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Quanto tempo prima dalla maturazione dei requisiti si può fare domanda di pensione nel 2025

Prima o dopo il raggiungimento del diritto alla pensione: quali sono e come cambiano i tempi di presentazione della domanda di pensione

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Quanto tempo prima dalla maturazione dei

Molti lavoratori prossimi al raggiungimento dei requisiti pensionistici si interrogano sul momento esatto in cui possono presentare domanda: è necessario attendere la maturazione completa dei requisiti o si può procedere con anticipo? Le regole variano in base alla tipologia di pensionamento scelto, ed è importante conoscerle nel dettaglio per evitare ritardi nell'erogazione del trattamento previdenziale.

Nel 2025, i tempi di presentazione della domanda pensionistica differiscono a seconda del tipo di pensione richiesta, sia essa ordinaria o anticipata. Questa guida approfondisce tutte le tempistiche da rispettare per ciascuna categoria pensionistica in vigore.

Tempistiche per la presentazione della domanda di pensione nel 2025

La normativa previdenziale stabilisce tempi specifici per l'inoltro delle domande di pensionamento, che variano in base alla tipologia di pensione richiesta. Ecco le principali scadenze da considerare:

  • Pensione di vecchiaia: la richiesta può essere inoltrata con un anticipo massimo di 3 mesi rispetto alla data di decorrenza del primo assegno. Il trattamento decorrerà dal primo giorno del mese successivo al compimento dell'età pensionabile (attualmente fissata a 67 anni, con almeno 20 anni di contribuzione).
  • Pensione anticipata ordinaria: la domanda può essere presentata a partire da tre mesi prima del conseguimento dei requisiti contributivi necessari (42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne).
  • Pensionamento con Quota 103: l'istanza può essere inviata circa due mesi prima della decorrenza prevista del trattamento. In questo caso, i tempi sono relativamente flessibili e si può presentare domanda anche con maggiore anticipo o successivamente, grazie al meccanismo di cristallizzazione del diritto acquisito.

È importante ricordare che per le misure anticipate come Quota 103 bisogna considerare anche le finestre di attesa previste dalla normativa: 3 mesi per i dipendenti del settore privato e 6 mesi per i dipendenti pubblici.

Tempistiche specifiche per misure di pensionamento anticipato

Alcune misure di pensionamento anticipato prevedono tempistiche particolari per la presentazione delle domande:

Opzione Donna nel 2025

Per quanto riguarda Opzione Donna, non esistono limiti temporali rigorosi. La domanda può essere presentata qualche mese prima della maturazione dei requisiti ed entro il 31 dicembre 2025. Grazie al principio della cristallizzazione, il diritto viene mantenuto anche se la richiesta viene inoltrata successivamente alla maturazione dei requisiti.

Questa misura, che prevede il ricalcolo interamente contributivo dell'assegno, richiede particolare attenzione nella valutazione della convenienza economica prima di procedere con la domanda.

APE Sociale: scadenze precise da rispettare

L'APE Sociale rappresenta un caso particolare, con date di scadenza precise e improrogabili per la presentazione delle domande di accesso. Chi intende usufruire di questa misura entro il 31 dicembre 2025 deve rispettare le seguenti scadenze per la domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso:

  • Prima finestra: entro il 31 marzo 2025
  • Seconda finestra: entro il 15 luglio 2025
  • Ultima finestra: entro e non oltre il 30 novembre 2025

Solo dopo il riconoscimento positivo delle condizioni di accesso da parte dell'INPS sarà possibile procedere con la domanda vera e propria di pensionamento tramite APE Sociale.

Modalità di presentazione della domanda di pensione

Una volta stabilito il momento corretto per presentare la domanda, è necessario conoscere i canali disponibili per l'inoltro. La domanda di pensione deve essere presentata all'INPS (a meno che non si tratti di iscritti alle Casse professionali private) attraverso una delle seguenti modalità:

  • Procedura online autonoma: accedendo al sito ufficiale dell'INPS mediante le proprie credenziali digitali (SPID, CIE o CNS) e seguendo il percorso guidato nella sezione dedicata alle pensioni
  • Contact center INPS: contattando telefonicamente il numero 803164 (gratuito da rete fissa) oppure lo 06164164 (da rete mobile, a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore)
  • Intermediari abilitati: rivolgendosi a patronati o altri intermediari autorizzati, che offrono assistenza gratuita nella compilazione e nell'invio della domanda

La modalità online rappresenta la soluzione più rapida, ma richiede dimestichezza con gli strumenti informatici. Per chi preferisce un supporto diretto, i patronati offrono assistenza completa e verificano la correttezza della documentazione allegata.

Documentazione necessaria per la domanda di pensione

Per presentare correttamente la domanda di pensione nel 2025, è necessario predisporre alcuni documenti fondamentali:

  • Documento d'identità in corso di validità
  • Codice fiscale o tessera sanitaria
  • Coordinate bancarie o postali per l'accredito della pensione (IBAN)
  • Eventuale documentazione specifica richiesta per particolari tipologie di pensione

In caso di pensionamento anticipato per categorie specifiche (come lavoratori precoci, addetti a mansioni usuranti o gravose), sarà necessario allegare anche la certificazione che attesti la sussistenza dei requisiti particolari.

Per l'APE Sociale, ad esempio, occorre presentare documentazione che attesti lo stato di disoccupazione, la condizione di invalidità o lo svolgimento di attività gravose per il periodo minimo previsto dalla normativa.

Tempi di lavorazione delle domande e decorrenza della pensione

Una volta presentata la domanda di pensione, l'INPS avvia l'istruttoria per verificare il possesso dei requisiti. I tempi di lavorazione variano in base alla complessità della posizione contributiva e alla tipologia di pensione richiesta:

  • Per le pensioni di vecchiaia e anticipate ordinarie, l'iter si conclude generalmente entro 30-60 giorni
  • Per le misure speciali (APE Sociale, Opzione Donna, Quota 103 e altre forme di pensionamento a 61 anni), i tempi possono essere più lunghi, arrivando a 90-120 giorni

Indipendentemente dai tempi di lavorazione, la decorrenza della pensione è stabilita dalla normativa e non viene influenzata dalla data di presentazione della domanda, purché questa sia stata inoltrata nei termini previsti. Per questo motivo è consigliabile presentare la domanda con un congruo anticipo, rispettando comunque i limiti massimi indicati per ciascuna tipologia di pensione.

Cristallizzazione del diritto alla pensione

Un aspetto importante da considerare è il principio della cristallizzazione del diritto alla pensione. Questo meccanismo garantisce che, una volta maturati i requisiti per una determinata misura pensionistica, il diritto resta acquisito anche se la domanda viene presentata successivamente o se intervengono modifiche normative.

Questo principio si applica in particolare alle misure temporanee come Quota 103 e Opzione Donna. Se un lavoratore matura i requisiti entro la data di scadenza della misura (ad esempio, il 31 dicembre 2025), può presentare domanda anche successivamente, senza dover dare le dimissioni prematuramente, mantenendo il diritto all'accesso secondo i requisiti vigenti al momento della maturazione.

È importante sottolineare che la cristallizzazione riguarda il diritto all'accesso e non l'importo della pensione, che sarà calcolato in base alle regole vigenti al momento dell'effettivo pensionamento.

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