Il Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) degli Elettrici si applica a tutte le imprese coinvolte nella produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione e vendita di energia elettrica, oltre a quelle che operano nella fornitura di servizi connessi, come il servizio calore e l'efficienza energetica. Questo contratto disciplina i rapporti di lavoro e stabilisce le retribuzioni minime per ciascun livello occupazionale e gli scatti di anzianità.
La retribuzione mensile è costituita dal minimo contrattuale integrato, a cui si aggiungono scatti di anzianità, eventuali premi di merito e indennità specifiche. Il CCNL prevede anche la tredicesima e quattordicesima mensilità, nonché l'elemento distinto della retribuzione, fissato a 10,33 euro. Vediamo meglio:
Contratto elettrico 2024, ogni quanto ci sono gli scatti di anzianità
Scatti di anzianità legati alla retribuzione
Il rinnovo del CCNL per il settore elettrico prevede una serie di aumenti dei minimi retributivi. A partire da ottobre 2024, le retribuzioni mensili saranno così composte:
livello QS: 3.997,95 euro e 49,01 euro di scatto di anzianità
livello Q: 3.588,68 euro e 46,33 euro di scatto di anzianità
livello ASS: 3.168,80 euro e 43,07 euro di scatto di anzianità
livello AS: 2.966,55 euro e 39,82 euro di scatto di anzianità
livello A1S: 2.824,24 euro e 37,86 euro di scatto di anzianità
livello A1: 2.712,46 euro e 35,74 euro di scatto di anzianità
livello BSS: 2.583,52 euro e 33,72 euro di scatto di anzianità
livello BS: 2.473,83 euro e 31,97 euro di scatto di anzianità
livello B1S: 2.357,74 euro e 30,16 euro di scatto di anzianità
livello B1: 2.252,31 euro e 28,46 euro di scatto di anzianità
livello B2S: 2.104,13 euro e 26,13 euro di scatto di anzianità
livello B2: 1.958,55 euro e 23,81 euro di scatto di anzianità
livello CS: 1.737,74 euro e 20,3 euro di scatto di anzianità
livello C1: 1.573,71 euro e 17,66 euro di scatto di anzianità
Il livello C2 è stato eliminato a partire da ottobre 2022. Gli aumenti salariali previsti nel CCNL elettrico sono indicati al lordo. In pratica aumentano la retribuzione fissa e continuativa, inclusa nella parte alta del cedolino paga. Questo importo, insieme all'elemento distinto della retribuzione, agli scatti di anzianità e ad altre voci, è la base per il calcolo complessivo dello stipendio mensile. Gli aumenti lordi devono essere soggetti alla contribuzione previdenziale e alla tassazione Irpef.
I lavoratori che accumulano anni di servizio presso la stessa azienda o all'interno dello stesso gruppo aziendale hanno diritto a maturare cinque aumenti biennali. Questi incrementi retributivi, legati all'anzianità, si aggiungono allo stipendio base ogni due anni, riconoscendo e premiando la continuità e l'esperienza accumulata nel tempo.
Nel contesto del CCNL per il settore elettrico, gli scatti di anzianità sono uno degli elementi retributivi previsti per valorizzare l’esperienza lavorativa maturata nel tempo. Questi scatti avvengono ogni due anni e sono applicabili per un totale di cinque scatti, il che significa che i lavoratori possono maturare scatti di anzianità per un periodo massimo di 10 anni.
Ogni scatto di anzianità comporta un aumento della retribuzione, la cui entità varia in base al livello di inquadramento del lavoratore. Il valore degli scatti è determinato dalle tabelle retributive stabilite nel CCNL, che vengono aggiornate periodicamente per dare seguito agli incrementi salariali negoziati durante i rinnovi contrattuali.
Per esempio, nel rinnovo del CCNL elettrico valido fino al 2024, sono stati previsti aumenti salariali graduali che si riflettono anche nel valore degli scatti di anzianità. Questo meccanismo contribuisce a garantire che i salari rimangano competitivi e adeguati al costo della vita, in parallelo all’esperienza lavorativa accumulata dai dipendenti nel corso degli anni.