Il Decreto Rilancio ha introdotto una significativa opportunità di risparmio per i proprietari di immobili. Per il 2025, è prevista la possibilità di ottenere una riduzione fino al 20% sulle imposte locali più rilevanti: l'Imposta Municipale Unica (IMU) e la Tassa sui Rifiuti (TARI). Questa misura rappresenta un'importante agevolazione fiscale che può tradursi in un risparmio concreto per le famiglie italiane. Vediamo nel dettaglio come funziona questo meccanismo e quali sono i requisiti necessari per accedervi.
Per beneficiare della riduzione del 20% su IMU e TARI nel 2025, è necessario che siano soddisfatte due condizioni fondamentali:
Questa disposizione è contenuta nell'articolo 118-ter del Decreto Rilancio, intitolato 'Riduzione di aliquote e tariffe degli enti territoriali in caso di pagamento mediante domiciliazione bancaria'. La norma stabilisce che le amministrazioni comunali possono decidere autonomamente di applicare una riduzione fino al 20% delle aliquote e delle tariffe relative alle proprie entrate tributarie e patrimoniali.
È importante sottolineare che si tratta di una facoltà e non di un obbligo per i Comuni. Pertanto, prima di procedere con l'attivazione della domiciliazione, è consigliabile verificare se il proprio Comune ha effettivamente approvato la delibera che consente di usufruire di questa riduzione.
Per attivare il pagamento con addebito diretto e beneficiare dello sconto, il procedimento è generalmente semplice, anche se può variare leggermente da un Comune all'altro. Ecco i passaggi principali da seguire:
Una volta completata la procedura, gli importi di IMU e TARI verranno addebitati automaticamente sul conto corrente indicato alle scadenze previste, con l'applicazione della riduzione stabilita dal Comune.
L'attivazione dell'addebito diretto per il pagamento di IMU e TARI offre diversi vantaggi, oltre alla riduzione dell'importo dovuto:
Per i Comuni, questo sistema garantisce un flusso di pagamenti più regolare e prevedibile, riducendo l'evasione fiscale e i costi amministrativi legati alla gestione dei pagamenti e al recupero crediti.
Per sapere se il proprio Comune ha aderito all'iniziativa dello sconto del 20% su IMU e TARI 2025 attraverso la domiciliazione bancaria, esistono diverse modalità: