Quali sono, cosa prevedono e per chi gli aiuti per fare spesa che si affiancano al rinnovato bonus 600 euro comunale: spese ammesse e possibili
Per cosa si può utilizzare il bonus spesa da 600 euro e gli altri 3 importanti aiuti simili aggiuntivi previsti? Sono milioni le famiglie italiane in difficoltà economica e a cui il governo ha pensato di riconoscere ancora contributi e misure di sostegno. E’ stato riconfermato il bonus spesa di 600 euro che si aggiunge ad ulteriori aiuti. Vediamo quali sono e cosa prevedono.
L’importo del bonus spesa 2023 viene erogato una sola volta e la domanda deve essere presentata una sola volta dal nucleo familiare. I buoni spesa 2023 possono essere usati per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità e farmaci.
In particolare, i soldi erogati di bonus spesa 2023 comunale possono essere utilizzati per acquistare beni di prima necessità, come generi alimentari e prodotti igienici, prodotti per la pulizia della casa, medicinalli e prodotti per l’infanzia e cibo per bambini, come latte in formula, omogeneizzati e pannolini.
Non è invece possibile comprare con il bonus spesa comunale di 600 euro i seguenti prodotti:
Non solo bonus spesa comunale di 600 euro ma anche altri importanti aiuti aggiuntivi per sostenere le famiglie in difficoltà. Il primo è la carta acquisti 2023 che può essere richiesta da coloro che hanno compiuto 65 anni di età o che hanno figli di età inferiore ai 3 anni e soddisfano determinati requisiti reddituali.
I requisiti per presentare domanda per la carta acquisti sono i seguenti:
Altro importante aiuto disponibile quest’anno è la carta risparmio spesa, contributo riconosciuto alle famiglie in difficoltà con Isee entro i 15mila euro che viene riconosciuto sotto forma di buoni spesa da usare negli esercizi commerciali per l’acquisto di prodotti alimentari e generi di prima necessità. Anche per avere la carta risparmio spesa bisogna presentare apposita domanda al proprio Comune di residenza.
Ultimo importante aiuto disponibile a sostegno delle persone in difficoltà è il nuovo reddito alimentare, che spetta solo a chi vive in condizioni di povertà assoluta e risiede nelle città metropolitane.
Il reddito alimentare consiste nella donazione di pacchi alimentari, composti da cibo e bevande, realizzati con l'invenduto della distribuzione alimentare e si potrà avere con prenotazione tramite app e con ritiro in un centro di distribuzione e potrà essere consegnato a domicilio solo alle persone con problemi di mobilità, anziane o non autosufficienti.
La misura (non ancora in vigore) sarà inizialmente sperimentata solo nelle città metropolitane, come Milano, Torino, Roma, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria.