Dal 2026, la gestione del traffico e delle violazioni sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia (Aspi) sarà affidata a Navigard, piattaforma intelligente sviluppata da Movyon. Integrando tecnologie evolute, la soluzione punta a superare definitivamente i tradizionali sistemi di controllo basati sulla sola rilevazione della velocità media, con un approccio proattivo al monitoraggio del traffico e alla prevenzione dei rischi sulla rete autostradale nazionale.
Sviluppare strumenti in grado di prevenire e gestire comportamenti scorretti al volante rappresenta la missione della nuova infrastruttura. Navigard si propone come risposta tecnologica alle nuove sfide della mobilità: flussi di traffico sempre più densi, frequente presenza di mezzi pesanti e la necessità di un controllo sistematico su temi sensibili quali il trasporto di merci pericolose, il rispetto dei limiti di massa e la sicurezza in galleria. L’era delle sanzioni automatiche e della gestione coordinata degli eventi critici inizia ora, con benefici attesi sia per la sicurezza dei viaggiatori che per l’efficienza della circolazione su circa 3.000 chilometri di autostrade.
Navigard e Tutor: differenze, evoluzione e principi di funzionamento
Il cambiamento introdotto con Navigard segna un passaggio epocale rispetto ai precedenti sistemi di monitoraggio come il Tutor. Mentre quest'ultimo si limita alla misurazione della velocità media, intervenendo solo in caso di superamento dei limiti, Navigard introduce una piattaforma "multi-servizio" abilitata da algoritmi di intelligenza artificiale.
- Tutor: Basato su portali fissi e telecamere, valuta esclusivamente la velocità tra due punti.
- Navigard: Integra dati provenienti da radar, sensori stradali, telecamere ad alta definizione, sistemi per l’acquisizione dati dai tachigrafi e reti di comunicazione tra i vari dispositivi.
L’innovazione non sta solo nell’automazione delle sanzioni, ma nell’analisi predittiva dei dati di traffico e nella gestione attiva degli eventi imprevisti. La finalità non è la semplice repressione, quanto la prevenzione e la tutela dell’utenza attraverso una supervisione continua e intelligente.
Tecnologie integrate: radar, telecamere, sensori e intelligenza artificiale
Alla base di Navigard si trova un ecosistema tecnologico interconnesso che comprende:
- Radar: Posizionati per coprire tutti i flussi di corsia, monitorano in tempo reale velocità e movimenti anomali dei veicoli.
- Telecamere ad alta definizione: Supportano il riconoscimento delle targhe, la verifica dei comportamenti di guida irregolari e l’acquisizione di immagini anche in condizioni di scarsa visibilità.
- Sensori stradali: Installati sul manto autostradale, forniscono dati sul peso, il passaggio e la tipologia dei veicoli, rilevando anomalie come sovraccarichi non autorizzati o mezzi non regolari.
- Sistemi DSRC e server periferici: Consentono l’acquisizione e la trasmissione dei dati dei cronotachigrafi dei mezzi pesanti, oltre a coordinare gli allarmi verso la centrale operativa.
- Intelligenza artificiale: Gli algoritmi di AI integrano, analizzano e correlano i dati acquisiti, riconoscendo immediatamente eventi critici e inoltrando segnalazioni alle autorità.
Queste tecnologie cooperano con un sistema informatico centrale capace di
ricevere, analizzare e organizzare informazioni da migliaia di dispositivi disposti lungo tutta la rete autostradale. Una componente chiave è rappresentata dall’approccio “predictivo” dell’AI, che consente di segnalare potenziali condizioni di pericolo prima ancora che degenerino in incidenti o disagi per la circolazione
Gestione delle infrazioni: tipologie e trasmissione in tempo reale alle autorità
Il nuovo sistema di controllo stradale permette una gestione dinamica e immediata delle violazioni al Codice della Strada, superando l’approccio statico dei precedenti strumenti. Le principali tipologie di infrazione che Navigard individua comprendono:
- Superamento della velocità consentita (istantanea e media)
- Sorpassi vietati
- Accesso o circolazione su corsie non autorizzate
- Marcia contromano
- Sovraccarico e superamento dei limiti di massa
- Elusione del pedaggio autostradale
- Irregolarità nella registrazione dei tempi di guida per mezzi pesanti
La trasmissione dei dati avviene in tempo reale. Una volta verificata la violazione tramite AI e sistemi video, le informazioni dettagliate (immagini, dati temporali, targa, tipo di infrazione) vengono rese immediatamente disponibili alla Polizia Stradale, consentendo reazioni rapide e mirate. Questo passaggio si fonda su una
gestione automatizzata e documentata del flusso dei dati, in linea con le recenti disposizioni sulla trasparenza e la protezione della privacy.
Il nuovo framework di compliance normativa assicura così che il processo sanzionatorio sia affidabile, tracciabile e contestabile, a tutela sia delle autorità che dei cittadini.
Controlli sui mezzi pesanti: limiti di massa, tachigrafi e merci pericolose
Tra le novità più rilevanti in termini di sicurezza, Navigard introduce strumenti di monitoraggio avanzato per il traffico dei mezzi pesanti. I camion e gli altri veicoli industriali sono sottoposti a una specifica azione di controllo:
- Verifica peso complessivo tramite sensori posizionati nei punti chiave della rete, in grado di rilevare il sovraccarico in modalità dinamica.
- Analisi dei dati dei cronotachigrafi (grazie alle tecnologie DSRC), che permettono di accertare i tempi di guida e riposo, la manutenzione obbligatoria e la conformità alle normative europee (Regolamento (UE) 2020/1054).
- Monitoraggio dei percorsi dei veicoli ADR: la piattaforma verifica l’aderenza alle tratte consentite per il trasporto di merci pericolose, notificando in tempo reale eventuali transiti non autorizzati (specie in zone sensibili come gallerie o viadotti).
Questa attenzione è motivata dai dati sugli incidenti che vedono frequentemente coinvolti mezzi da trasporto pesante. La gestione tecnologicamente avanzata consente di limitare il rischio e ottimizzare la circolazione delle merci, garantendo regole eque e condizioni di sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Monitoraggio della sicurezza in galleria e in condizioni critiche
I punti strategici della rete come le gallerie di lunghezza superiore ai 500 metri sono ora oggetto di una supervisione continua. Telecamere, sensori e algoritmi sono progettati per rilevare:
- Veicoli in fermata o in contromano
- Ostacoli improvvisi dovuti a incidenti od oggetti abbandonati
- Presenza di materiali pericolosi non autorizzati
La
pronta individuazione delle emergenze all’interno delle gallerie riduce drasticamente i tempi di risposta e contribuisce al contenimento di eventi a elevato impatto sulla sicurezza generale della circolazione.
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