Perché conviene comprare Hyundai Ioniq 5
A bordo di Hyundai Ioniq 5 ci si sente come in una concept car da salone di lusso. Il design è raffinato, un po' minimalista e sicuramente curato.
Hyundai Ioniq 5 segna l'ingresso in una nuova era per l'azienda coreana, quella dell'elettrico di nuova generazione. La casa automobilista sudcoreana ha reso grande la sua auto a batteria. Contenuti tecnologici, gestione della ricarica e servizi generali collocano Ioniq 5 come un vero punto di riferimento per gli amanti dell'elettrico. Soprattutto a questo prezzo. Piuttosto, lo standard watt.
Tra le idee di layout ricordiamo il supporto anteriore per allungare le gambe, inutilizzabile per il guidatore, il vano portaoggetti che si apre come un cassetto o il mini baule sotto il cofano anteriore. L'abitacolo non emana un'impressione di opulenza mentre l'ergonomia, che si avvale di veri pulsanti, soprattutto per l'aria condizionata, può non convincere tutti. Esaminiamo meglio:
Il pianale anteriore è ampio e piatto, mentre i passeggeri posteriori beneficiano di uno spazio generoso per le gambe, con tanto di divanetto a scorrimento elettrico nella parte superiore della gamma Executive. Stesso discorso per il bagagliaio che ha una capacità da 527 litri in configurazione minima, e un vano da 24 litri sotto il cofano anteriore che può essere utilizzato per riporre i cavi di ricarica.
Ioniq 5 è disponibile con due livelli di batteria. Il più piccolo, con una capacità di 58 kWh, consente già un'autonomia annunciata a 384 km e prestazioni interessanti: 8,5 secondi per raggiungere 100 chilometri orari da fermo nonostante una potenza modesta.
Il singolo motore sviluppa 170 CV e 350 Nm di coppia e deve movimentare più di 1,9 tonnellate a vuoto. La batteria da 73 kWh è proposta in due configurazioni: in monopropulsione, forte di 218 CV, il crono richiede un intero secondo in meno e l'autonomia visualizzata è maggiore di circa 100 chilometri.
Hyundai Ioniq 5 è stata sviluppata su una nuova base tecnica a 800 V, denominata eGMP. Una prima tra le elettriche generali, che per la maggior parte si accontentano di impianti a 400 V. L'interesse principale è quello di consentire una potenza di ricarica in corrente continua molto elevata, fino a 220 kW di picco, che permetta di passare da 10 a 80% di carica in 18 minuti, con la batteria da 73 kWh.
Sul fronte autonomia bisogna attendere poco più di 6 ore per una ricarica completa su una wallbox. Oppure una trentina su una classica presa domestica. Sufficiente però per chi percorre solo pochi chilometri giornalieri, e si accontenta di una notte di ricarica per riguadagnare qualche decina di chilometri di autonomia.
Ioniq 5 offre tutte le possibili forme di frenata rigenerativa con la scelta di fermarsi senza toccare il pedale del freno come la Nissan Leaf , o al contrario giocando con i paddle al volante per andare fino alla modalità di sblocco ruote.