Tasse su cantine casa 2023. Quali sono e importi che si pagano

Iva, Imu, Tari: quali sono le tasse 2023 che bisogna pagare quado si acquista o si è in possesso di una cantina. Cosa c’è da sapere

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Tasse su cantine casa 2023. Quali sono e

Quali sono le tasse da pagare su cantine casa 2023?

Le tasse previste per cantine casa 2023 sono diverse, a seconda che la cantina si acquisti o si abbia già, e prevedono, in generale, Iva, per l’acquisto; Imu, che si paga se la cantina non è di pertinenza, la tari sui rifiuti e imposta di registro.

Avere una cantina a casa rappresenta sempre una comodità in più perché si tratta di un locale che può essere adibito a diversi scopi: c’è chi, infatti, conserva in cantina mobili o oggetti in disuso che in casa non si potrebbero conservare, o attrezzi da lavoro; chi, invece, adibisce la cantina a dispensa. In ogni caso, avere una cantina comporta il pagamento di tasse. Vediamo allora quali sono le tasse 2023 da pagare su cantine casa.   

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  • Tasse su cantine casa 2023 importi da pagare

Tasse su cantine casa 2023 quali sono

Quando si acquista un immobile ci sono tasse da pagare per acquisto e mantenimento che variano i base alla tipologia di immobile che si acquista. Anche quando si compra o si ha una cantina bisogna sempre considerare delle tasse da pagare che sono le seguenti:

  • Iva, per l’acquisto;
  • Imu, che si paga se la cantina non è di pertinenza e la pertinenzialità deve essere riconosciuta nell'atto di acquisto, nel quale dovrebbe essere indicato che la cantina oggetto della compravendita è di pertinenza dell'appartamento
  • la Tari sui rifiuti, che si paga su cantine non dotate di allacciamento alle rete elettrica;
  • imposta di registro.

Precisiamo che chi ha una casa in affitto, non deve versare alcuna tassa specifica sulla cantina, a parte il dovuto canone di locazione pattuito con il proprietario di casa. I proprietari di prime case con annessa cantina di pertinenza non devono versare l’Imu, essendo prevista l’esenzione dal pagamento Imu per le pertinenze di prime case, a condizione che si tratti di un’unica pertinenza.

Tasse su cantine casa 2023 importi da pagare

Passando agli importi da pagare delle tasse sulla cantina di casa 2023, sono variabili e dipendono da tanti fattori ed elementi. Per il calcolo dell’importo Iva da pagare sulla cantina di casa, nel caso di una casa con più cantine di pertinenza, le regole attualmente in vigore prevedono:

  • Iva al 4% sulla prima cantina;
  • Iva al 10% sulle successive.

Gli importi da pagare per Tari sui rifiuti e imposta di registro per le cantine di casa sono molto variabili. Per gli importi Tari da pagare, infatti, (che prevede generalmente calcolo di quota fissa e quota variabile), la quota variabile deve essere calcolata una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica, per cui se una casa ha una cantina pertinenziale, la quota variabile è unica in quanto le persone che vivono in casa e usano le pertinenze sono le stesse.

Per quanto riguarda l’imposta di registro, si calcola in base a visura catastale della cantina per la determinazione della base imponibili, e aliquota percentuale che varia in base all’eventuale possesso dei requisiti per accedere alle agevolazioni previste per la prima casa, differente a seconda che interessi pertinenze dell'abitazione principale per cui il proprietario può chiedere le agevolazioni previste per la prima casa o si tratti di una seconda cantina per cui è previsto il pagamento della piena tassazione.

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