. A integrazione, è utile prevedere l'acquisto di clicker (5-20 euro) o di strumenti alternativi per rinforzare positivamente i comportamenti desiderati. Per i cani più grandi o con bisogni educativi complessi, possono essere necessari percorsi prolungati e più strutturati.