Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Turismo 2025 stabilisce precise regole per la maturazione degli scatti di anzianità, un importante elemento retributivo che premia la fedeltà dei lavoratori verso l'azienda. Questi incrementi salariali periodici rappresentano un riconoscimento economico per chi presta servizio continuativo presso lo stesso datore di lavoro, costituendo una componente significativa della retribuzione complessiva nel settore turistico-alberghiero.
Secondo quanto previsto dal CCNL Turismo 2025, gli scatti di anzianità maturano ogni quattro anni di servizio prestato presso la medesima azienda. Questa è una novità rilevante rispetto alla precedente versione contrattuale, che prevedeva una cadenza triennale per la maturazione degli scatti.
Il nuovo accordo ha modificato la tempistica, passando da un sistema basato su incrementi ogni tre anni a uno quadriennale, mantenendo però il limite massimo di sei scatti durante l'intera vita lavorativa del dipendente presso la stessa azienda.
Tale modifica si inserisce in un contesto di revisione complessiva degli istituti contrattuali, con l'obiettivo di bilanciare le esigenze dei lavoratori con la sostenibilità economica per le imprese del settore turistico.
L'incremento salariale derivante dagli scatti di anzianità nel settore turistico non è uniforme per tutti i dipendenti, ma varia in base al livello di inquadramento professionale. La tabella ufficiale del CCNL Turismo 2025 definisce con precisione gli importi spettanti a ciascuna categoria:
Livello di inquadramento | Importo dello scatto (€) |
Quadro A | 40,80 |
Quadro B | 39,25 |
1° Livello | 37,70 |
2° Livello | 36,15 |
3° Livello | 34,86 |
4° Livello | 33,05 |
5° Livello | 32,54 |
6° Livello Super | 31,25 |
6° Livello | 30,99 |
7° Livello | 30,47 |
Come si può notare, la progressione economica segue una scala gerarchica che premia maggiormente le posizioni di responsabilità più elevata, con una differenza di oltre 10 euro tra il livello più alto (Quadro A) e quello più basso (7° Livello).
Gli scatti di anzianità definiti dal CCNL Turismo 2025 presentano caratteristiche specifiche che è importante conoscere:
È importante sottolineare che l'importo degli scatti si cumula nel tempo: un lavoratore che matura sei scatti nell'arco della sua carriera vedrà il proprio stipendio aumentare della somma di tutti gli scatti maturati, in base al proprio livello di inquadramento.
Per comprendere meglio l'impatto economico degli scatti di anzianità, consideriamo alcuni esempi concreti:
Esempio 1: Un cameriere inquadrato al 5° livello che lavora nella stessa struttura alberghiera da 10 anni avrà maturato 2 scatti di anzianità (al 4° e all'8° anno), per un totale di 65,08 euro lordi mensili aggiuntivi (32,54 × 2).
Esempio 2: Un receptionist di 3° livello con 25 anni di servizio continuativo avrà raggiunto il massimo dei 6 scatti previsti, percependo così un aumento complessivo di 209,16 euro lordi mensili (34,86 × 6).
Dal punto di vista fiscale e contributivo, gli scatti di anzianità seguono il trattamento standard delle componenti fisse della retribuzione:
Questa natura pienamente retributiva li differenzia da altre indennità o premi che possono godere di regimi fiscali o contributivi agevolati.