Si può cambiare indirizzo per la visita fiscale in caso di malattia o no secondo leggi 2022

Al momento della comunicazione della malattia, il dipendente deve indicare il domicilio, che può non coincidere con la residenza, in cui trascorrerà i giorni della degenza.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Si può cambiare indirizzo per la visita

Visita fiscale, si può cambiare indirizzo o no?

Sì, è ammessa la possibilità di cambiare indirizzo per la visita fiscale in caso di malattia. Non solo, ma in base alle leggi 2022 è adesso ancora più facile. La stessa Inps ha prodotto una circolare per annunciare la disponibilità di un nuovo servizio per la comunicazione online del cambio di indirizzo di reperibilità durante la malattia in ottica visita medica di controllo domiciliare.

Con la visita fiscale non si scherza perché il lavoratore in malattia va incontro a provvedimenti disciplinari ed economici.

Secondo le leggi 2022, Il dipendente che si assenta negli orari di reperibilità e non si fa trovare nel domicilio indicato in occasione della visita fiscale commette infatti una irregolarità, indipendentemente dal Contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento tra terziario e servizi, edilizia e legno, alimentari, credito e assicurazioni, tessili, trasporti, meccanici, agricoltura e allevamento, enti e istituzioni private, chimica, poligrafici e spettacolo, marittimi, enti pubblici.

Alla prima visita in cui risulta assente subisce la perdita totale di qualsiasi trattamento economico per i primi 10 giorni. Alla seconda la riduzione ulteriore del 50% del trattamento economico per il periodo residuo di malattia. Alla terza visita la perdita totale dell'indennità Inps fino al termine della malattia.

Solo in poche circostanze, come vedremo in questo articolo, l'assenza in caso di visita fiscale è giustificata. Adesso vogliamo però soffermarci su un aspetto ben preciso ovvero se esiste o meno la possibilità di cambiare indirizzo in caso di malattia.

Si ricorda infatti che al momento della comunicazione della malattia, il dipendente è chiamato a indicare il domicilio, che non necessariamente deve coincidere con la residenza, in cui trascorrerà i giorni della degenza. E anche se gli orari sono differenti, sia i lavoratori pubblici e sia quelli privati devono farsi trovare in casa nella fasce di reperibilità. Vediamo allora tutti i dettagli, anche sulla base della recenti precisazioni dell'Inps:

  • Visita fiscale, si può cambiare indirizzo o no
  • Gestione malattia con la visita fiscale 2022

Visita fiscale, si può cambiare indirizzo o no

Nessun lavoratore dipendente in stato di malattia si può sottrarre dall'obbligo di sottoporsi alle visite mediche di controllo da parte dell'Inps. Si tratta della cosiddetta visita fiscale che può essere disposta dallo stesso istituto di previdenza o dal datore di lavoro.

La verifica dello stato di salute avviene al domicilio indicato dal lavoratore sul certificato medico che lo stesso medico curante deve preventivamente inviare su segnalazione del dipendente. Questa regola è allora strettamente legata alle disposizioni sugli orari di reperibilità.

Per i dipendenti del settore privato le fasce in cui non possono allontanarsi dall'indirizzo indicato sono dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 mentre per quelli pubblici dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Ebbene, rispetto a questo impianto di base è ammessa la possibilità di cambiare indirizzo per la visita fiscale in caso di malattia.

Non solo, ma in base alle leggi 2022 è adesso ancora più facile. La stessa Inps ha prodotto una circolare per annunciare la disponibilità di un nuovo servizio per la comunicazione online del cambio di indirizzo di reperibilità durante la malattia in ottica visita medica di controllo domiciliare. Si tratta di una sezione specifica dedicata ai Servizi Online nel portale web dell'istituto di previdenza.

Gestione malattia con la visita fiscale 2022

Nell'ambito della malattia occorre segnalare due casi fondamentali. Il primo riguarda i lavoratori che non hanno l'obbligo di farsi trovare nel domicilio indicato nel certificato medico in caso di visita fiscale. Il secondo è sui motivi per cui è ammessa l'assenza.

Nel primo caso sono esonerati coloro che sono alle prese con stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità civile riconosciuta almeno al 67% o con patologie gravi che richiedono terapie salvavita. Per i dipendenti pubblici si aggiunge anche la causa di servizio riconosciuta.

Sono quindi giustificate le assenze per rispondere a una chiamata della magistratura o degli organi di polizia, per partecipare a un concorso pubblico o ai ai funerali di parenti stretti e per andare in un ambulatorio medico per una visita specialistica con appuntamento indifferibile fissato proprio durante l'orario di reperibilità.

Al momento della comunicazione della malattia I dipendenti devono indicare un domicilio che potrebbe non coincidere con il luogo di residenza dove verrà trascorsa la struttura ospedaliera.