La totalizzazione, anche per i dipendenti statali e della P.A., permette di riunire tutti i contributi versati in diverse gestioni previdenziali in un'unica gestione per calcolare una sola pensione finale secondo regole ben precisi e tempi di erogazione ben definiti.
Come funziona la totalizzazione dei contributi per la pensione i dipendenti statali e della P.A.? La totalizzazione dei contributi è un sistema che permette ai lavoratori di sommare i periodi assicurativi maturati in diverse gestioni per maturare i requisiti richiesti per il conseguimento della pensione finale.
Questo meccanismo vale anche per i dipendenti pubblici iscritti a due o più forme di previdenza obbligatoria. Vediamo qual è la procedura e quanto costa ‘totalizzare’ tutti i contributi versati.
La totalizzazione permette di riunire tutti i contributi previdenziali versati nel corso della propria vita lavorativa in diverse casse a condizione di essere, in generale, iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti; o a forme sostitutive, esclusive ed esonerative dell'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO); o anche alla Gestione Separata dei lavoratori parasubordinati; e alle Casse previdenziali private per soggetti iscritti in albi o elenchi professionali e al Fondo di previdenza per il clero secolare e per i ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.
I dipendenti pubblici che vogliono richiedere la totalizzazione non devono essere già in pensione, devono presentare apposita domanda all'Inps, o direttamente online, o contattando il numero verde dell’Istituto o rivolgendosi a Caf e Patronati.
L’Ente ha poi il compito di verificare i contributi versati in tutte le gestioni coinvolte.
Ognuna calcola la quota di pensione spettante in base ai contributi versati in quella gestione e poi l’Inps eroga un’unica pensione, calcolata sommando le quote provenienti da diverse gestioni.
Le pensioni dei dipendenti della P.A. calcolate con la totalizzazione sono comunque soggette a tassazione Irpef come tutti gli altri trattamenti pensionistici, sono anche soggette alla rivalutazione automatica annua, possono beneficiare di maggiorazioni sociali ma non del riconoscimento di integrazione al trattamento minimo.
La totalizzazione, come il cumulo e a differenza della ricongiunzione che è onerosa, è del tutto gratuita. Non è, infatti, richiesto alcun per far riunire ai lavoratori pubblici tutti i propri contributi versati in diverse casse e gestioni in una sola gestione previdenziale per avere un’unica pensione finale.
Per quanto riguarda i tempi, le pensioni dalla totalizzazione decorrono dopo: