CheBanca! è rischiosa o e affidabile?
Sono oltre 10 anni che CheBanca! è presente sul mercato. L'istituto di credo conta oggi oltre 100 filiali, soprattutto nelle città del nord Italia. Ma è rischioso?
Perché arriva sempre il momento in cui chiedersi se una banca è sicura e affidabile o è a rischio. Accade anche con CheBanca! e i suoi Conto Deposito CheBanca! e Conto Yellow CheBanca!, uno degli istituti di credito su cui si concentra l'attenzione degli utenti per via delle condizioni vantaggiose che vengono proposte.
Ma prima di affidare i propri risparmi occorre capire se CheBanca! oppure, in base alla valutazione aggiornata 2019, è uno degli istituti di credito più sicuri.
Nonostante si stratta di un banca piuttosto giovane, non presenta alcuna anomalia ovvero propone gli stessi servizi di altri istituti. Resta da capire se è più o meno sicura e dunque conveniente.
Sono oltre 10 anni che CheBanca! è presente sul mercato. Si tratta dell'istituto di credito che da alcuni anni a questa parte ha deciso di caratterizzarsi con una impronta digitale.
In base agli ultimi dati dichiarati, a CheBanca! fanno riferimento più di 865.000 clienti che hanno depositato 25,3 miliardi di euro. Prendiamo quindi come riferimento il Cet1, uno dei parametri che misura la solidità patrimoniale.
Tenendo conto la lista delle banche più sicure nel 2019 e ricordando che la Banca centrale europea fissa il limite minimo al 10,5%, il Gruppo Mediobanca ha adesso un Cet1 del 14,1% ovvero una quota elevata per affrontare eventuali scenari negativi.
Un altro paragone possibile è con Illimity Bank, altro istituto di credito che scommette molto sul digitale e sui nuovi strumenti tecnologici non avendo alcuna filiale fisica.
In ogni caso CheBanca conta oggi oltre 100 filiali, localizzate soprattutto nelle città del nord Italia. Se il Conto Yellow CheBanca! è adesso il suo conto corrente principale, questo istituto di credito propone anche il Conto Deposito CheBanca! che rientra nel Fondo interbancario ed è coperti fino a 100.000 euro.
In buona sostanza, il trattamento è pari di quello delle altre banche che operano in Italia. Da ricordare infine che le agenzie di rating internazionali non hanno ancora assegnato un punteggio e né una valutazione.
Caratteristica di fondo del Conto Yellow CheBanca! è l'azzeramento delle spese per l'apertura conto, le spese annue per conteggio interesse e competenze e del canone annuo carta di credito su circuito Mastercard nel caso di utilizzo della carta per almeno 5.000 euro nell'anno, altrimenti 24 euro.
Allo stesso tempo non ci sono costi di canone annuo carta di debito internazionale circuiti Bancomat, Pagobancomat, Maestro e FastPay. Di fatto le spese fisse sono quelle per l'imposta di bollo e per il canone annuo addebitato l' ultimo giorno dell'anno, pari a 36 euro all'anno.
Dalle spese fisse a quelle variabili il passo è breve perché in questo caso la cancellazione è per la ritenuta fiscale sugli interessi maturati, per il bonifico verso Italia e Unione europea fino a 50.000 euro con addebito in conto corrente per l'invio estratto conto online e la domiciliazione utenze.
Ogni invio dell'estratto conto e contabile cartacei per posta, comunque facoltativo, costa invece 80 centesimi.
L'altro elenco di zeri che cattura l'attenzione degli utenti alla ricerca della migliore banca ovvero quella più conveniente a cui affidare i propri risparmi sono il rifornimento carburante in Italia e all'estero, la maggiorazione su tasso di cambio per operazioni in valuta diversa dall'euro, il prelievo sportello automatico in euro, i pedaggi autostradali e servizi FastPay, il prelievo sportello automatico in valuta diversa dall'euro.
Sono invece richiesti 6 euro per la riemissione carta a scadenza. Infine, provando a dare uno sguardo ai massimali, sono pari a 500 euro al giorno e 1.500 euro mensili per il prelievo dei contanti in Italia con circuito Bancomat, a 500 euro al giorno e 3.000 euro mensili per il prelievo contanti all'estero con circuito Maestro, a 1.500 euro al giorno e 1.500 euro mensili per i pagamenti in Italia con circuito Pagobancomat, a 3.000 euro al giorno e 3.000 euro mensili per i pagamenti all'estero con circuito Maestro.