Sia nella auto alimentate a diesel e sia in quelle a benzina, l'aria condizionata è un elemento fondamentale che incide sullo stato generale di salute. Cosa c'è da sapere.
In estate, con il caldo, l'aria condizionata in auto è utilissima e permette di stare al fresco. In inverno consente di disappannare il parabrezza più rapidamente.
Per mantenere conducente e passeggeri alla corretta temperatura è consigliabile far controllare regolarmente l'impianto di climatizzazione e comprendere come influisce sui consumi carburante, su guida e potenza motore. Approfondiamo in questo articolo:
Comprimerà questo gas che salirà ad alta pressione e quindi ad alta temperatura per poi essere raffreddato al massimo. È questo circuito che consentirà all'aria fredda di essere soffiata nell'abitacolo. Ma quali sono gli effettivi pratici?
Il gas aumenta di pressione grazie a un compressore dell'aria condizionata. Questo compressore è azionato dalla cinghia accessoria collegata al motore. Una volta in funzione, il compressore dell'aria condizionata richiede uno sforzo maggiore da parte del motore, che dovrà quindi azionare una nuova parte.
Proprio questo compressore è all'origine dei piccoli problemi con l'aria condizionata tra perdita di potenza e consumo eccessivo di carburante.
La perdita di potenza del motore è anche legata al compressore dell'aria condizionata. Il motore, che deve ruotare la cinghia accessoria, perde quindi potenza. Quando l'aria condizionata è attiva, la perdita di potenza del motore è stimata tra 6 e 10 CV , a seconda del tipo di compressore.
Il consumo eccessivo di carburante è in parte dovuto al compressore che, azionato dalla cinghia accessoria, richiede più lavoro al motore. Si stima quindi che 1 litro di carburante ogni 100 km venga consumato dal compressore e quindi dall'aria condizionata.
L'aria condizionata in auto non è priva di rischi. Una cattiva manutenzione dell'impianto di condizionamento può portare a seri problemi. Non solo dal punto di vista sanitario ma anche dal punto di vista meccanico dell'auto.
Ci sono alcuni consigli per limitare questo consumo eccessivo legato all'aria condizionata. Scegliere le pellicole solari per i finestrini. In questo modo si guadagna qualche grado all'interno dell'abitacolo e quindi si evita forse l'aria condizionata. Se l'auto è stata parcheggiata sotto al sole, si tenderà ad accendere subito l'aria condizionata.
Ma è in questo preciso momento che si consumerà di più. Il motore si avvierà subito e l'aria condizionata farà fatica a raffreddare l'abitacolo molto caldo. Questo porta inevitabilmente a un consumo eccessivo di oltre il 30%. Meglio aprire bene i finestrini all'inizio del viaggio e poi passare all'aria condizionata quando l'abitacolo si sarà un po' raffreddato.
Viceversa, in autostrada o a partire da 100 chilometri orari, è preferibile accendere l'aria condizionata invece di aprire i finestrini. Al di sopra di questa velocità, i finestrini aperti fanno perdere aerodinamica all'auto, facendo da vero freno. Il motore deve lavorare di più per mantenere la velocità. Questo fenomeno richiede più energia dal motore, e quindi più carburante, rispetto all'accensione dell'aria condizionata per mantenere la temperatura ambiente.