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Quale la data di valuta in cui viene venduto un fondo di investimento in base regole 2025

Data valuta vendita fondo investimento 2025: quando viene effettivamente accredito il valore della vendita secondo le regole aggiornate e come influisce sul rendimento

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
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Il mondo degli investimenti richiede chiarezza su molti aspetti operativi, tra cui le tempistiche di esecuzione delle operazioni. Quando un investitore decide di disinvestire da un fondo comune, è fondamentale comprendere esattamente quando l'operazione verrà effettivamente processata e quale sarà il valore di riferimento applicato.

Il processo completo di disinvestimento da un fondo

I fondi di investimento rappresentano uno degli strumenti di risparmio gestito più utilizzati dai risparmiatori italiani, insieme ai conti deposito. Sono amministrati da specifiche Società di Gestione del Risparmio (SGR) che investono il patrimonio raccolto in diverse attività finanziarie secondo quanto previsto dal regolamento del fondo.

Quando si decide di vendere le quote possedute, il processo segue diverse fasi temporali ben definite:

  1. Ordine di vendita: l'investitore impartisce l'istruzione di vendita attraverso il canale prescelto
  2. Determinazione del valore quota: viene calcolato il NAV (Net Asset Value) applicabile all'operazione secondo le tempistiche previste dal regolamento
  3. Regolamento dell'operazione: avviene lo scambio effettivo tra quote e denaro
  4. Accredito del controvalore: l'importo derivante dalla vendita viene reso disponibile sul conto del cliente

Il regolamento delle operazioni, in base alle disposizioni aggiornate per il 2025, deve essere completato entro un massimo di 15 giorni dalla data di ricezione della domanda di rimborso, sebbene nella pratica i tempi siano generalmente più rapidi.

Motivazioni comuni per la vendita di fondi d'investimento

Gli investitori decidono di disinvestire da un fondo principalmente per due ragioni:

  1. La volontà di abbandonare completamente l'esposizione verso il mercato o l'asset class in cui il fondo investe, magari a causa di prospettive negative o di un cambiamento nella propria strategia d'investimento
  2. L'opportunità di sostituire il prodotto con un altro strumento più efficiente o redditizio che opera nello stesso mercato, ad esempio un fondo con commissioni inferiori o con un track record più convincente

In entrambi i casi, è importante considerare attentamente non solo la data di valuta dell'operazione, ma anche gli eventuali costi di uscita che vengono applicati al momento della vendita. Questi possono variare significativamente da un fondo all'altro e possono ridurre il rendimento netto dell'investimento.

Data di valuta nella vendita di fondi di investimento, regole generali

La data di valuta rappresenta il momento esatto in cui l'operazione di vendita di un fondo d'investimento inizia a produrre effetti finanziari sull'investimento. Secondo le normative vigenti per il 2025, la tempistica precisa dipende dal canale utilizzato per impartire l'ordine di disinvestimento.

In particolare:

  • Se si effettua la richiesta di vendita direttamente in filiale bancaria o tramite un consulente, la data di valuta coincide generalmente con il giorno stesso del mandato
  • Nel caso di disposizioni impartite attraverso piattaforme online o sistemi di home banking, il disinvestimento viene processato con data valuta del giorno lavorativo successivo all'inserimento dell'ordine

Questa differenza temporale, seppur minima, può risultare significativa in periodi di elevata volatilità dei mercati, quando il valore delle quote può subire oscillazioni considerevoli anche nell'arco di una singola giornata.

Esempi concreti di operazioni di vendita e relative date di valuta

Per comprendere meglio il meccanismo di determinazione della data valuta, analizziamo alcuni esempi pratici basati sulle regole previste per il 2025:

Esempio 1: Vendita tramite filiale bancaria

Se un investitore si reca in filiale il 18 febbraio 2025 e dispone la vendita del fondo:

  • Data dell'ordine: 18 febbraio 2025
  • Data valuta: 18 febbraio 2025 (stesso giorno)
  • Valore quota applicato: quello calcolato il 18 febbraio 2025
  • Pubblicazione del valore: generalmente disponibile entro il 20 febbraio 2025 sui canali ufficiali
  • Regolamento e accredito: entro il 21 febbraio 2025 (terzo giorno lavorativo)

Esempio 2: Vendita tramite piattaforma online

Se lo stesso investitore dispone la vendita tramite home banking il 18 febbraio 2025:

  • Data dell'ordine: 18 febbraio 2025
  • Data valuta: 19 febbraio 2025 (giorno lavorativo successivo)
  • Valore quota applicato: quello calcolato il 19 febbraio 2025
  • Pubblicazione del valore: generalmente disponibile entro il 21 febbraio 2025
  • Regolamento e accredito: entro il 22 febbraio 2025

È importante notare che questi esempi seguono le tempistiche standard, ma alcuni fondi specifici potrebbero avere regole particolari definite nei rispettivi regolamenti di gestione, soprattutto se si tratta di fondi che investono in mercati internazionali con fusi orari diversi o in asset class poco liquide.

Differenze tra tipologie di fondi e impatto sulla data valuta

Non tutti i fondi di investimento seguono le stesse regole per quanto riguarda le date di valuta e i tempi di regolamento. Diverse categorie di fondi presentano specificità da considerare:

Fondi comuni aperti tradizionali

Rappresentano la maggioranza del mercato e seguono generalmente le tempistiche standard descritte in precedenza, con data valuta coincidente con il giorno dell'ordine (per operazioni in filiale) o il giorno successivo (per operazioni online).

Fondi ETF (Exchange Traded Funds)

Essendo quotati in borsa, seguono le regole del mercato regolamentato. L'operazione viene eseguita in tempo reale durante l'orario di contrattazione, con regolamento che segue il ciclo standard dei titoli azionari (T+2 nel 2025). Molti investitori si domandano se è meglio investire su un ETF o un fondo di investimento attivo considerando i diversi meccanismi operativi.

Fondi a finestra di collocamento

Alcuni fondi, specialmente quelli con strategie complesse o che investono in mercati poco liquidi, prevedono finestre temporali specifiche per le operazioni di sottoscrizione e rimborso (settimanali o mensili). In questi casi, la data valuta è quella della prima finestra utile successiva alla richiesta.

Fondi hedge e fondi chiusi

Questi strumenti hanno regole particolari e spesso più restrittive riguardo ai disinvestimenti, con tempistiche che possono estendersi significativamente rispetto ai fondi tradizionali.

 

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