Come funziona la tecnologia start&stop nelle auto moderne

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Come funziona la tecnologia start&stop n

Come funziona la tecnologia start&stop

La tecnologia start&stop è stata proposta per la prima volta da Toyota in una delle sue berline a metà degli anni settanta.

La tecnologia start&stop è in circolazione da molto tempo. La maggior parte delle auto che circolano in Italia sono dotate di serie di questa tecnologia ed è ragionevole credere che possa trovare spazio in un numero crescente di veicoli. Il doppio obiettivo del risparmio di carburante e degli standard sulle emissioni hanno portato avanti la tecnologia, in particolare in Europa.

Il carburante è più costoso in tutto il continente rispetto ad altre aree del mondo e quindi l'opzione di risparmiare fino al 10% rispetto alle auto senza start&stop non può che ingolosire. Sono soprattutto gli automobilisti che guidano in aree urbane a beneficiare di risparmi di carburante più evidenti in quando devono partire e fermarsi più frequentemente. Approfondiamo quindi nel dettaglio:

  • Tecnologia start&stop, come funziona
  • I progressi della tecnologia start&stop

Tecnologia start&stop, come funziona

Quando un'auto si ferma, magari a un semaforo, l'elettronica spegne il motore. Ed è proprio questo l'aspetto a cui prestare attenzione: spegne solo il motore, nessuno degli altri sistemi del veicolo, che di fatto restano pienamente attivi.

Quando il sistema start&stop rileva che un'auto è ferma o senza marcia, spegne la scintilla all'accensione e interrompe il flusso di carburante ai cilindri. Non appena si innesta la frizione o si rilascia il freno, il motore si riavvia.

Questo processo automatico avviene molto rapidamente e molto più velocemente rispetto all'accensione e allo spegnimento di una chiave. Le auto ibride ovvero quelle che abbiano un propulsore termico a una unità elettrica hanno batterie così potenti che non è necessaria una cella separata.

Il motore integrato può funzionare anche come avviatore. In sintesi, i passaggi alla base del funzionamento della tecnologia start&stotp sono i seguenti:

  • Spegnimento del motore, non generale dell'auto
  • Assistenze e pompe elettriche, non a cinghia
  • Motorino di avviamento: è molto più resistente dei tradizionali motorini di avviamento perché deve funzionare molto più spesso
  • Batteria a ciclo profondo che può essere scaricata e poi ricaricata facilmente
  • Sistema di condizionamento dell'aria sempre attivo
  • Attrito del motore inferiore per una maggiore durata

I progressi della tecnologia start&stop

La tecnologia start&stop è stata proposta per la prima volta da Toyota in una delle sue berline a metà degli anni settanta. Alcune Volkswagen Polo includevano il sistema nei primi anni ottanta.

Anche la legislazione dell'Unione europea ha svolto un ruolo fondamentale, costringendo le case automobilistiche a rendere i loro prodotti più efficienti dal punto di vista dei consumi. E migliore è il consumo di carburante, più un'auto è attraente per gli acquirenti.

Un buon sistema start&stop si caratterizza per il riavvio veloce ovvero quanto velocemente si passa passare dal freno all'acceleratore. Ma anche dalle rotazioni ridotte per rimettere in moto il motore, dalle basse vibrazioni del corpo all'avvio e all'arresto, dai supporti motore che assicurano un'esperienza di avvio e arresto fluida.