Pannelli solari obbligatori case edifici legge ristrutturazioni
Cosa prevede il nuovo obbligo di installazione dei pannelli solari su case ed edifici: tempi e per chi varrà. Nuovi chiarimenti da Ue
Non solo nuovo obbligo di ristrutturazione casa per una maggiore efficienza energetica di case ed edifici ( con la direttiva green per le case Ue approvata oggi 14 Marzo e da effetuarsi entro il 2033) e nuovo obbligo di sostituzione di tutte le caldaie a gas ma ora dall’Ue arrivano ulteriori novità relativamente alla necessità di inquinare meno. Si tratta dell’ennesimo nuovo obbligo di installazione di pannelli solari in case ed edifici. Vediamo nel dettaglio quali sono le nuove raccomandazioni dall’Ue sull’obbligo di installazione di pannelli solari in case ed edifici.
L'intenzione dell'Ue è quella di rendere obbligatori i pannelli solari per tutti gli edifici pubblici e commerciali dal 2026 in poi, superata una specifica metratura, ed entro il 2030 obbligatori per tutti gli edifici residenziali.
L’obiettivo dell’Ue è raddoppiare la capacità fotovoltaica europea e installare 600 nuovi gigawatt entro il 2030, un progetto che sarà a tappe, come annunciato, per cui:
Il nuovo obbligo di installazione dei pannelli solari in case ed edifici, a tappe, segue a distanza di poco i recenti nuovi obblighi avanzati dall’Ue sempre in tema di risparmio energetico, dal nuovo obbligo di ristrutturazione case per renderle più efficienti da un punto di vista energetico al nuovo obbligo di sostituzione di tutte le caldaie a gas.
Entrando più nel dettaglio, la nuova legge per la ristrutturazione obbligatoria delle case è stata proposta dall’Ue con l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti delle case italiane e garantire maggiore efficientamento energetico.
I passaggi previsti dalla nuova direttiva europea per la ristrutturazione delle case sono i seguenti:
Saranno esonerati dal nuovo obbligo di ristrutturazione edilizia per le seguenti tipologie di immobili:
Anche per la scomparsa delle caldaie a gas è previsto un percorso a teppe: il primo step potrebbe avvenire tra il 2025 e il 2026, quando non saranno più disponibili i relativi incentivi che saranno, invece, esclusivamente rivolti all’installazione di tecnologie alternative e alla sostituzione dei vecchi impianti, fino ad arrivare al 2029, data limite in cui smetterà del tutto la vendita sul mercato delle caldaie a gas.