Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quanto tempo in media ci si impiega per chiudere conto corrente nel 2025

I tempi effettivi per chiudere un conto corrente nel 2025: procedure aggiornate, tempistiche bancarie e consigli per accelerare il processo di estinzione senza imprevisti burocratici

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quanto tempo in media ci si impiega per

La chiusura di un conto corrente è un'operazione bancaria che ogni correntista potrebbe dover affrontare nel corso della propria vita finanziaria. Che sia per motivi di insoddisfazione verso i servizi offerti, per ricerca di condizioni economiche più vantaggiose o semplicemente per ridurre il numero di conti posseduti, è importante conoscere le tempistiche e le procedure necessarie per completare questa operazione. 

Tempistiche standard per la chiusura di un conto corrente nel 2025

Nel 2025, i tempi medi necessari per estinguere definitivamente un conto corrente oscillano tra i 6 e i 15 giorni lavorativi. Generalmente, la maggior parte degli istituti di credito riesce a completare la procedura in circa 8-10 giorni lavorativi dal momento della presentazione formale della richiesta.

È importante sottolineare che la Direttiva Europea sulla portabilità dei conti correnti stabilisce che il periodo massimo di attesa per la chiusura di un conto non debba superare i 12 giorni. Questa normativa è stata implementata per tutelare i consumatori e garantire maggiore efficienza nelle operazioni bancarie.

I giorni di attesa vengono calcolati a partire dalla data in cui il correntista presenta la domanda ufficiale di estinzione presso la propria filiale bancaria, completa di tutta la documentazione richiesta.

Procedura per chiudere un conto corrente, passaggi necessari

Per avviare la procedura di chiusura di un conto corrente nel 2025, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali:

  1. Presentazione della richiesta: È necessario recarsi personalmente presso la filiale bancaria dove si è titolari del conto
  2. Compilazione della modulistica: La banca fornirà i moduli specifici per la richiesta di estinzione
  3. Restituzione di carte e strumenti di pagamento: Bisogna riconsegnare carte di debito, credito ed eventuali libretti di assegni
  4. Verifica dell'assenza di pendenze: La banca controllerà che non vi siano operazioni in sospeso o addebiti programmati
  5. Conferma dell'estinzione: Al termine del processo, la banca comunicherà l'avvenuta chiusura del conto

In alternativa alla visita in filiale, è possibile inviare la richiesta di chiusura tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata all'agenzia bancaria di riferimento. Questa modalità può risultare più comoda per chi ha difficoltà a recarsi fisicamente in banca, ma potrebbe allungare leggermente i tempi di lavorazione della pratica.

Chi può richiedere la chiusura di un conto corrente

La domanda di estinzione del conto può essere presentata da:

  • Il titolare del conto
  • I co-intestatari (tutti devono firmare la richiesta)
  • Un rappresentante legale del titolare, nel caso in cui quest'ultimo sia impossibilitato

Nel caso in cui la richiesta venga effettuata da un rappresentante legale, sarà necessario compilare un apposito modulo disponibile presso la filiale bancaria e presentare la documentazione che attesti il potere di rappresentanza. Questo può avvenire, ad esempio, in caso di tutela legale, amministrazione di sostegno o procura specifica.

Documentazione necessaria per la chiusura di un conto corrente

Per procedere con l'estinzione del conto corrente nel 2025, occorre preparare e presentare:

  • Richiesta scritta firmata dal titolare o da tutti i co-intestatari del conto
  • Documento d'identità in corso di validità
  • Codice fiscale
  • Modulistica specifica fornita dalla banca, debitamente compilata
  • Coordinate bancarie dell'eventuale conto su cui trasferire il saldo residuo
  • Carte di pagamento e altri strumenti associati al conto da restituire

Una volta consegnata tutta la documentazione necessaria, sarà la banca a occuparsi della procedura burocratica prevista per l'estinzione definitiva e la chiusura del conto corrente.

Trasferimento del conto in un'altra banca

Nel caso in cui si desideri chiudere un conto corrente per trasferirlo presso un altro istituto di credito, la procedura risulta leggermente diversa. In questo caso, il correntista può:

  1. Rivolgersi direttamente alla nuova banca di destinazione
  2. Presentare la richiesta di trasferimento del conto
  3. Autorizzare la nuova banca a contattare quella di origine per gestire la chiusura

Questo processo, noto come portabilità del conto corrente, è regolamentato dalla normativa europea e consente di trasferire in modo semplificato non solo il saldo, ma anche eventuali servizi collegati come bonifici ricorrenti, addebiti diretti e ordini permanenti. La banca di destinazione si occuperà di trasmettere la richiesta di chiusura alla filiale dove è attualmente aperto il conto.

I tempi per completare il cambio intestatario conto corrente sono generalmente gli stessi previsti per la chiusura semplice, ovvero 8-10 giorni lavorativi nel 2025.

Verifiche preliminari prima della chiusura

Prima di procedere con la richiesta di chiusura del conto corrente, è consigliabile effettuare alcune verifiche preliminari per evitare complicazioni:

  • Controllare l'assenza di pagamenti programmati futuri (rate di mutui, finanziamenti, abbonamenti)
  • Verificare che non ci siano assegni in circolazione ancora non incassati
  • Saldare eventuali scoperti di conto o utilizzi di fidi
  • Modificare le coordinate bancarie comunicate a enti, datori di lavoro o soggetti che effettuano accrediti periodici
  • Revocare le deleghe a operare sul conto

Queste precauzioni possono significativamente velocizzare il processo di chiusura, evitando ritardi dovuti a operazioni pendenti che potrebbero ostacolare la procedura di estinzione.

Situazioni che possono allungare i tempi di chiusura

Nonostante le tempistiche medie indicate, esistono alcune circostanze che possono prolungare il periodo necessario per chiudere definitivamente un conto corrente nel 2025:

  • Presenza di investimenti collegati al conto (titoli, fondi, polizze) che devono essere liquidati o trasferiti
  • Conti cointestati per i quali non tutti i titolari hanno firmato la richiesta di chiusura
  • Addebiti diretti attivi che devono essere revocati
  • Carte di credito con addebito sul conto che presentano transazioni in sospeso
  • Presenza di cassette di sicurezza o dossier titoli collegati al conto

In questi casi, i tempi medi sblocco conti correnti potrebbero estendersi oltre i 10 giorni lavorativi standard, arrivando talvolta fino a 15-20 giorni lavorativi, a seconda della complessità della situazione e dell'efficienza dell'istituto bancario.

Diritti del correntista durante la procedura di chiusura

Durante tutto il processo di chiusura del conto corrente, il correntista mantiene alcuni diritti fondamentali:

  • Il diritto alla trasparenza sulle tempistiche e procedure
  • Il diritto a ricevere conferma scritta dell'avvenuta chiusura
  • Il diritto a non pagare commissioni specifiche per l'operazione di chiusura
  • Il diritto di reclamo in caso di ritardi ingiustificati oltre i termini previsti

Nel 2025, le normative a tutela dei consumatori in ambito bancario prevedono che, in caso di mancato rispetto dei tempi massimi di chiusura (12 giorni), il cliente possa presentare reclamo formale all'istituto di credito e, in caso di mancata risposta o risposta insoddisfacente, rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) o alla Banca d'Italia.

Leggi anche