Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quanto si deve guadagnare con partita iva per avere come uno stipendio di un dipendente di 1200-1500 netti

Come fare ad avere uno stipendio di 1.200-1.500 euro netti al mese con partita Iva come un lavoratore dipendente: i chiarimenti e i calcoli

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quanto si deve guadagnare con partita iv

Quanto si deve guadagnare con partita iva per avere come uno stipendio di 1200-1500 netti dopo riforma fiscale?

Chi è titolare di una partita Iva per avere uno stipendio di 1.200-1.500 euro netti al mese dopo riforma delle tasse deve avere guadagni variabili, che possono arrivare fino anche a oltre 2.300 euro, a seconda che si abbia partita Iva in regime forfettario o in regime ordinario.
 

Quanto si deve guadagnare con la partita Iva per avere come uno stipendio di un dipendente di 1200-1500 netti? I titolari di Partita Iva rispetto ai lavoratori dipendenti sono decisamente più penalizzati dal sistema della tassazione in Italia ma anche dalle minori tutele previste.

Si stima che il peso delle tasse su chi ha la partita Iva ordinaria sia compreso tra il 60 e l’80% del guadagno annuo, considerando non solo le tasse da pagare ma anche contributi da versare

Quanto devo guadagnare con la Partita Iva per avere uno stipendio di 1.200-1.500 euro come un dipendente privato?

Lo stipendio netto di un dipendente privato non è mai uguale a quello di un lavoratore che ha la Partita Iva. Cambiano, infatti, i sistemi e le modalità di calcolo.

Chi ha una partita Iva, infatti, per avere uno stipendio netto di 1.200-1.500 euro netti deve guadagnare tra i 1.700 e circa 2.300mila euro al mese.

A differenza di quanto avviene per i lavoratori dipendenti, i lavoratori titolari di Partita Iva ordinaria devono pagare ‘di tasca propria’ sia le tasse che i contributi previdenziali, ma anche l'eventuale ritenuta d'acconto, mentre ricordiamo che l’Iva (al 22%) viene pagata dal committente lavoro e poi versata dal professionista.

Per i dipendenti privati si tratta di costi che vengono sostenuti direttamente dai datori di lavoro: a loro spetta, infatti, il pagamento di tasse, contributi e anche altri oneri.

Le aliquote Irpef da considerare per il calcolo della tassazione quest'anno 2024 sono 3:

  • del 23% per redditi fino a 28.000 euro; 
  • del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro; 
  • del 43% pr redditi oltre i 50.000 euro.

Ci sono poi da applicare le percentuali di pagamento dei contributi previdenziali, che cambiano a seconda che si debbano pagare all'Inps (per cui quest'anno è prevista l'aliquota al 26,23%) o alle Casse professionali private. 

Forfettariamente possiamo dire che in media il costo dei contributi in questi casi si aggira sui 3mila-4mila euro annui.

Ciò significa che per avere uno stipendio netto di 1.300 euro circa come quello di un dipendente privato ma con la partita Iva bisogna guadagnare 2mila euro al mese per 12 mensilità. 

Leggi anche