ll bollo auto é un tributo che pesa sulle spalle dei proprietari di veicoli e che suscita sempre la stessa domanda: ci sarà mai un'azione concreta per eliminarlo definitivamente?
Come accade annualmente, anche il 2023 ha portato con sé quella tassa non gradita agli automobilisti: il Bollo Auto. Questo tributo sulle vetture di proprietà, con una media di circa cento Euro, lascia spesso gli automobilisti a chiedersi se un giorno verranno intraprese azioni per eliminarlo definitivamente. Sembra però esserci una buona notizia: il bollo auto cancellato e la prospettiva di rimborso per coloro che hanno già effettuato il pagamento. Gli italiani possono finalmente esultare, almeno per una volta? Vediamo i dettagli di questa novità.
Il bollo auto, senza dubbio, figura tra le tasse più impopolari tra gli italiani, ma da vari anni è possibile usufruire delle esenzioni previste dalle singole Regioni. La mancata adesione al pagamento di questa tassa comporta l'invio di una cartella esattoriale da parte dell'Agenzia delle Entrate. Ciò ha reso il bollo auto una delle tasse maggiormente evase, tuttavia, secondo le stime, una gran parte dei contribuenti tende a dimenticare di adempiere al versamento dell'imposta.
Questo tributo annuale rientra nella sfera di competenza delle Regioni, e il pagamento del bollo auto è richiesto per ciascun veicolo in possesso del proprietario. Pertanto, è opportuno avere familiarità con le possibili esenzioni dal pagamento di questa tassa.
Gli automobilisti si chiedono spesso il motivo per cui debbano pagare questa imposta, considerata una tassa di possesso del veicolo che va versata indipendentemente dall'utilizzo dell'auto. Si tratta di un appuntamento fisso, con tariffe variabili a seconda del tipo di veicolo guidato e della sua cilindrata. Ci sono persino tasse speciali come il Superbollo, applicato alle auto di lusso. Tuttavia, non tutti gli automobilisti sono costretti a versarla. Molti, infatti, sono esentati per svariate ragioni, in virtù di leggi specifiche.
È di fondamentale importanza essere informati riguardo alle esenzioni previste sia a livello nazionale che regionale per il bollo auto. In tutta Italia, c'è la possibilità di ottenere l'esenzione dal pagamento del bollo auto per le persone con disabilità che rientrano nell'ambito della Legge 104/92.
Le esenzioni dal bollo auto si applicano ai non vedenti, ipovedenti e a coloro che soffrono di patologie che limitano le capacità motorie. Inoltre, i proprietari di veicoli d'interesse storico possono anch'essi beneficiare dell'esenzione. Le auto con un'età di immatricolazione compresa tra i venti e i 29 anni possono ottenere invece una riduzione del 50% del bollo auto.
È importante considerare che il bollo auto è una tassa di competenza regionale, e ogni Regione ha elaborato regolamenti specifici che definiscono le esenzioni. La maggior parte delle Regioni prevede diverse forme di esenzione per le auto a basso impatto ambientale, inclusi i veicoli elettrici. Nel dettaglio:
Negli ultimi anni, alle categorie di esentati, come persone con disabilità fisica, chi utilizza l'auto per scopi lavorativi o chi guida un'auto con più di trent'anni, riconosciuta come auto d'epoca, si sono aggiunte quelle per veicoli eco-friendly, elettrici e ibridi con basse emissioni. Queste categorie spesso non pagano o godono di sconti. Questa misura mira a incentivare la transizione verso un parco auto più sostenibile, riducendo al contempo l'onere finanziario per i proprietari di veicoli green.
Purtroppo, molti lettori ricorderanno la tragica alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna a maggio 2023, causando danni gravi e persino vittime. Il Governo ha intrapreso diverse misure per aiutare le popolazioni colpite, tra cui esenzioni e revisioni delle tasse, incluso il Bollo Auto. Quest'anno, data la situazione eccezionale, gli abitanti costretti a rottamare le proprie auto a causa dei danni dell'alluvione, come previsto dal Decreto 61, saranno esentati dal pagamento del Bollo o potranno richiedere il rimborso.
Anche coloro che non hanno subito danni diretti alle loro auto durante l'alluvione potranno beneficiare di una proroga fino al 20 novembre per il pagamento delle tasse automobilistiche. Basterà presentare un documento che dimostri la presenza dell'automobilista nelle zone colpite dall'alluvione in quel periodo. Un provvedimento che mira ad alleviare il peso fiscale su chi ha vissuto momenti così difficili.