Il nuovo marchio auto Avatr che sta stupendo tutti per i suoi Suv e berline arriva in Italia (e già c'è a Milano)

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Il nuovo marchio auto Avatr che sta stup

Avatr Technology, fondata nel 2018, rappresenta una joint venture tra Changan Automobile, uno dei principali produttori automobilistici cinesi di proprietà statale e NIO. Ma c'è anche Huawei.

Il Salone di Monaco 2023 fa segnare l'entrata in scena di nuovi marchi automobilistici provenienti dalla Cina, alcuni dei quali già noti mentre altri meno conosciuti, segnando un momento importante nell'espansione dei costruttori cinesi in Europa. Tra questi emerge Avatr, un marchio automobilistico cinese che ha attirato l'attenzione dei visitatori del salone IAA Mobility. Questo interesse è stato amplificato dal coinvolgimento in un progetto collaborativo con il gigante cinese dell'elettronica Huawei. Scopriamo cosa sta esattamente dietro il brand Avatr:

  • Avatr, chi è questo nuovo marchio
  • Perché le auto Avatr riescono a stupire

Avatr, chi è questo nuovo marchio

Avatr Technology, fondata nel 2018, rappresenta una joint venture tra Changan Automobile, uno dei principali produttori automobilistici cinesi di proprietà statale e NIO, una startup indipendente del settore automobilistico. L'apporto di Huawei in questo progetto si concentra sulla fornitura di software, motori elettrici, sistemi di guida autonoma e altre componenti elettroniche. Huawei non detiene quote azionarie nell'azienda, poiché al momento la partecipazione azionaria è suddivisa nel seguente modo: il 40,99% è detenuto da Changan, il 17,1% da CATL e il restante da vari fondi di investimento.

Oggi il catalogo automobilistico di Avatr Technology comprende due modelli distinti. Il primo, chiamato Avatr 11 e annunciato nel novembre 2021, è una moderna SUV elettrica in stile coupé progettata per il mercato cinese. Questo veicolo, con una lunghezza di 4,88 metri e linee slanciate, è equipaggiato con due motori elettrici che sviluppano una potenza complessiva di 578 CV con una versione mono motore a trazione posteriore da 313 CV. La batteria CATL è disponibile in due tagli, da 90,38 kWh e 116,79 kWh, offrendo un'autonomia nel ciclo CLTC di 555 e 730 km. In Cina, il prezzo di partenza è di 300.000 yuan, equivalenti a circa 38.000 euro al tasso di cambio attuale.

Il secondo modello, denominato Avatr 12, è stato presentato al Salone di Monaco e si presenta come una berlina elettrica di grandi dimensioni con una lunghezza di poco più di 5 metri. Il design sinuoso, curato da Nader Faghihzadeh, ex progettista di BMW, presenta una coda rialzata e un lunotto di dimensioni contenute, caratteristiche condivise con l'Avatr 11.

La piattaforma CHN serve da base anche per l'Avatr 12, offrendo una versione mono motore a trazione posteriore da 313 CV e una bimotore integrale da 578 CV. La batteria CATL da 94,5 kWh garantisce un'autonomia compresa tra 650 e 700 km. Il prezzo di questo modello non è stato ancora comunicato. Un'altra notizia importante emersa dal Salone di Monaco è che l'intera gamma di veicoli del marchio cinese sarà disponibile sui mercati internazionali a partire dal 2024, aprendo quindi la possibilità di vedere Avatr 11 e Avatr 12 sulle strade europee e italiane.

Perché le auto Avatr riescono a stupire

Avatr è una realtà automobilistica giovane, ma spicca per la sua partnership con tre tra le principali aziende industriali cinesi. Questo marchio è il risultato di una joint venture fondata nel 2018 e coinvolge Changan Automobile, il quarto maggior produttore di automobili in Cina, CATL, il più grande produttore globale di batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici, e Huawei, rinomato gigante tecnologico cinese.

Il modello di punta dell'azienda è Avatr 11. La collaborazione con CATL ha portato a prestazioni eccezionali in termini di batteria. Questo veicolo è disponibile in due versioni, una con una batteria da 90 kWh e l'altra con una batteria da 116 kWh, che offrono rispettivamente un'autonomia di 555 e 730 km nel ciclo di prova cinese CLCT.

L'avvistamento di un veicolo Avatr a Milano potrebbe essere un segno dell'approdo imminente del marchio in Europa e, potenzialmente, in Italia. Questa prospettiva è stata in parte confermata dai dirigenti del marchio, che hanno annunciato l'apertura ai mercati internazionali già nel 2024 durante l'evento a Monaco di Baviera. Al momento, non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla strategia di internazionalizzazione.